L’obiettivo del progetto di ricerca era quello di valutare l’uso della misurazione ecografica dell’ONSD per la diagnosi e il monitoraggio dell’ipertensione intracranica (ICH), nel cane e nel gatto. L’ICH è una patologia che ha varie cause e che, dovrebbe essere diagnosticata e trattata in tempi rapidi, per prevenire il deterioramento delle strutture cerebrali con conseguenze molto gravi, tra cui, la morte. In medicina veterinaria, tra tutte le metodiche a disposizione per diagnosticare l’ICH, il “gold standard” sono i dispositivi intracranici, che permettono di misurare direttamente la pressione intracranica (ICP). Tuttavia, sono tecniche invasive, che devono essere effettuate in strutture adeguatamente attrezzate e da personale qualificato, e che non sono sempre disponibili nei centri che si occupano di medicina d’urgenza. Da anni si sta cercando di sviluppare un metodo alternativo per diagnosticare e monitorare l’ICH poiché, al momento, nessuna delle metodiche indirette sviluppate, permette una valutazione oggettiva di questa patologia. Negli ultimi anni, La misurazione ecografica del diametro della guaina del nervo ottico (ONSD), è stata proposta, in medicina umana, come metodica indiretta per la diagnosi dell’ICH, soprattutto nel campo della medicina d’urgenza, come metodica per diagnosticare e monitorare malattie neurologiche che causano una variazione della pressione intracranica; è una metodica standardizzata e inserita nel protocollo della prima valutazione in pazienti che arrivano in pronto soccorso. La guaina del nervo ottico (ONS) è un'estensione anatomica della dura madre e lo spazio subaracnoideo attorno al nervo è in continuità con lo spazio subaracnoideo intracranico, pertanto, il nervo ottico è soggetto alle stesse patologie che interessano il sistema nervoso centrale. In medicina veterinaria, la misurazione ecografica del diametro della guaina del nervo ottico non è ancora una metodica standardizzata, ma viene proposta, come metodica indiretta soprattutto per il monitoraggio dell’ICH; è stata ed è attualmente oggetto di studio poiché presenta diverse potenzialità e vantaggi tra cui: costi contenuti, facilità di apprendimento della tecnica, semplicità di impiego e possibilità di essere ripetuta più volte; a differenza di altre metodiche, non è invasiva, non richiede anestesia e non presenta effetti collaterali per il paziente. La difficoltà nella sua traslazione alla medicina veterinaria risiede nell’estesa variabilità di specie e individuale. Durante il periodo di ricerca, abbiamo portato avanti due linee di lavoro: a) uno studio statistico prospettico sul paziente sano, con l’obiettivo di verificare l’esistenza di una correlazione tra il diametro della guaina del nervo ottico e alcune variabili morfologiche; b) case series in cui sono descritti casi clinici di ICH. I risultati ottenuti dal nostro gruppo di ricerca, suggeriscono che la misurazione ecografica dell’ONSD, è una metodica potenzialmente utile nel rilevare e monitorare la presenza di ICH.
The aim of this research was to evaluate the use of ultrasound measurement of ONSD for the diagnosis and monitoring of intracranial hypertension (ICH) in dogs and cats. ICH is a pathology that should be diagnosed and treated, to prevent serious consequences. In veterinary medicine, the "gold standard" methods to diagnose ICH are intracranial devices, for direct measurement of ICH, but they are invasive techniques, which must be carried out in adequately equipped facilities, and which are not always available. There are also indirect methods to diagnose and monitor ICH but, at the moment, they don’t allow an objective. In recent years, ultrasound measurement of the diameter of the optic nerve sheath (ONSD) has been proposed, in human medicine, as an indirect method for the diagnosis and monitor of ICH, especially in the field of emergency medicine. The optic nerve sheath (ONS) is an anatomical extension of the dura mater and the subarachnoid space around the nerve is continuous with the intracranial subarachnoid space and it is subject to the same pathologies that affect the central nervous system. In veterinary medicine, ultrasound measurement of the ONSD is proposed as an indirect method especially for monitoring ICH; it has various advantages including: low costs, easy to learn and apply, and it can be repeated several times; it is non-invasive, does not require anesthesia and has no side effects for the patient. The difficulty in its translation to veterinary medicine lies in the extensive species and individual variability. During the research period, we carried out two lines of work: a prospective statistical study on the healthy patient, with the aim of verifying the existence of a correlation between the diameter of the optic nerve sheath and some morphological variables; cdescription of clinical cases with ICH. The results obtained by our research group suggest that ultrasound measurement of ONSD is a potentially useful method in detecting and monitoring the presence of ICH
LA GUAINA DEL NERVO OTTICO NEL CANE E NEL GATTO COME SPIA DI INCREMENTO DELLA PRESSIONE ENDOCRANICA: Analisi su pazienti sani e pazienti affetti da patologia intracranica.
FARINELLI, Elisa
2024
Abstract
L’obiettivo del progetto di ricerca era quello di valutare l’uso della misurazione ecografica dell’ONSD per la diagnosi e il monitoraggio dell’ipertensione intracranica (ICH), nel cane e nel gatto. L’ICH è una patologia che ha varie cause e che, dovrebbe essere diagnosticata e trattata in tempi rapidi, per prevenire il deterioramento delle strutture cerebrali con conseguenze molto gravi, tra cui, la morte. In medicina veterinaria, tra tutte le metodiche a disposizione per diagnosticare l’ICH, il “gold standard” sono i dispositivi intracranici, che permettono di misurare direttamente la pressione intracranica (ICP). Tuttavia, sono tecniche invasive, che devono essere effettuate in strutture adeguatamente attrezzate e da personale qualificato, e che non sono sempre disponibili nei centri che si occupano di medicina d’urgenza. Da anni si sta cercando di sviluppare un metodo alternativo per diagnosticare e monitorare l’ICH poiché, al momento, nessuna delle metodiche indirette sviluppate, permette una valutazione oggettiva di questa patologia. Negli ultimi anni, La misurazione ecografica del diametro della guaina del nervo ottico (ONSD), è stata proposta, in medicina umana, come metodica indiretta per la diagnosi dell’ICH, soprattutto nel campo della medicina d’urgenza, come metodica per diagnosticare e monitorare malattie neurologiche che causano una variazione della pressione intracranica; è una metodica standardizzata e inserita nel protocollo della prima valutazione in pazienti che arrivano in pronto soccorso. La guaina del nervo ottico (ONS) è un'estensione anatomica della dura madre e lo spazio subaracnoideo attorno al nervo è in continuità con lo spazio subaracnoideo intracranico, pertanto, il nervo ottico è soggetto alle stesse patologie che interessano il sistema nervoso centrale. In medicina veterinaria, la misurazione ecografica del diametro della guaina del nervo ottico non è ancora una metodica standardizzata, ma viene proposta, come metodica indiretta soprattutto per il monitoraggio dell’ICH; è stata ed è attualmente oggetto di studio poiché presenta diverse potenzialità e vantaggi tra cui: costi contenuti, facilità di apprendimento della tecnica, semplicità di impiego e possibilità di essere ripetuta più volte; a differenza di altre metodiche, non è invasiva, non richiede anestesia e non presenta effetti collaterali per il paziente. La difficoltà nella sua traslazione alla medicina veterinaria risiede nell’estesa variabilità di specie e individuale. Durante il periodo di ricerca, abbiamo portato avanti due linee di lavoro: a) uno studio statistico prospettico sul paziente sano, con l’obiettivo di verificare l’esistenza di una correlazione tra il diametro della guaina del nervo ottico e alcune variabili morfologiche; b) case series in cui sono descritti casi clinici di ICH. I risultati ottenuti dal nostro gruppo di ricerca, suggeriscono che la misurazione ecografica dell’ONSD, è una metodica potenzialmente utile nel rilevare e monitorare la presenza di ICH.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
TESI FARINELLI ELISA DEF.pdf
accesso aperto
Dimensione
883.42 kB
Formato
Adobe PDF
|
883.42 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14242/161405
URN:NBN:IT:UNISS-161405