La DIGO è stata per la prima volta descritta nel 1939 associata all'uso cronico del farmaco antiepilettico fenitoina. Attualmente, più di 20 farmaci sono associabili all’insorgenza della DIGO, appartenenti alla categoria degli anticonvulsivanti, immunosoppressori, Ca++ antagonisti. La DIGO si manifesta maggiormente nei soggetti di giovane età nelle regioni anteriori della cavità orale, e vede come fattore predisponente la cattiva igiene orale. Clinicamente si manifesta con un’iniziale interessamento delle papille interdentarie, estendendosi fino alla gengiva aderente marginale, non determinando una perdita d’attacco. Istopatologicamente si manifesta con un quadro d’ipertrofia, soprattutto a carico del tessuto connettivo sottoepiteliale, per l’eccessiva deposizione di matrice extracellulare di natura collagenica. Eziopatologicamente vede il coinvolgimento di più fattori, nonostante non sia stato identificato un modello univoco. La terapia della DIGO prevede la sostituzione del farmaco responsabile dell’insorgenza del quadro patologico, una terapia parodontale non chirurgica, ed una terapia chirurgica, caratterizzata da una gengivectomia a bisello esterno volta a ristabilire la corretta anatomia gengivale. In questo studio sono stati valutati parametri clinici relativi agli esiti postoperatori della terapia chirurgica laser assistita della DIGO, con particolare riferimento al dolore postoperatorio ed alla ricrescita clinica della malattia.
Terapia laser-assistita dell'ipertrofia gengivale farmaco indotta:correlazioni cliniche
ORDESI, PAOLO ROBERTO MARIA
2013
Abstract
La DIGO è stata per la prima volta descritta nel 1939 associata all'uso cronico del farmaco antiepilettico fenitoina. Attualmente, più di 20 farmaci sono associabili all’insorgenza della DIGO, appartenenti alla categoria degli anticonvulsivanti, immunosoppressori, Ca++ antagonisti. La DIGO si manifesta maggiormente nei soggetti di giovane età nelle regioni anteriori della cavità orale, e vede come fattore predisponente la cattiva igiene orale. Clinicamente si manifesta con un’iniziale interessamento delle papille interdentarie, estendendosi fino alla gengiva aderente marginale, non determinando una perdita d’attacco. Istopatologicamente si manifesta con un quadro d’ipertrofia, soprattutto a carico del tessuto connettivo sottoepiteliale, per l’eccessiva deposizione di matrice extracellulare di natura collagenica. Eziopatologicamente vede il coinvolgimento di più fattori, nonostante non sia stato identificato un modello univoco. La terapia della DIGO prevede la sostituzione del farmaco responsabile dell’insorgenza del quadro patologico, una terapia parodontale non chirurgica, ed una terapia chirurgica, caratterizzata da una gengivectomia a bisello esterno volta a ristabilire la corretta anatomia gengivale. In questo studio sono stati valutati parametri clinici relativi agli esiti postoperatori della terapia chirurgica laser assistita della DIGO, con particolare riferimento al dolore postoperatorio ed alla ricrescita clinica della malattia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/172217
URN:NBN:IT:UNIMIB-172217