Urban archaeology Lecce

La ricerca s’inserisce nel quadro delle attività promosse dall’Università del Salento all’interno del Progetto “Lecce Sotterranea”, un’iniziativa nata nel 2000 che mira a sviluppare a Lecce le moderne prospettive dell’Archeologia Urbana. La stretta collaborazione avviata fra Università, Comune e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia ha portato negli anni 2000-2009 alla realizzazione di numerosi scavi archeologici all’interno del centro storico. Questi interventi hanno evidenziato la ricchezza stratigrafica del sottosuolo leccese portando alla luce nuovi e significativi elementi per la ricostruzione della topografia della città e delle trasformazioni che ne hanno definito la fisionomia attuale. Il lavoro di ricerca è basato principalmente sull’analisi e lo studio di dati ancora inediti che, sommati ai numerosi ritrovamenti effettuati a partire dalla fine dell’Ottocento, spesso occasionali o avulsi dal contesto di provenienza, hanno permesso di pervenire ad una lettura diacronica delle fasi della città di Lecce compresa tra l’Età del Ferro e l’Età moderna. Il progetto di ricerca ha previsto lo studio analitico e contestuale di tutte le evidenze rinvenute fino ad oggi. Sono stati presi in esame, inoltre, tutti i cantieri urbani attivati nell’ambito del Progetto Lecce Sotterranea illustrando i dati emersi secondo una suddivisione in periodi e fasi cronologiche. L’utilizzo della tecnologia GIS ha permesso di gestire agevolmente la grande mole di dati recuperata negli ultimi anni e di creare una base cartografica informatizzata diacronica che comprende la sistematica localizzazione di tutte le evidenze acquisite fino ad oggi. Questa cartografia costituisce una griglia critica sulla quale posizionare ed elaborare tutti gli scavi futuri. All’interno della Piattaforma GIS di Lecce confluisce il GIS di scavo di Palazzo Vernazza, un grande archivio dati facilmente interrogabile ed in futuro consultabile attraverso il web. Sono stati individuati complessivamente IX periodi più ampi, corrispondenti alle grandi trasformazioni che hanno interessato l’area di indagine che coprono un arco cronologico che va dall’Età del Ferro a quella moderna. L’analisi contestuale di tutti i dati editi e di quelli inediti ha permesso una organica rilettura della ricostruzione urbanistica e topografica della città, permettendo di cogliere le sue trasformazioni, le continuità e le cesure avvenute durante i secoli che hanno contribuito a modellare il paesaggio urbano attuale. Il recupero di tutta la documentazione edita e di tutti i dati pregressi ha consentito, inoltre, la realizzazione di una Carta Archeologica dei rinvenimenti per la città di Lecce, al momento inesistente. Il dato grafico, rappresentato attraverso una simbologia che permette di visualizzarne il grado di affidabilità, è corredato da schede descrittive che compendiano le informazioni visualizzate nella Carta. La cartografia archeologica della città permetterà una corretta valutazione delle sue risorse archeologiche e sarà utilizzabile oltre che in ambito scientifico (ricerche archeologiche e storiche) anche in quello amministrativo (programmazione degli interventi, protezione del patrimonio).

ARCHEOLOGIA URBANA A LECCE. LE TRASFORMAZIONI DELLA CITTA' DALL'ETA' DEL FERRO ALL'ETA' TARDOROMANA

Polito, Caterina Elettra
2010

Abstract

Urban archaeology Lecce
16-apr-2010
Italiano
La ricerca s’inserisce nel quadro delle attività promosse dall’Università del Salento all’interno del Progetto “Lecce Sotterranea”, un’iniziativa nata nel 2000 che mira a sviluppare a Lecce le moderne prospettive dell’Archeologia Urbana. La stretta collaborazione avviata fra Università, Comune e Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia ha portato negli anni 2000-2009 alla realizzazione di numerosi scavi archeologici all’interno del centro storico. Questi interventi hanno evidenziato la ricchezza stratigrafica del sottosuolo leccese portando alla luce nuovi e significativi elementi per la ricostruzione della topografia della città e delle trasformazioni che ne hanno definito la fisionomia attuale. Il lavoro di ricerca è basato principalmente sull’analisi e lo studio di dati ancora inediti che, sommati ai numerosi ritrovamenti effettuati a partire dalla fine dell’Ottocento, spesso occasionali o avulsi dal contesto di provenienza, hanno permesso di pervenire ad una lettura diacronica delle fasi della città di Lecce compresa tra l’Età del Ferro e l’Età moderna. Il progetto di ricerca ha previsto lo studio analitico e contestuale di tutte le evidenze rinvenute fino ad oggi. Sono stati presi in esame, inoltre, tutti i cantieri urbani attivati nell’ambito del Progetto Lecce Sotterranea illustrando i dati emersi secondo una suddivisione in periodi e fasi cronologiche. L’utilizzo della tecnologia GIS ha permesso di gestire agevolmente la grande mole di dati recuperata negli ultimi anni e di creare una base cartografica informatizzata diacronica che comprende la sistematica localizzazione di tutte le evidenze acquisite fino ad oggi. Questa cartografia costituisce una griglia critica sulla quale posizionare ed elaborare tutti gli scavi futuri. All’interno della Piattaforma GIS di Lecce confluisce il GIS di scavo di Palazzo Vernazza, un grande archivio dati facilmente interrogabile ed in futuro consultabile attraverso il web. Sono stati individuati complessivamente IX periodi più ampi, corrispondenti alle grandi trasformazioni che hanno interessato l’area di indagine che coprono un arco cronologico che va dall’Età del Ferro a quella moderna. L’analisi contestuale di tutti i dati editi e di quelli inediti ha permesso una organica rilettura della ricostruzione urbanistica e topografica della città, permettendo di cogliere le sue trasformazioni, le continuità e le cesure avvenute durante i secoli che hanno contribuito a modellare il paesaggio urbano attuale. Il recupero di tutta la documentazione edita e di tutti i dati pregressi ha consentito, inoltre, la realizzazione di una Carta Archeologica dei rinvenimenti per la città di Lecce, al momento inesistente. Il dato grafico, rappresentato attraverso una simbologia che permette di visualizzarne il grado di affidabilità, è corredato da schede descrittive che compendiano le informazioni visualizzate nella Carta. La cartografia archeologica della città permetterà una corretta valutazione delle sue risorse archeologiche e sarà utilizzabile oltre che in ambito scientifico (ricerche archeologiche e storiche) anche in quello amministrativo (programmazione degli interventi, protezione del patrimonio).
Archeologia urbana, Lecce
Rossignani, Maria Pia
Università Cattolica del Sacro Cuore
Milano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/160391
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICATT-160391