After the revolutionary phases brought by the introduction of sound and color, the seventh art is going through another, even more radical, renewal: the digital tsunami, where video is taking over the film and Computer Graphic is ruling the field of special effects. This project , situated inside a perspective of substantial change, is focused on the analysis of the role of the new actor and of his body, reconstructed after the disappearance of the organic elements in favor of the digital ones. Starting from an historical overview on the advent of digital cinema, this research aims to follow the development of Performance Capture, a technique capable to rewrite the rules of acting and directing. Digital moviemaking, CGI and Performance Capture, in particular, are phenomena in constant development, whose future effects are still not predictable. The purpose of this research is to establish whether cinema is becoming, like Manovich suggests, like Lev Manovich says, a “slave to the computer” , or if, on the contrary, new technologies will be able to strengthen its artistic, therefore human, sides.

Dopo l’avvento del sonoro e quello del colore, la settima arte sta attraversando una terza, forse più radicale, fase di rivoluzione: un vero e proprio tsunami che corrisponde all’avvento del digitale, dove il video insidia il primato della pellicola e la Computer Grafica è sempre più dilagante nel campo degli effetti speciali. Muovendosi all’interno di questo quadro di sostanziale cambiamento la presente ricerca, intitolata "Il corpo nell’era digitale: dal simulacro alla Performance Capture", si sofferma in particolare sull’analisi delle nuove prospettive che il corpo (attoriale) deve affrontare con la smaterializzazione dell’elemento organico. A partire da una panoramica storica sull’avvento del digitale nel cinema contemporaneo, si arriva a tracciare una linea evolutiva del corpo e del volto per meglio contestualizzare i campi di azione della Performance Capture. Il digitale e la Performance Capture sono fenomeni il cui sviluppo è ancora pienamente in atto, dagli esiti futuri ancora imprevedibili. Il proposito di questa ricerca è stabilire se il cinema stia diventando come paventa Lev Manovich, “a slave to the computer” o se, al contrario, le nuove tecnologie possano rafforzare le capacità artistiche, e perciò profondamente umane, del mezzo.

IL CORPO NELL'ERA DIGITALE: DAL SIMULACRO ALLA PERFORMANCE CAPTURE

Maccaferri, Camilla
2013

Abstract

After the revolutionary phases brought by the introduction of sound and color, the seventh art is going through another, even more radical, renewal: the digital tsunami, where video is taking over the film and Computer Graphic is ruling the field of special effects. This project , situated inside a perspective of substantial change, is focused on the analysis of the role of the new actor and of his body, reconstructed after the disappearance of the organic elements in favor of the digital ones. Starting from an historical overview on the advent of digital cinema, this research aims to follow the development of Performance Capture, a technique capable to rewrite the rules of acting and directing. Digital moviemaking, CGI and Performance Capture, in particular, are phenomena in constant development, whose future effects are still not predictable. The purpose of this research is to establish whether cinema is becoming, like Manovich suggests, like Lev Manovich says, a “slave to the computer” , or if, on the contrary, new technologies will be able to strengthen its artistic, therefore human, sides.
3-giu-2013
Italiano
Dopo l’avvento del sonoro e quello del colore, la settima arte sta attraversando una terza, forse più radicale, fase di rivoluzione: un vero e proprio tsunami che corrisponde all’avvento del digitale, dove il video insidia il primato della pellicola e la Computer Grafica è sempre più dilagante nel campo degli effetti speciali. Muovendosi all’interno di questo quadro di sostanziale cambiamento la presente ricerca, intitolata "Il corpo nell’era digitale: dal simulacro alla Performance Capture", si sofferma in particolare sull’analisi delle nuove prospettive che il corpo (attoriale) deve affrontare con la smaterializzazione dell’elemento organico. A partire da una panoramica storica sull’avvento del digitale nel cinema contemporaneo, si arriva a tracciare una linea evolutiva del corpo e del volto per meglio contestualizzare i campi di azione della Performance Capture. Il digitale e la Performance Capture sono fenomeni il cui sviluppo è ancora pienamente in atto, dagli esiti futuri ancora imprevedibili. Il proposito di questa ricerca è stabilire se il cinema stia diventando come paventa Lev Manovich, “a slave to the computer” o se, al contrario, le nuove tecnologie possano rafforzare le capacità artistiche, e perciò profondamente umane, del mezzo.
performance capture, digital cinema, cgi, body, digital body, computer graphic, cinema digitale, corpo, corpo digitale, corpo senza organi, simulacro, virtuale, motion capture
Giaccardi, Chiara
Università Cattolica del Sacro Cuore
Milano
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICATT-159497