Mappare la scena operistica contemporanea: il caso studio di Damiano Michieletto

The thesis aims to shed light on the fertile and dynamic contemporary opera scene through the case study of director Damiano Michieletto's stagings. By surveying and filing a sample chosen from about 60 opera stagings between 2003 and 2022, in national and international theaters, the aim is to systematize Michieletto's expressive components and thus study contemporary opera staging as a multifaceted artistic language. For this purpose, documentary traces of various kinds including textual (librettos, press releases, reviews, interviews), iconographic (storyboards, sketches, figurines, stage photos) and audio-video (videos of stagings, interviews, technical rehearsals) have been examined to explore the eclectic Michielettian operatic works. In addition this, the Venetian director's experiments in television-web and cinema will also be contextualized. This complex and multifaceted framework of documentary sources emerges as a valuable tool for research in the performance field of the contemporary and ever-evolving phenomenon such as opera staging, which has the burden and honor of revitalizing masterpieces of national and foreign musical heritage as well as producing culture.

La tesi punta a gettare luce sulla fertile e dinamica scena operistica contemporanea attraverso il caso studio delle messinscene del regista Damiano Michieletto. Con l’indagine e la schedatura di un campione scelto tra circa 60 allestimenti operistici tra il 2003 e il 2022, in teatri nazionali e internazionali, l’obiettivo è quello di mettere a sistema le componenti poetiche ed espressive michielettiane e quindi studiare la regia lirica contemporanea come linguaggio artistico sfaccettato. A tal fine, sono state esaminate tracce documentarie di vario tipo tra cui testuale (libretti di sala, comunicati stampa, recensioni, interviste), iconografica (storyboard, bozzetti, figurini, foto di scena) e audio-video (video delle messinscene, interviste, prove tecniche) per esplorare e rielaborare il vasto ed eclettico cantiere operistico michielettiano. Oltre al lavoro lirico, verranno contestualizzate anche le sperimentazioni del regista veneto in ambito televisivo-web e cinematografico. Questo complesso e sfaccettato quadro di fonti documentarie si configura come uno strumento prezioso per la ricerca in campo performativo di un fenomeno contemporaneo e in continua evoluzione come quello della regia d’opera che ha l’onere e l’onore di rivitalizzare capolavori del patrimonio musicale nazionale ed estero oltreché di produrre cultura.