The research analyzes the issue of the civil debtor's inability to pay his debts through the prism of the contractual liability. It starts from the examination of the recent law established to compose the "over-indebtedness crisis", which, hypocritically, and with the abuse of the technique of special legislation, has conveyed antithetical rationes within the civil law system compared to those embodied by the common law of obligations. This resulted in a chaos of the sources of private law, which aims to resolve by restoring the centrality of the civil code. The cultural operation, which wants to be other than an unlikely interpretatio abrogans of the special law, passes through the demonstration that the common law is compatible with the economic and social reasons that led the legislator to pass the law on "over-indebtedness". Following this directive, the script re-reads the codicistic discipline of insolvency and contractual liability and, going beyond the veil of the apparent "pro-creditor autism" of common law, attempts to demonstrate how it is well suited to interpretations more benevolent to the insolvent debtor: this should allow the system to recover part of its lost unity.

La ricerca analizza il tema dell'impotenza solutoria del debitore c.d. civile, riguardata attraverso il prisma della teorica della responsabilità per inadempimento. La forza d'abbrivo è offerta dalla recente legge istituita per comporre le cc.dd. "crisi da sovraindebitamento", la quale, ipocritamente, e con abuso della tecnica della legislazione speciale, ha veicolato all'interno del sistema civilistico rationes antitetiche rispetto a quelle incarnate dal diritto comune delle obbligazioni. Ne è conseguito un caos delle fonti del diritto privato, di cui si propone di venire a capo restaurando la centralità del codice civile. L'operazione culturale, che vuol essere altro da un'improbabile interpretatio abrogans della legge speciale, transita per la dimostrazione che il diritto comune è compatibile con le ragioni economico-sociali da cui è gemmata la legge sul "sovraindebitamento". Seguendo questa direttiva, lo scritto rilegge la disciplina codicistica dell'insolvenza e della responsabilità contrattuale e, andando oltre il velo dell'apparente "autismo filocreditorio" del diritto comune, tenta di dimostrare come esso ben si presti a interpretazioni maggiormente benevole al debitore insolvibile: ciò che dovrebbe valere a ricuperare al sistema parte della sua perduta unità.

INSOLVENZA CIVILE E STATUTO DELL'OBBLIGAZIONE

Serblin, Mario
2019

Abstract

The research analyzes the issue of the civil debtor's inability to pay his debts through the prism of the contractual liability. It starts from the examination of the recent law established to compose the "over-indebtedness crisis", which, hypocritically, and with the abuse of the technique of special legislation, has conveyed antithetical rationes within the civil law system compared to those embodied by the common law of obligations. This resulted in a chaos of the sources of private law, which aims to resolve by restoring the centrality of the civil code. The cultural operation, which wants to be other than an unlikely interpretatio abrogans of the special law, passes through the demonstration that the common law is compatible with the economic and social reasons that led the legislator to pass the law on "over-indebtedness". Following this directive, the script re-reads the codicistic discipline of insolvency and contractual liability and, going beyond the veil of the apparent "pro-creditor autism" of common law, attempts to demonstrate how it is well suited to interpretations more benevolent to the insolvent debtor: this should allow the system to recover part of its lost unity.
16-set-2019
Italiano
La ricerca analizza il tema dell'impotenza solutoria del debitore c.d. civile, riguardata attraverso il prisma della teorica della responsabilità per inadempimento. La forza d'abbrivo è offerta dalla recente legge istituita per comporre le cc.dd. "crisi da sovraindebitamento", la quale, ipocritamente, e con abuso della tecnica della legislazione speciale, ha veicolato all'interno del sistema civilistico rationes antitetiche rispetto a quelle incarnate dal diritto comune delle obbligazioni. Ne è conseguito un caos delle fonti del diritto privato, di cui si propone di venire a capo restaurando la centralità del codice civile. L'operazione culturale, che vuol essere altro da un'improbabile interpretatio abrogans della legge speciale, transita per la dimostrazione che il diritto comune è compatibile con le ragioni economico-sociali da cui è gemmata la legge sul "sovraindebitamento". Seguendo questa direttiva, lo scritto rilegge la disciplina codicistica dell'insolvenza e della responsabilità contrattuale e, andando oltre il velo dell'apparente "autismo filocreditorio" del diritto comune, tenta di dimostrare come esso ben si presti a interpretazioni maggiormente benevole al debitore insolvibile: ciò che dovrebbe valere a ricuperare al sistema parte della sua perduta unità.
Diritto civile, responsabilità contrattuale, insolvenza, sovraindebitamento
Nicolussi, Andrea
Università Cattolica del Sacro Cuore
Milano
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
tesiphd_completa_Serblin.pdf

accesso solo da BNCF e BNCR

Dimensione 1.99 MB
Formato Adobe PDF
1.99 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/159268
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICATT-159268