La tesi indaga il rapporto tra design e comunicazione scientifica nei musei dedicati alla medicina e alla salute. Tra le sfide della società contemporanea emerge la necessità di favorire l’accesso, per un pubblico sempre più ampio, ai più recenti risultati della ricerca medica per contrastare il crescente fenomeno di disinformazione su questi temi in un’ottica di promozione della salute. Le scienze mediche sono messe in mostra nei musei scientifici di medicina, salute e igiene e in science centre attraverso un panorama variegato di strategie espositive. Rispetto all’intento pedagogico e divulgativo del design, la diffusione di exhibit scientifici appare determinante per soddisfare tali esigenze, strettamente legate alla rappresentazione del corpo. In tal senso si indagano i contesti museali con lo scopo di ottenere un quadro analitico e critico dello scenario internazionale attuale. La ricognizione sul campo fa emergere una pratica consolidata in cui gli exhibit mostrano informazioni relative al corpo e all’identità dei visitatori. Talvolta queste informazioni sono raccolte per scopi scientifici, contribuendo all’avanzamento della ricerca e sperimentando innovative pratiche di datificazione della salute. A partire dalle problematiche e dalle opportunità progettuali emerse dall’indagine condotta su alcuni musei durante il percorso di ricerca e da una approfondita analisi critica della letteratura specialistica, la tesi ha puntato a definire metodi, requistiti progettuali e scenari percorribili, utili alla progettazione di exhibit scientifici dedicati alla medicina e alla salute che espongono informazioni relative al visitatore. Tali strumenti critici e progettuali sono prevalentemente destinati agli enti museali e ai progettisti di musei scientifici. In un panorama in cui designer e curatori lavorano alla progettazione di mostre ed exhibit, emerge uno scarso coinvolgimento della figura del designer nella progettazione dell’esperienza del visitatore in questi contesti. È stato necessario, pertanto, affiancare all’analisi della più ampia letteratura nei settori della museografia, della museologia e della comunicazione scientifica, una sistematizzazione della letteratura specificamente prodotta nell’ambito del design che appare particolarmente esigua. L’attualizzazione di queste tematiche alla luce dell’evoluzione scientifica e tecnologica è necessaria quanto urgente poiché il design ha un ruolo sempre più importante nell’interpretare e trasferire le informazioni scientifiche alla società attraverso esperienze coinvolgenti, inclusive ed emozionanti. Il lavoro di ricerca condotto in questa tesi di dottorato intende, dunque, porre le basi per una riflessione all’interno della disciplina sugli exhibit e sulle mostre scientifiche che inglobano i dati relativi ai visitatori, che possa stimolare la comunità scientifica del design a riconsiderare le relazioni con i musei della scienza e della tecnica in modo reciproco e innovativo.

Esporre il corpo. Strategie di design per le scienze mediche e la promozione della salute nei contesti museali.

NICHILÒ, GIOVANNA
2024

Abstract

La tesi indaga il rapporto tra design e comunicazione scientifica nei musei dedicati alla medicina e alla salute. Tra le sfide della società contemporanea emerge la necessità di favorire l’accesso, per un pubblico sempre più ampio, ai più recenti risultati della ricerca medica per contrastare il crescente fenomeno di disinformazione su questi temi in un’ottica di promozione della salute. Le scienze mediche sono messe in mostra nei musei scientifici di medicina, salute e igiene e in science centre attraverso un panorama variegato di strategie espositive. Rispetto all’intento pedagogico e divulgativo del design, la diffusione di exhibit scientifici appare determinante per soddisfare tali esigenze, strettamente legate alla rappresentazione del corpo. In tal senso si indagano i contesti museali con lo scopo di ottenere un quadro analitico e critico dello scenario internazionale attuale. La ricognizione sul campo fa emergere una pratica consolidata in cui gli exhibit mostrano informazioni relative al corpo e all’identità dei visitatori. Talvolta queste informazioni sono raccolte per scopi scientifici, contribuendo all’avanzamento della ricerca e sperimentando innovative pratiche di datificazione della salute. A partire dalle problematiche e dalle opportunità progettuali emerse dall’indagine condotta su alcuni musei durante il percorso di ricerca e da una approfondita analisi critica della letteratura specialistica, la tesi ha puntato a definire metodi, requistiti progettuali e scenari percorribili, utili alla progettazione di exhibit scientifici dedicati alla medicina e alla salute che espongono informazioni relative al visitatore. Tali strumenti critici e progettuali sono prevalentemente destinati agli enti museali e ai progettisti di musei scientifici. In un panorama in cui designer e curatori lavorano alla progettazione di mostre ed exhibit, emerge uno scarso coinvolgimento della figura del designer nella progettazione dell’esperienza del visitatore in questi contesti. È stato necessario, pertanto, affiancare all’analisi della più ampia letteratura nei settori della museografia, della museologia e della comunicazione scientifica, una sistematizzazione della letteratura specificamente prodotta nell’ambito del design che appare particolarmente esigua. L’attualizzazione di queste tematiche alla luce dell’evoluzione scientifica e tecnologica è necessaria quanto urgente poiché il design ha un ruolo sempre più importante nell’interpretare e trasferire le informazioni scientifiche alla società attraverso esperienze coinvolgenti, inclusive ed emozionanti. Il lavoro di ricerca condotto in questa tesi di dottorato intende, dunque, porre le basi per una riflessione all’interno della disciplina sugli exhibit e sulle mostre scientifiche che inglobano i dati relativi ai visitatori, che possa stimolare la comunità scientifica del design a riconsiderare le relazioni con i musei della scienza e della tecnica in modo reciproco e innovativo.
12-nov-2024
Italiano
exhibit scientifici; corpo umano; musei scientifici; health datafication; open science
CIAMMAICHELLA, MASSIMILIANO
LANGELLA, CARLA
Università IUAV di Venezia
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/165841
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:IUAV-165841