La funzione comunemente associata alla solidarietà passiva è per solito radicata sul c.d. favor creditoris, da cui sempre discenderebbe una disciplina di vantaggio per il creditore. Quest’ultimo, secondo orientamenti consolidati in dottrina e giurisprudenza, costantemente beneficia della c.d. libera electio e, cioè, del potere di scegliere arbitrariamente il condebitore cui rivolgere la richiesta di adempimento. Si innesta, all’interno di un’indagine volta a ricostruire il concetto di solidarietà, l’analisi dello schema fideiussorio che costituisce terreno di verifica della fondatezza delle tradizionali tesi inerenti al fenomeno preveduto dall’art. 1292 c.c. Lo studio prospetta una nuova concezione della solidarietà, svincolata dal polo creditorio e funzionale alla composizione di conflitti di interessi nell’àmbito della dinamica relazionale propria del rapporto obbligatorio. Si giunge al riconoscimento della dimensione effettuale della solidarietà, che giustifica una disciplina modulabile in ragione dell’assetto di interessi che si innesta sul nomen iuris legislativo.

Profili strutturali e funzionali della solidarietà fideiussoria. Dalla tipicità alle tipologie dell’obbligazione solidale.

BUONANNO, LUIGI
2021

Abstract

La funzione comunemente associata alla solidarietà passiva è per solito radicata sul c.d. favor creditoris, da cui sempre discenderebbe una disciplina di vantaggio per il creditore. Quest’ultimo, secondo orientamenti consolidati in dottrina e giurisprudenza, costantemente beneficia della c.d. libera electio e, cioè, del potere di scegliere arbitrariamente il condebitore cui rivolgere la richiesta di adempimento. Si innesta, all’interno di un’indagine volta a ricostruire il concetto di solidarietà, l’analisi dello schema fideiussorio che costituisce terreno di verifica della fondatezza delle tradizionali tesi inerenti al fenomeno preveduto dall’art. 1292 c.c. Lo studio prospetta una nuova concezione della solidarietà, svincolata dal polo creditorio e funzionale alla composizione di conflitti di interessi nell’àmbito della dinamica relazionale propria del rapporto obbligatorio. Si giunge al riconoscimento della dimensione effettuale della solidarietà, che giustifica una disciplina modulabile in ragione dell’assetto di interessi che si innesta sul nomen iuris legislativo.
21-giu-2021
Italiano
SIRENA, PIETRO
Università Bocconi
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/166708
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIBOCCONI-166708