Questa tesi studia la relazione tra stabilità finanziaria e politica economica. Il primo capitolo della tesi affronta l'argomento della stabilità finanziaria dal punto di vista della singola banca. In quel modello ciascuna banca tiene esplicitamente in considerazine la probabilità di insulvenza delle sue controparti sul mercato interbancario. In questo modo si genera un vincolo endogeno all'offerta di credito. Tale vincolo evolve con il ciclo economico. Il modello mostra come la politica monetaria da sola non sia sufficiente a migliorare le condizioni del credito sui mercati finanziari dureante le crisi. Il secondo capitolo inserisce un modello di network all'interno di un mdoello DSGE standard. Analizzando il modello di network è possibile seguire come il contagio si diffonda tra le banche (qual è la probabilità che l'insolvenza di una banca si diffonda ad altre, qaule il numero di istituzioni coinvolte) e come tale probabilità evolva a seguito di shock esogeni. Con questi strumenti è possibile valutare politiche microeconomiche (per esempio prestiti diretti alle banche) e l'efficacia della politica moentaria durante le crisi. Infine, nell'ultimo capitolo, utilizzando dati ad alta frequenza, stimo l'impatto di shock di politica monetaria (convenzionali e non) trovando che la sensibilità dei mercati è aumentanta nel tempo.

This thesis explores the relation between fiancial stability and macroeconomic policy. The first chapter tackles the topic of financial stability from the point of wiev of a the single bank. In that model banks take explicitly into account the probability of default of their counterparties on the interbank market. In this way, an endogenous constraint to the credit supply is defined. That constraint evolves along the business cycle. I show that monetary policy alone is not able to ease credit conditions during a crisis. The second chapter nests a complex network model inside a state-of-the-art DSGE model. Using the tools of network analysis it is possible to trace how contagion spreads between banks (i.e. what is the likelihood that the default of one bank spreds to other banks, how many institution are affected) and how its probability avolves following exogenous shocks. With this tool I test partial equilibrium macropolicy tools (i.e. direct lendings to banks) and the effectiveness of monetary policy during crisis. Finally, in the last chapter I analyze, with high frequency data, the impact of conventional and unconventional monetary policy surprises, finding that the response of markets to menetary policy increased over time.

FINANCIAL STABILITY AND UNCONVENTIONAL POLICIES

Ferrari, Massimo
2017

Abstract

Questa tesi studia la relazione tra stabilità finanziaria e politica economica. Il primo capitolo della tesi affronta l'argomento della stabilità finanziaria dal punto di vista della singola banca. In quel modello ciascuna banca tiene esplicitamente in considerazine la probabilità di insulvenza delle sue controparti sul mercato interbancario. In questo modo si genera un vincolo endogeno all'offerta di credito. Tale vincolo evolve con il ciclo economico. Il modello mostra come la politica monetaria da sola non sia sufficiente a migliorare le condizioni del credito sui mercati finanziari dureante le crisi. Il secondo capitolo inserisce un modello di network all'interno di un mdoello DSGE standard. Analizzando il modello di network è possibile seguire come il contagio si diffonda tra le banche (qual è la probabilità che l'insolvenza di una banca si diffonda ad altre, qaule il numero di istituzioni coinvolte) e come tale probabilità evolva a seguito di shock esogeni. Con questi strumenti è possibile valutare politiche microeconomiche (per esempio prestiti diretti alle banche) e l'efficacia della politica moentaria durante le crisi. Infine, nell'ultimo capitolo, utilizzando dati ad alta frequenza, stimo l'impatto di shock di politica monetaria (convenzionali e non) trovando che la sensibilità dei mercati è aumentanta nel tempo.
22-set-2017
Inglese
This thesis explores the relation between fiancial stability and macroeconomic policy. The first chapter tackles the topic of financial stability from the point of wiev of a the single bank. In that model banks take explicitly into account the probability of default of their counterparties on the interbank market. In this way, an endogenous constraint to the credit supply is defined. That constraint evolves along the business cycle. I show that monetary policy alone is not able to ease credit conditions during a crisis. The second chapter nests a complex network model inside a state-of-the-art DSGE model. Using the tools of network analysis it is possible to trace how contagion spreads between banks (i.e. what is the likelihood that the default of one bank spreds to other banks, how many institution are affected) and how its probability avolves following exogenous shocks. With this tool I test partial equilibrium macropolicy tools (i.e. direct lendings to banks) and the effectiveness of monetary policy during crisis. Finally, in the last chapter I analyze, with high frequency data, the impact of conventional and unconventional monetary policy surprises, finding that the response of markets to menetary policy increased over time.
financial stability, DSGE, network, default, cascades, contagion, monetary policy, high-frequency
Femminis, Gianluca
Università Cattolica del Sacro Cuore
Milano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/158748
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICATT-158748