Negli ultimi anni anche l’Italia si è adeguata alla richiesta della Commissione Europea di sostenere i cittadini più vulnerabili, introducendo così nel sistema socioassistenziale delle misure di sostegno al reddito per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, le quali hanno previsto, a fianco dell’erogazione di un sussidio economico, la costruzione di un progetto personalizzato di reinserimento sociale e lavorativo. Tuttavia, il panorama italiano rispetto a questo tema porta con sé una forte complessità, legata non solo ad una ridefinizione continua delle stesse misure di sostegno al reddito, ma anche alla modalità di diffusione delle informazioni, alla comunicazione mediatica effettuata sul tema, ai differenti criteri di accesso o ai servizi coinvolti nella gestione del sistema a livello territoriale. L’indagine si configura come uno studio mixed methods che intende esplorare e approfondire le pratiche professionali delle assistenti sociali che lavorano all’interno dei servizi competenti per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale in Lombardia (definiti al 31 dicembre 2023 come Servizi per il Reddito di Cittadinanza). Si tratta di un disegno di ricerca articolato, che si è realizzato attraverso la combinazione da un lato, di un’indagine preliminare e un questionario telefonico, volti a rilevare i Servizi per il Reddito di Cittadinanza in Lombardia e a comprenderne la loro composizione e organizzazione e, dall’altro, di un approfondimento sull’oggetto di indagine specifico, tramite la somministrazione di interviste semi – strutturate alle assistenti sociali e alle persone beneficiarie di Reddito di Cittadinanza. In modo particolare, le prime azioni sono state propedeutiche alle seconde. Queste due rilevazioni, l’una quantitativa e l’altra qualitativa, hanno consentito di descrivere ed esplorare l’oggetto di ricerca in maniera estesa, prendendo in considerazione non solo l’organizzazione e la strutturazione dei Servizi per il Reddito di Cittadinanza, ma anche il punto di vista di professioniste e persone beneficiarie. In modo particolare, le esperienze delle assistenti sociali hanno fornito una rappresentazione degli elementi che influenzano la loro pratica professionale all’interno dei servizi di interesse. Emergono, inoltre, importanti considerazioni rispetto al tema della costruzione e del mantenimento della relazione tra operatrici e persone beneficiarie. Infine, i risultati della ricerca permettono di avviare riflessioni significative sul tema dello stigma e sul ruolo e le sfide del servizio sociale nella lotta alla povertà, anche alla luce dell’introduzione – a partire dal 1° gennaio 2024 – dell’Assegno di Inclusione, quale nuova e unica misura nazionale di sostegno al reddito per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.
In recent years, Italy has adapted to the European Commission's request to support the most vulnerable citizens, introducing income support measures to tackle poverty and social exclusion, which have provided, alongside the provision of an economic aid, the construction of a personalized project for social and work reintegration. However, the Italian panorama regarding this topic brings with it a strong complexity, linked not only to a continuous redefinition of the income support measures, but also to the methods of dissemination of information, to the media communication carried out on the topic, to the different criteria access or services involved in the management of the system at a territorial level. This research project was carried out through the combination on the one hand of a preliminary investigation and a telephone survey, aimed at measuring the Citizenship Income Services in Lombardy and understanding their composition and organization and, on the other hand, an in-depth analysis of the specific object of investigation, through semi-structured interviews with social workers and service users. The first actions were preparatory to the second ones. In particular, the experiences of social workers have provided a representation of the elements that influence their professional practice in these kinds of Services. Furthermore, important considerations emerge regarding the theme of building and maintaining the helping relationship between social workers and service users. Lastly, the research findings allow us to start significant reflections on the topic of stigma and on the role and challenges of social services in the fight against poverty, also in light of the introduction - starting from the 1st January 2024 - of the Inclusion Allowance, as a new national income support measure to fight poverty and social exclusion.
LE PRATICHE PROFESSIONALI DELLE ASSISTENTI SOCIALI NEI SERVIZI PER IL REDDITO DI CITTADINANZA: UNA RICERCA IN REGIONE LOMBARDIA
Vezzoli, Federica
2024
Abstract
Negli ultimi anni anche l’Italia si è adeguata alla richiesta della Commissione Europea di sostenere i cittadini più vulnerabili, introducendo così nel sistema socioassistenziale delle misure di sostegno al reddito per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale, le quali hanno previsto, a fianco dell’erogazione di un sussidio economico, la costruzione di un progetto personalizzato di reinserimento sociale e lavorativo. Tuttavia, il panorama italiano rispetto a questo tema porta con sé una forte complessità, legata non solo ad una ridefinizione continua delle stesse misure di sostegno al reddito, ma anche alla modalità di diffusione delle informazioni, alla comunicazione mediatica effettuata sul tema, ai differenti criteri di accesso o ai servizi coinvolti nella gestione del sistema a livello territoriale. L’indagine si configura come uno studio mixed methods che intende esplorare e approfondire le pratiche professionali delle assistenti sociali che lavorano all’interno dei servizi competenti per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale in Lombardia (definiti al 31 dicembre 2023 come Servizi per il Reddito di Cittadinanza). Si tratta di un disegno di ricerca articolato, che si è realizzato attraverso la combinazione da un lato, di un’indagine preliminare e un questionario telefonico, volti a rilevare i Servizi per il Reddito di Cittadinanza in Lombardia e a comprenderne la loro composizione e organizzazione e, dall’altro, di un approfondimento sull’oggetto di indagine specifico, tramite la somministrazione di interviste semi – strutturate alle assistenti sociali e alle persone beneficiarie di Reddito di Cittadinanza. In modo particolare, le prime azioni sono state propedeutiche alle seconde. Queste due rilevazioni, l’una quantitativa e l’altra qualitativa, hanno consentito di descrivere ed esplorare l’oggetto di ricerca in maniera estesa, prendendo in considerazione non solo l’organizzazione e la strutturazione dei Servizi per il Reddito di Cittadinanza, ma anche il punto di vista di professioniste e persone beneficiarie. In modo particolare, le esperienze delle assistenti sociali hanno fornito una rappresentazione degli elementi che influenzano la loro pratica professionale all’interno dei servizi di interesse. Emergono, inoltre, importanti considerazioni rispetto al tema della costruzione e del mantenimento della relazione tra operatrici e persone beneficiarie. Infine, i risultati della ricerca permettono di avviare riflessioni significative sul tema dello stigma e sul ruolo e le sfide del servizio sociale nella lotta alla povertà, anche alla luce dell’introduzione – a partire dal 1° gennaio 2024 – dell’Assegno di Inclusione, quale nuova e unica misura nazionale di sostegno al reddito per il contrasto alla povertà e all’esclusione sociale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/164126
URN:NBN:IT:UNICATT-164126