INTRODUZIONE: L’attività formativa per mezzo della simulazione ad alta fedeltà si pone lo scopo ultimo di migliorare la sicurezza e gli outcomes clinici dei pazienti; tale proposito può essere conseguito migliorando il comportamento clinico dei sanitari attraverso l’apprendimento di nozioni tecniche e non tecniche, mediante attività formative che incontrino l’approvazione dei discenti. Scopo di questa tesi è condurre uno studio preliminare atto a valutare la percezione del ruolo dello strumento formativo di simulazione ad alta fedeltà, per ottenere indicazioni utili al proseguimento di un programma di addestramento multidisciplinare per la gestione di emergenze intra-operatorie. METODI: Lo studio si è svolto durante le sessioni di simulazione condotte sui medici in formazione specialistica iscritti alla Scuola di Anestesia e Rianimazione dell’Università di Firenze. La raccolta dei dati è stata condotta nel periodo compreso tra novembre 2017 e gennaio 2019, attraverso la compilazione, in forma anonima e su base volontaria, di un questionario di feedback, sottoposto ai discenti al termine di ciascuna sessione di simulazione. Il form di raccolta dati era composto di 14 items di indagine su tre aspetti: gradimento dell’evento formativo, percezione soggettiva di apprendimento, propensione a mutare il comportamento clinico in seguito alla sessione di simulazione. RISULTATI: Nel periodo del presente studio sono stati raccolti 308 questionari di feedback. Nei confronti del gradimento dell’evento formativo, l’88.96% dei discenti ha risposto favorevolmente; l’88.64% ha ritenuto di aver raggiunto un apprendimento significativo; il 93.5% ha riferito un’alta probabilità di mutamento del proprio comportamento clinico quotidiano in seguito agli apprendimenti conseguiti. Dall’analisi di regressione logistica multivariata emerge una significativa associazione tra il gradimento dell’evento e le informazioni ricevute prima della simulazione, il realismo dello scenario condotto e la percezione dell’apprendimento; la percezione dell’apprendimento è risultata associata con la qualità del debriefing, degli ambienti di simulazione e del comportamento del team di simulazione; infine, un’alta probabilità di mutamento del comportamento clinico si è associata ad una buona valutazione degli ambienti messi a disposizione, dell’apprendimento percepito e ad una disponibilità ad essere valutati attraverso uno scenario di simulazione. CONCLUSIONE: In base ai dati raccolti nel presente studio, possiamo affermare che, nel contesto del percorso formativo dei medici specializzandi in Anestesia e Rianimazione, l’introduzione della simulazione ad alta fedeltà nei programmi formativi tradizionali, è in grado di incontrare il favore dei discenti, di indurre un sostanziale apprendimento di nozioni tecniche e non tecniche e, potenzialmente, di indurre un cambiamento nel comportamento clinico quotidiano. Le indicazioni emerse dovranno essere tenute in considerazione per proseguire il processo di costruzione di un percorso di addestramento con simulatore ad alta fedeltà per la gestione di eventi critici di emergenza intra-operatoria durante chirurgia robotica. BACKGROUND: High fidelity simulation-based educational programs have been implemented in order to improve patient safety and clinical outcomes. The development of educational activities specifically built around learner satisfaction and approval is a key element in order to foster physician knowledge and to develop clinical behavior. This study explores the role of high-fidelity simulation training, in order to get purposeful data and elements to plan a multidisciplinary training to approach intra-operative crises during robotic-assisted surgery METHODS: The present study has been conducted during the implementation phase of a simulation based educational program on residents attending the Residency Program on Anesthesia and Intensive Care of the University of Florence. Data were collected from November 2017 to January 2019 through an anonymous feedback questionnaire and submitted to attending residents at the end of every sessions of simulation training on a voluntary basis. The questionnaire included 14 items related to three key domains: satisfaction about the training session; subjective perception of learning due to the session; perceived probability that simulation training will induce a change in clinical behavior. RESULTS: During the study period, data from 308 feedback questionnaires were collected. Among the responding trainees, the simulation-based training session was evaluated as satisfying on 88.96% of questionnaires. More than 88% of residents subjectively assessed as significant the improvement following the single training session. Lastly, 93.5% of responding residents reported a high probability that the simulation training would have produced an improvement on daily clinical practice, due to achieved learnings. Moreover, at multivariate logistic regression analysis a significant association was found between participant satisfaction and information received before the training session, scenario’s fidelity and perception of learning. Perception of learning was significantly associated with efficiency of debriefing, quality of simulation’s environments and tools, and behavior of simulation team. Lastly, a high perceived probability that simulation training session would have induced an improvement in daily clinical practice was associated with good evaluation of simulation environments and tools, perceived learning and availability to be evaluated through the conduction of a simulated scenario. CONCLUSIONS: According to analyzed data, it can be stated that the implementation of a high fidelity simulation-based educational program in the context of the Residency Program on Anesthesia and Intensive Care was positively evaluated by the attending residents, as it offers the possibility to induce a significant learning of technical and non-technical skills and, consequently, a potential improvement on daily clinical practice. Data from the study will be considered to continue on the planning of a high fidelity simulation- based educational program for training in intraoperative crisis during robotic-assisted surgery

Applicazione di un programma di addestramento con simulatore ad alta fedeltà per la gestione di eventi critici di emergenza urgenza intra operatoria durante chirurgia robotica.

2020

Abstract

INTRODUZIONE: L’attività formativa per mezzo della simulazione ad alta fedeltà si pone lo scopo ultimo di migliorare la sicurezza e gli outcomes clinici dei pazienti; tale proposito può essere conseguito migliorando il comportamento clinico dei sanitari attraverso l’apprendimento di nozioni tecniche e non tecniche, mediante attività formative che incontrino l’approvazione dei discenti. Scopo di questa tesi è condurre uno studio preliminare atto a valutare la percezione del ruolo dello strumento formativo di simulazione ad alta fedeltà, per ottenere indicazioni utili al proseguimento di un programma di addestramento multidisciplinare per la gestione di emergenze intra-operatorie. METODI: Lo studio si è svolto durante le sessioni di simulazione condotte sui medici in formazione specialistica iscritti alla Scuola di Anestesia e Rianimazione dell’Università di Firenze. La raccolta dei dati è stata condotta nel periodo compreso tra novembre 2017 e gennaio 2019, attraverso la compilazione, in forma anonima e su base volontaria, di un questionario di feedback, sottoposto ai discenti al termine di ciascuna sessione di simulazione. Il form di raccolta dati era composto di 14 items di indagine su tre aspetti: gradimento dell’evento formativo, percezione soggettiva di apprendimento, propensione a mutare il comportamento clinico in seguito alla sessione di simulazione. RISULTATI: Nel periodo del presente studio sono stati raccolti 308 questionari di feedback. Nei confronti del gradimento dell’evento formativo, l’88.96% dei discenti ha risposto favorevolmente; l’88.64% ha ritenuto di aver raggiunto un apprendimento significativo; il 93.5% ha riferito un’alta probabilità di mutamento del proprio comportamento clinico quotidiano in seguito agli apprendimenti conseguiti. Dall’analisi di regressione logistica multivariata emerge una significativa associazione tra il gradimento dell’evento e le informazioni ricevute prima della simulazione, il realismo dello scenario condotto e la percezione dell’apprendimento; la percezione dell’apprendimento è risultata associata con la qualità del debriefing, degli ambienti di simulazione e del comportamento del team di simulazione; infine, un’alta probabilità di mutamento del comportamento clinico si è associata ad una buona valutazione degli ambienti messi a disposizione, dell’apprendimento percepito e ad una disponibilità ad essere valutati attraverso uno scenario di simulazione. CONCLUSIONE: In base ai dati raccolti nel presente studio, possiamo affermare che, nel contesto del percorso formativo dei medici specializzandi in Anestesia e Rianimazione, l’introduzione della simulazione ad alta fedeltà nei programmi formativi tradizionali, è in grado di incontrare il favore dei discenti, di indurre un sostanziale apprendimento di nozioni tecniche e non tecniche e, potenzialmente, di indurre un cambiamento nel comportamento clinico quotidiano. Le indicazioni emerse dovranno essere tenute in considerazione per proseguire il processo di costruzione di un percorso di addestramento con simulatore ad alta fedeltà per la gestione di eventi critici di emergenza intra-operatoria durante chirurgia robotica. BACKGROUND: High fidelity simulation-based educational programs have been implemented in order to improve patient safety and clinical outcomes. The development of educational activities specifically built around learner satisfaction and approval is a key element in order to foster physician knowledge and to develop clinical behavior. This study explores the role of high-fidelity simulation training, in order to get purposeful data and elements to plan a multidisciplinary training to approach intra-operative crises during robotic-assisted surgery METHODS: The present study has been conducted during the implementation phase of a simulation based educational program on residents attending the Residency Program on Anesthesia and Intensive Care of the University of Florence. Data were collected from November 2017 to January 2019 through an anonymous feedback questionnaire and submitted to attending residents at the end of every sessions of simulation training on a voluntary basis. The questionnaire included 14 items related to three key domains: satisfaction about the training session; subjective perception of learning due to the session; perceived probability that simulation training will induce a change in clinical behavior. RESULTS: During the study period, data from 308 feedback questionnaires were collected. Among the responding trainees, the simulation-based training session was evaluated as satisfying on 88.96% of questionnaires. More than 88% of residents subjectively assessed as significant the improvement following the single training session. Lastly, 93.5% of responding residents reported a high probability that the simulation training would have produced an improvement on daily clinical practice, due to achieved learnings. Moreover, at multivariate logistic regression analysis a significant association was found between participant satisfaction and information received before the training session, scenario’s fidelity and perception of learning. Perception of learning was significantly associated with efficiency of debriefing, quality of simulation’s environments and tools, and behavior of simulation team. Lastly, a high perceived probability that simulation training session would have induced an improvement in daily clinical practice was associated with good evaluation of simulation environments and tools, perceived learning and availability to be evaluated through the conduction of a simulated scenario. CONCLUSIONS: According to analyzed data, it can be stated that the implementation of a high fidelity simulation-based educational program in the context of the Residency Program on Anesthesia and Intensive Care was positively evaluated by the attending residents, as it offers the possibility to induce a significant learning of technical and non-technical skills and, consequently, a potential improvement on daily clinical practice. Data from the study will be considered to continue on the planning of a high fidelity simulation- based educational program for training in intraoperative crisis during robotic-assisted surgery
2020
Italiano
Prof. Angelo Raffaele De Gaudio
Università degli Studi di Firenze
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIFI-154100