Dall’analisi della letteratura emerge una scarsa attenzione rispetto al focus specifico delle interazioni tra pari prima nella fascia d’età 0-3 anni. In particolare, l’indagine bibliografica evidenzia come le ricerche sulle competenze interattive in questa fascia d’età riguardano prevalentemente la relazione tra bambino e adulto o lo sviluppo individuale del singolo bambino. Un secondo elemento che emerge in modo evidente riguarda la metodologia; l’osservazione emerge essere il metodo di studio trasversale a tutti i contributi. Da queste premesse il progetto di ricerca ha l’obiettivo generale di approfondire la conoscenza delle interazioni tra bambini di età compresa tra pochi mesi di vita e i 3 anni al fine di evidenziare la dimensione processuale e longitudinale delle interazioni quotidiane al nido d’infanzia. In particolare, l’obiettivo del progetto complessivo è quello di analizzare come hanno origine le interazioni, come si sviluppano, e come si destrutturano e ristrutturano. Nello specifico, sono state osservate le interazioni tra bambini in un contesto ecologico, quale quello del nido d’infanzia, inoltre è stato assunto come focus di osservazione, sia i singoli bambini, quanto il gruppo e le interazioni che in esso si dipanano nel tempo. Un ulteriore obiettivo di questo progetto di ricerca nel suo complesso è stato quello di mettere a punto uno strumento di osservazione e di analisi delle interazioni tra bambini: il Disegno delle Interazioni (DiI). In altri termini ci si propone di individuare una serie di indicatori e di aspetti che consentano una rilevazione sistematica e condivisa della dimensione interattiva tra pari al nido, da parte degli educatori e di tutti gli adulti che lavorano con i bambini in ambito educativo. La ricerca si divide in due capitoli. Il secondo capitolo contiene 4 studi i quali, con disegni di ricerca differenti si propongono di analizzare le interazioni tra bambini nella fascia d’età 0-3 anni all’interno del contesto nido d’infanzia - I studio: L’obiettivo di questo studio è quello di analizzare le interazioni tra pari nel periodo da che va dai 12 mesi ai 3 anni di età. In particolare, lo studio intende indagare l’esordio di queste interazioni nel contesto educativo del nido d’infanzia, con una focalizzazione sia sui singoli bambini che sulla dimensione del gruppo. Un obiettivo parallelo a questo è la messa a punto di un nuovo strumento di tipo osservativo, costruito a partire da strumenti già presenti in letteratura utilizzati per fasce d’età superiori (Cairns, Leung, Buchanan, Cairns, 1995; Hanish, Martin,.Fabes, Barcelo, 2008). Nello specifico lo strumento in questione prevede l’osservazione e la rappresentazione grafica delle interazioni, attraverso diversi indici che consentono di rilevare diverse dimensioni delle interazioni tra pari, con una attenzione specifica ai cambiamenti che avvengono tra diverse età e nell’arco di un anno educativo. In questo primo studio, in particolare, le osservazioni vengono condotte da due ricercatori estranei al contesto educativo. - II studio: A partire dalle premesse e dai risultati dello studio precedente, questo studio si pone l’obiettivo di verificare la possibilità di utilizzo del Disegno delle Interazioni anche da parte degli educatori che lavorano quotidianamente con i bambini, al fine di comprendere le interazioni che si dipanano tra bambini e quindi anche di progettare alcuni interventi di tipo educativo. - III studio: A partire dai risultati degli studi precedenti, questo ulteriore studio è volto a verificare se l’utilizzo di questo strumento da parte degli educatori consente di rilevare un maggior numero di caratteristiche e di dimensioni delle interazioni tra bambini al nido d’infanzia, rispetto all’utilizzo delle osservazioni carta-matita di tipo narrativo, solitamente utilizzate dagli insegnanti nei contesti educativi prescolari. - IV studio: In questo studio verranno messe a confronto le osservazioni mediante “il disegno delle interazioni” del ricercatore e quelle dell’osservatore. L’obiettivo di questo studio è quello di verificare l’accordo osservativo tra i due mediante l’utilizzo del medesimo strumento osservativo. Il terzo capitolo contiene 2 studi, i quali, attraverso analisi differenti si propongono di analizzare le interazioni tra bambini nella fascia d’età 0-3 anni in gruppi ristretti di bambini all’interno del contesto nido d’infanzia. Questi studi, di tipo qualitativo e descrittivo, si focalizzano maggiormente sulle dimensioni dello sviluppo graduale e della processualità delle interazioni Nello specifico gli studi propongono osservazioni redatte da due osservatori esterni, in particolare nel primo le osservazioni vengono effettuate quotidianamente su un gruppo ridotto di bambini per un periodo di due mesi e mezzo, nel secondo studio vengono analizzate le interazioni tra pari all’interno di diversi gruppi di bambini per un periodo di un anno attraverso 3 rilevazioni: TI- gennaio, TII- marzo, TIII- giugno.

L'osservazione delle interazioni tra bambini al nido d'infanzia nella fascia d'età 0-3 anni. "Il disegno delle interazioni"

2020

Abstract

Dall’analisi della letteratura emerge una scarsa attenzione rispetto al focus specifico delle interazioni tra pari prima nella fascia d’età 0-3 anni. In particolare, l’indagine bibliografica evidenzia come le ricerche sulle competenze interattive in questa fascia d’età riguardano prevalentemente la relazione tra bambino e adulto o lo sviluppo individuale del singolo bambino. Un secondo elemento che emerge in modo evidente riguarda la metodologia; l’osservazione emerge essere il metodo di studio trasversale a tutti i contributi. Da queste premesse il progetto di ricerca ha l’obiettivo generale di approfondire la conoscenza delle interazioni tra bambini di età compresa tra pochi mesi di vita e i 3 anni al fine di evidenziare la dimensione processuale e longitudinale delle interazioni quotidiane al nido d’infanzia. In particolare, l’obiettivo del progetto complessivo è quello di analizzare come hanno origine le interazioni, come si sviluppano, e come si destrutturano e ristrutturano. Nello specifico, sono state osservate le interazioni tra bambini in un contesto ecologico, quale quello del nido d’infanzia, inoltre è stato assunto come focus di osservazione, sia i singoli bambini, quanto il gruppo e le interazioni che in esso si dipanano nel tempo. Un ulteriore obiettivo di questo progetto di ricerca nel suo complesso è stato quello di mettere a punto uno strumento di osservazione e di analisi delle interazioni tra bambini: il Disegno delle Interazioni (DiI). In altri termini ci si propone di individuare una serie di indicatori e di aspetti che consentano una rilevazione sistematica e condivisa della dimensione interattiva tra pari al nido, da parte degli educatori e di tutti gli adulti che lavorano con i bambini in ambito educativo. La ricerca si divide in due capitoli. Il secondo capitolo contiene 4 studi i quali, con disegni di ricerca differenti si propongono di analizzare le interazioni tra bambini nella fascia d’età 0-3 anni all’interno del contesto nido d’infanzia - I studio: L’obiettivo di questo studio è quello di analizzare le interazioni tra pari nel periodo da che va dai 12 mesi ai 3 anni di età. In particolare, lo studio intende indagare l’esordio di queste interazioni nel contesto educativo del nido d’infanzia, con una focalizzazione sia sui singoli bambini che sulla dimensione del gruppo. Un obiettivo parallelo a questo è la messa a punto di un nuovo strumento di tipo osservativo, costruito a partire da strumenti già presenti in letteratura utilizzati per fasce d’età superiori (Cairns, Leung, Buchanan, Cairns, 1995; Hanish, Martin,.Fabes, Barcelo, 2008). Nello specifico lo strumento in questione prevede l’osservazione e la rappresentazione grafica delle interazioni, attraverso diversi indici che consentono di rilevare diverse dimensioni delle interazioni tra pari, con una attenzione specifica ai cambiamenti che avvengono tra diverse età e nell’arco di un anno educativo. In questo primo studio, in particolare, le osservazioni vengono condotte da due ricercatori estranei al contesto educativo. - II studio: A partire dalle premesse e dai risultati dello studio precedente, questo studio si pone l’obiettivo di verificare la possibilità di utilizzo del Disegno delle Interazioni anche da parte degli educatori che lavorano quotidianamente con i bambini, al fine di comprendere le interazioni che si dipanano tra bambini e quindi anche di progettare alcuni interventi di tipo educativo. - III studio: A partire dai risultati degli studi precedenti, questo ulteriore studio è volto a verificare se l’utilizzo di questo strumento da parte degli educatori consente di rilevare un maggior numero di caratteristiche e di dimensioni delle interazioni tra bambini al nido d’infanzia, rispetto all’utilizzo delle osservazioni carta-matita di tipo narrativo, solitamente utilizzate dagli insegnanti nei contesti educativi prescolari. - IV studio: In questo studio verranno messe a confronto le osservazioni mediante “il disegno delle interazioni” del ricercatore e quelle dell’osservatore. L’obiettivo di questo studio è quello di verificare l’accordo osservativo tra i due mediante l’utilizzo del medesimo strumento osservativo. Il terzo capitolo contiene 2 studi, i quali, attraverso analisi differenti si propongono di analizzare le interazioni tra bambini nella fascia d’età 0-3 anni in gruppi ristretti di bambini all’interno del contesto nido d’infanzia. Questi studi, di tipo qualitativo e descrittivo, si focalizzano maggiormente sulle dimensioni dello sviluppo graduale e della processualità delle interazioni Nello specifico gli studi propongono osservazioni redatte da due osservatori esterni, in particolare nel primo le osservazioni vengono effettuate quotidianamente su un gruppo ridotto di bambini per un periodo di due mesi e mezzo, nel secondo studio vengono analizzate le interazioni tra pari all’interno di diversi gruppi di bambini per un periodo di un anno attraverso 3 rilevazioni: TI- gennaio, TII- marzo, TIII- giugno.
mar-2020
Italiano
observation/ interaction /toddlers
Cigala, Ada
Università degli Studi di Parma
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/154973
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPR-154973