Data la diffusa ‘tolleranza’ all’interno dell’Unione europea verso la violazione dei diritti dei fanciulli coinvolti nei flussi migratori, la presente ricerca mira a stabilire se la disciplina relativa al Sistema Europeo Comune di Asilo applicabile ai minori stranieri non accompagnati sia in linea con quanto previsto dall’art. 3 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo (sul quale si basa l’art. 24 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea), letto congiuntamente all'art. 2 della Convenzione stessa. La conclusione a cui sono pervenuta è che, sebbene il principio dei best interests of the child si trovi affermato in quasi tutti gli atti che compongono il Sistema Europeo Comune di Asilo, lo stesso risulta in più occasioni ridotto ad un artificio retorico. Talvolta, il suo ricorso appare persino strumentale al perseguimento di finalità in conflitto con gli interessi del fanciullo. In altri termini, la realizzazione dei best interests del minore straniero non accompagnato è effettivamente promossa nella misura in cui non ostacola il soddisfacimento di esigenze di natura statale, tra cui l’ordine pubblico e la sicurezza nazionale.
La Protezione del Minore Non Accompagnato Richiedente Asilo e Migrante nell'Unione europea e Il Principio dei Best Interests of the Child
LIZZI, LAURA
2021
Abstract
Data la diffusa ‘tolleranza’ all’interno dell’Unione europea verso la violazione dei diritti dei fanciulli coinvolti nei flussi migratori, la presente ricerca mira a stabilire se la disciplina relativa al Sistema Europeo Comune di Asilo applicabile ai minori stranieri non accompagnati sia in linea con quanto previsto dall’art. 3 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Fanciullo (sul quale si basa l’art. 24 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea), letto congiuntamente all'art. 2 della Convenzione stessa. La conclusione a cui sono pervenuta è che, sebbene il principio dei best interests of the child si trovi affermato in quasi tutti gli atti che compongono il Sistema Europeo Comune di Asilo, lo stesso risulta in più occasioni ridotto ad un artificio retorico. Talvolta, il suo ricorso appare persino strumentale al perseguimento di finalità in conflitto con gli interessi del fanciullo. In altri termini, la realizzazione dei best interests del minore straniero non accompagnato è effettivamente promossa nella misura in cui non ostacola il soddisfacimento di esigenze di natura statale, tra cui l’ordine pubblico e la sicurezza nazionale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/178249
URN:NBN:IT:UNIUD-178249