I processi di liberalizzazione dei sistemi elettrici in generale e di quello italiano in particolare hanno comportato importanti revisioni dei metodi di gestione. Il Gestore di Rete, in quanto responsabile dell'affidabilità e della sicurezza del sistema, è chiamato a definire la quantità di potenza da allocare per la riserva operativa e a stimare l'energia di bilanciamento ad essa associata. Quest'azione deve essere effettuata tenendo conto sia del rispetto di assegnati margini del sistema elettrico, sia dei costi associati all'acquisto del servizio. L'esperienza recente ha dimostrato che in questo tipo di contesto le analisi di sicurezza preventiva condotte secondo il criterio N-1 costituiscono una premessa necessaria ma non sufficiente per un'affidabile valutazione delle condizioni di vulnerabilità. Nel presente studio viene analizzata la possibilità di superare i limiti della metodologia tradizionale deterministica, proponendo un approccio di tipo probabilistico, basato su tecniche Montecarlo Sequenziale. Una tecnica di questo genere offre la possibilità sia di considerare gli aspetti di carattere economico, sia di tenere conto dei possibili guasti, anche a catena, cui possono andare incontro i componenti del sistema, nonché della sequenzialità degli eventi.

Tecniche di gestione di reti elettriche complesse in contesto liberalizzato

2007

Abstract

I processi di liberalizzazione dei sistemi elettrici in generale e di quello italiano in particolare hanno comportato importanti revisioni dei metodi di gestione. Il Gestore di Rete, in quanto responsabile dell'affidabilità e della sicurezza del sistema, è chiamato a definire la quantità di potenza da allocare per la riserva operativa e a stimare l'energia di bilanciamento ad essa associata. Quest'azione deve essere effettuata tenendo conto sia del rispetto di assegnati margini del sistema elettrico, sia dei costi associati all'acquisto del servizio. L'esperienza recente ha dimostrato che in questo tipo di contesto le analisi di sicurezza preventiva condotte secondo il criterio N-1 costituiscono una premessa necessaria ma non sufficiente per un'affidabile valutazione delle condizioni di vulnerabilità. Nel presente studio viene analizzata la possibilità di superare i limiti della metodologia tradizionale deterministica, proponendo un approccio di tipo probabilistico, basato su tecniche Montecarlo Sequenziale. Una tecnica di questo genere offre la possibilità sia di considerare gli aspetti di carattere economico, sia di tenere conto dei possibili guasti, anche a catena, cui possono andare incontro i componenti del sistema, nonché della sequenzialità degli eventi.
27-set-2007
Italiano
Pelacchi, Paolo
Università degli Studi di Pisa
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/154876
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-154876