Attingendo a fonti diversificate e valorizzando i possibili confronti, si sono studiate le sedi degli spostamenti del patriarca di Aquileia ricostruendone la situazione nel tardo Medievo: il principe-vescovo itinerante, insieme alla sua corte, aveva a disposizione una ventina di siti, da quelli più noti (Aquileia, Cividale e Udine) a quelli considerati secondari (per es. Meduna, Gemona o Soffumbergo) o da tempo dimenticati (da Padova a Pola).
Le residenze dei Patriarchi di Aquileia (secoli XIII-XIV)
CAIAZZA, GABRIELE
2015
Abstract
Attingendo a fonti diversificate e valorizzando i possibili confronti, si sono studiate le sedi degli spostamenti del patriarca di Aquileia ricostruendone la situazione nel tardo Medievo: il principe-vescovo itinerante, insieme alla sua corte, aveva a disposizione una ventina di siti, da quelli più noti (Aquileia, Cividale e Udine) a quelli considerati secondari (per es. Meduna, Gemona o Soffumbergo) o da tempo dimenticati (da Padova a Pola).File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/179263
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URN:NBN:IT:UNIUD-179263