miRNome analysis in psoriatic patients treated with anti IL- 23: a cohort study

The study of microRNAs (miRNAs) in psoriatic disease allows the exploration of both unresolved aspects of disease pathogenesis and the biological mechanisms underlying the efficacy or ineffectiveness of the most innovative therapies currently available. In addition, biological therapy with risankizumab, an anti-IL-23 monoclonal antibody, is known for its efficacy in the treatment of psoriasis. To date, however, there are no studies evaluating the modulation of circulating miRNAs in relation to the response individual to anti IL-23 therapy. We therefore identified, using NGS and RT-PCR technologies for subsequent validation, circulating miRNAs that were significantly modulated before and after risankizumab treatment in patients with psoriasis. In addition, we evaluated changes in the Treg population and selected inflammatory cytokines before and after biological therapy with anti-IL-23 drug. Twelve patients with psoriasis were enrolled in the study. All included patients showed an optimal response to risankizumab therapy, with an improvement in all clinimetric indices after one year of therapy (PASI, BSA, PGA). Regarding the most significant changes in microRNAs circulating, we identified three de-regulated miRNAs, namely miR-200a, miR-190a-5p and miR-148b-5p, after therapy, whose levels were found to be correlated with the indices of disease severity detected at baseline. The analysis of validation confirmed a negative correlation between the level of expression of miR-200a and the PASI index. It was also found that there was an increase in circulating Tregs after treatment in all patients. Regarding the cytokines analyzed, we observed a reduction in the IL-23, IL-1beta, and IL-8 expression levels in the PBMCs of patients with psoriatic patients after risankizumab therapy. Our results reinforce the idea that specific circulating miRNAs may have clinical relevance as diagnostic/prognostic biomarkers of psoriatic disease and suggest the potential relevance of these miRNAs as biomarkers of response to treatment.

Lo studio dei microRNA (miRNA) nella malattia psoriasica consente di esplorare sia gli aspetti irrisolti della patogenesi della malattia sia i meccanismi biologici alla base dell'efficacia o dell'inefficacia delle terapie più innovative attualmente disponibili. Inoltre, la terapia biologica con risankizumab, un anticorpo monoclonale anti-IL-23, è nota per la sua efficacia nel trattamento della psoriasi. Ad oggi, tuttavia, non ci sono studi che valutino la modulazione dei miRNA circolanti in relazione alla risposta individuale alla terapia anti-IL-23. Abbiamo quindi identificato, utilizzando tecnologie NGS e RT-PCR per la successiva validazione, i miRNA circolanti significativamente modulati prima e dopo il trattamento con risankizumab in pazienti con psoriasi. Inoltre, abbiamo valutato le variazioni della popolazione di Treg e di determinate citochine infiammatorie prima e dopo la terapia biologica con farmaco anti-IL-23. 12 pazienti affetti da psoriasi sono stati arruolati nello studio. Tutti i pazienti inclusi hanno mostrato una risposta ottimale alla terapia con risankizumab, con un miglioramento di tutti gli indici clinimetrici dopo un anno di terapia (PASI, BSA, PGA). Per quanto riguarda i cambiamenti più significativi nei microRNA circolanti, abbiamo identificato tre miRNA de-regolati, ossia miR-200a, miR-190a-5p e miR-148b-5p, dopo la terapia, i cui livelli sono risultati correlati agli indici di gravità della malattia rilevati al basale. L'analisi di validazione ha confermato una correlazione negativa tra il livello di espressione del miR-200a e l'indice PASI. E’ stato riscontrato inoltre un aumento dei Tregs circolanti dopo il trattamento in tutti i pazienti. Per quanto riguarda le citochine analizzate, abbiamo osservato una riduzione dei livelli di espressione di IL-23, IL-1beta e IL-8 nei PBMC dei pazienti psoriasici dopo la terapia con risankizumab. I nostri risultati rafforzano l'idea che specifici miRNA circolanti possano avere rilevanza clinica come biomarcatori diagnostici/prognostici della malattia psoriasica e suggeriscono la potenziale rilevanza di questi miRNA come biomarcatori della risposta al trattamento.