The research has been inspired by the recent increased judicial focus on Civil protection activities. This phenomenon depends on the fact that the Italian legal system reacts to the failure of Civil protection duties essentially by using criminal law. This kind of reaction, as it has already been demonstrated in other cases, such as medical malpractice, has some contraindications, because it leads to defensive behaviours. The first part of the thesis is thus dedicated to the recognition of the judicial focus on civil protection activities and the relevant consequences. Then are studied the factors, both sociological and juridical, which have led to this recent exaggerated judicial control over Civil protection. The third chapter concerns the roles and duties of Italian Civil protection and then are examined some leading cases in this matter. In the last part it is conducted a recognition of the crucial problems that still affects Civil protection and that lead to defensive behaviours. It follows an analysis of the reform project of Civil protection and at last some personal proposal to solve the problem of “defensive civil protection” are given.

La ricerca prende spunto dalla recente accresciuta attenzione, da parte della magistratura, all’attività di protezione civile in relazione alla previsione, valutazione e gestione del rischio. Ciò è agevolato dal fatto che l’ordinamento italiano, a fronte del verificarsi di eventi avversi, reagisce usualmente facendo ricorso al diritto penale. Si tratta però di una scelta non priva di conseguenze e che, come già avvenuto in settori affini, quale quello sanitario, rischia di produrre delle significative conseguenze negative, a discapito della stessa efficacia del Sistema di Protezione civile. La prima parte della tesi è così dedicata alla ricognizione del fenomeno della “criminalizzazione” dell’attività di protezione civile e delle conseguenze che ciò ha comportato. Si passa poi all’individuazione delle cause, sia sociologiche, sia giuridiche, che hanno condotto a questo recente, esasperato controllo giudiziale sulla Protezione civile. Nel terzo capitolo è svolta una disamina dei ruoli e compiti della Protezione civile, nonché di alcune sentenze particolarmente rappresentative dei vari orientamenti giurisprudenziali che si sono sviluppati in questo settore. L’ultima parte contiene una ricognizione delle criticità che ancora affliggono l’operato della Protezione civile e che inducono all’adozione di comportamenti difensivi, cui segue l’analisi del progetto di riforma della materia, nonché la formulazione di alcune ulteriori considerazioni personali.

RESPONSABILITA' PENALE DEGLI OPERATORI DI PROTEZIONE CIVILE PER LE ATTIVITA' DI PREVISIONE, VALUTAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO

Amato, Davide
2016

Abstract

The research has been inspired by the recent increased judicial focus on Civil protection activities. This phenomenon depends on the fact that the Italian legal system reacts to the failure of Civil protection duties essentially by using criminal law. This kind of reaction, as it has already been demonstrated in other cases, such as medical malpractice, has some contraindications, because it leads to defensive behaviours. The first part of the thesis is thus dedicated to the recognition of the judicial focus on civil protection activities and the relevant consequences. Then are studied the factors, both sociological and juridical, which have led to this recent exaggerated judicial control over Civil protection. The third chapter concerns the roles and duties of Italian Civil protection and then are examined some leading cases in this matter. In the last part it is conducted a recognition of the crucial problems that still affects Civil protection and that lead to defensive behaviours. It follows an analysis of the reform project of Civil protection and at last some personal proposal to solve the problem of “defensive civil protection” are given.
30-mar-2016
Italiano
La ricerca prende spunto dalla recente accresciuta attenzione, da parte della magistratura, all’attività di protezione civile in relazione alla previsione, valutazione e gestione del rischio. Ciò è agevolato dal fatto che l’ordinamento italiano, a fronte del verificarsi di eventi avversi, reagisce usualmente facendo ricorso al diritto penale. Si tratta però di una scelta non priva di conseguenze e che, come già avvenuto in settori affini, quale quello sanitario, rischia di produrre delle significative conseguenze negative, a discapito della stessa efficacia del Sistema di Protezione civile. La prima parte della tesi è così dedicata alla ricognizione del fenomeno della “criminalizzazione” dell’attività di protezione civile e delle conseguenze che ciò ha comportato. Si passa poi all’individuazione delle cause, sia sociologiche, sia giuridiche, che hanno condotto a questo recente, esasperato controllo giudiziale sulla Protezione civile. Nel terzo capitolo è svolta una disamina dei ruoli e compiti della Protezione civile, nonché di alcune sentenze particolarmente rappresentative dei vari orientamenti giurisprudenziali che si sono sviluppati in questo settore. L’ultima parte contiene una ricognizione delle criticità che ancora affliggono l’operato della Protezione civile e che inducono all’adozione di comportamenti difensivi, cui segue l’analisi del progetto di riforma della materia, nonché la formulazione di alcune ulteriori considerazioni personali.
responsabilità, colpa, diritto penale, protezione civile, criminal liability, criminal law, civil protection
Forti, Gabrio
Università Cattolica del Sacro Cuore
Milano
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICATT-158889