This thesis contributes to the literature on theoretical political economy analyzing the effects of economic crisis on the types of government. In particular, we focus on two types of government that can be seen as anomalies empirically related with the emergence of financial and economic crisis: populism and technocracy. After a critical survey of the existing literature on those topics, we develop two different game-theoretical models. The first one studies populism in the context of a standard political-agency relationship between a voter and a politician. We see how the likelihood of the emergence of a populist government is affected by parameters representing the economic conditions of a country, and we find that, in a context of economic crisis, the government is more likely to make populist decisions. The second model explains the emergence of a technocratic government (and captures some issues related to its stability) in a post-election partisan politics setting where the main players are two parties and possibly a group of technocrats. We prove that the technocratic government is more likely to emerge in a context of economic crisis, when the parliament is evenly split and the ideological distance between the two parties is big enough.

Questa tesi contribuisce alla letteratura di economia politica attraverso l’analisi degli effetti di una crisi economica sulla tipologia di governo. In particolare, ci si concentra su due tipologie di governo che possono essere viste come anomalie empiricamente correlate a fenomeni di crisi economica e finanziaria: il populismo e la tecnocrazia. Dopo una rassegna critica della letteratura esistente, si sviluppano due distinti modelli di teoria dei giochi. Il primo analizza il populismo nel contesto di una relazione principale-agente tra l’elettore e il politico. Concentrandosi su come la probabilità che si affermi un governo populista è influenzata dai parametri che catturano la situazione economica del Paese, si dimostra che, in un contesto di crisi economica, è più probabile che il governo attui provvedimenti populisti. Il secondo modello spiega la comparsa di un governo tecnocratico (e in parte anche la sua stabilità) in un sistema politico in cui gli agenti principali sono due partiti e, in alcuni casi, un gruppo di tecnocrati. Qui si prova che il governo tecnocratico ha più probabilità di emergere in un contesto di crisi economica, quando il parlamento è equamente diviso e quando la distanza ideologica tra i due partiti è sufficientemente grande.

MODELLING THE EFFECTS OF ECONOMIC CRISIS ON THE TYPE OF GOVERNMENT

Trombetta, Federico
2015

Abstract

This thesis contributes to the literature on theoretical political economy analyzing the effects of economic crisis on the types of government. In particular, we focus on two types of government that can be seen as anomalies empirically related with the emergence of financial and economic crisis: populism and technocracy. After a critical survey of the existing literature on those topics, we develop two different game-theoretical models. The first one studies populism in the context of a standard political-agency relationship between a voter and a politician. We see how the likelihood of the emergence of a populist government is affected by parameters representing the economic conditions of a country, and we find that, in a context of economic crisis, the government is more likely to make populist decisions. The second model explains the emergence of a technocratic government (and captures some issues related to its stability) in a post-election partisan politics setting where the main players are two parties and possibly a group of technocrats. We prove that the technocratic government is more likely to emerge in a context of economic crisis, when the parliament is evenly split and the ideological distance between the two parties is big enough.
1-apr-2015
Inglese
Questa tesi contribuisce alla letteratura di economia politica attraverso l’analisi degli effetti di una crisi economica sulla tipologia di governo. In particolare, ci si concentra su due tipologie di governo che possono essere viste come anomalie empiricamente correlate a fenomeni di crisi economica e finanziaria: il populismo e la tecnocrazia. Dopo una rassegna critica della letteratura esistente, si sviluppano due distinti modelli di teoria dei giochi. Il primo analizza il populismo nel contesto di una relazione principale-agente tra l’elettore e il politico. Concentrandosi su come la probabilità che si affermi un governo populista è influenzata dai parametri che catturano la situazione economica del Paese, si dimostra che, in un contesto di crisi economica, è più probabile che il governo attui provvedimenti populisti. Il secondo modello spiega la comparsa di un governo tecnocratico (e in parte anche la sua stabilità) in un sistema politico in cui gli agenti principali sono due partiti e, in alcuni casi, un gruppo di tecnocrati. Qui si prova che il governo tecnocratico ha più probabilità di emergere in un contesto di crisi economica, quando il parlamento è equamente diviso e quando la distanza ideologica tra i due partiti è sufficientemente grande.
Economia politica, teoria dei giochi, populismo, tecnocrazia, crisi economica, Political Economy, Game Theory, Populism, Technocracy, Economic Crisis
Colombo, Paolo
Università Cattolica del Sacro Cuore
Milano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/158893
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICATT-158893