This dissertation investigates translation shifts within the cinematic adaptations of literary works, specifically Tennessee Williams' The Glass Menagerie, Władysław Szpilman’s The Pianist, and William Shakespeare's Macbeth. Using Roman Jakobson's theory of intersemiotic translation and Van Leuven-Zwart's model of translation shifts, this research analyzes Here Without Me by Bahram Tavakoli, The Pianist by Roman Polanski, and Throne of Blood by Akira Kurosawa. Each adaptation exemplifies how narrative, thematic, and cultural elements evolve in the transition from literature to film, illustrating shifts in visual, auditory, and performative elements. The study categorizes translation shifts into modulation, mutation, and modification, revealing patterns in how directors balance fidelity to the source material with creative reinterpretation. The findings indicate that adaptations are not merely derivative but are autonomous works shaped by social, cultural, and artistic contexts, resulting in films that reflect the original themes while offering novel perspectives. Through this lens, the dissertation contributes to adaptation studies by highlighting the transformative process and cultural dialogue inherent in cinematic reinterpretations of literature.

Questa tesi esamina i cambiamenti di traduzione negli adattamenti cinematografici di opere letterarie, in particolare The Glass Menagerie di Tennessee Williams, The Pianist di Władysław Szpilman e Macbeth di William Shakespeare. Utilizzando la teoria della traduzione intersemiotica di Roman Jakobson e il modello di cambiamenti di traduzione di Van Leuven-Zwart, questa ricerca analizza Here Without Me di Bahram Tavakoli, The Pianist di Roman Polanski e Throne of Blood di Akira Kurosawa. Ogni adattamento esemplifica come gli elementi narrativi, tematici e culturali si evolvono nella transizione dalla letteratura al cinema, illustrando i cambiamenti negli elementi visivi, uditivi e performativi. Lo studio categorizza i cambiamenti di traduzione in modulazione, mutazione e modifica, rivelando modelli nel modo in cui i registi bilanciano la fedeltà al materiale di partenza con la reinterpretazione creativa. I risultati indicano che gli adattamenti non sono semplicemente derivati, ma sono opere autonome plasmate da contesti sociali, culturali e artistici, che danno vita a film che riflettono i temi originali offrendo al contempo nuove prospettive. Attraverso questa lente, la tesi contribuisce agli studi sull'adattamento evidenziando il processo trasformativo e il dialogo culturale insiti nelle reinterpretazioni cinematografiche della letteratura.

Uno studio sui cambiamenti di traduzione applicati nell'adattamento cinematografico delle opere letterarie: Lo zoo di vetro, Il pianista e La tragedia di Macbeth

ARSALANI, ZAHRA
2024

Abstract

This dissertation investigates translation shifts within the cinematic adaptations of literary works, specifically Tennessee Williams' The Glass Menagerie, Władysław Szpilman’s The Pianist, and William Shakespeare's Macbeth. Using Roman Jakobson's theory of intersemiotic translation and Van Leuven-Zwart's model of translation shifts, this research analyzes Here Without Me by Bahram Tavakoli, The Pianist by Roman Polanski, and Throne of Blood by Akira Kurosawa. Each adaptation exemplifies how narrative, thematic, and cultural elements evolve in the transition from literature to film, illustrating shifts in visual, auditory, and performative elements. The study categorizes translation shifts into modulation, mutation, and modification, revealing patterns in how directors balance fidelity to the source material with creative reinterpretation. The findings indicate that adaptations are not merely derivative but are autonomous works shaped by social, cultural, and artistic contexts, resulting in films that reflect the original themes while offering novel perspectives. Through this lens, the dissertation contributes to adaptation studies by highlighting the transformative process and cultural dialogue inherent in cinematic reinterpretations of literature.
12-dic-2024
Italiano
Questa tesi esamina i cambiamenti di traduzione negli adattamenti cinematografici di opere letterarie, in particolare The Glass Menagerie di Tennessee Williams, The Pianist di Władysław Szpilman e Macbeth di William Shakespeare. Utilizzando la teoria della traduzione intersemiotica di Roman Jakobson e il modello di cambiamenti di traduzione di Van Leuven-Zwart, questa ricerca analizza Here Without Me di Bahram Tavakoli, The Pianist di Roman Polanski e Throne of Blood di Akira Kurosawa. Ogni adattamento esemplifica come gli elementi narrativi, tematici e culturali si evolvono nella transizione dalla letteratura al cinema, illustrando i cambiamenti negli elementi visivi, uditivi e performativi. Lo studio categorizza i cambiamenti di traduzione in modulazione, mutazione e modifica, rivelando modelli nel modo in cui i registi bilanciano la fedeltà al materiale di partenza con la reinterpretazione creativa. I risultati indicano che gli adattamenti non sono semplicemente derivati, ma sono opere autonome plasmate da contesti sociali, culturali e artistici, che danno vita a film che riflettono i temi originali offrendo al contempo nuove prospettive. Attraverso questa lente, la tesi contribuisce agli studi sull'adattamento evidenziando il processo trasformativo e il dialogo culturale insiti nelle reinterpretazioni cinematografiche della letteratura.
VIGO, Francesca Maria
Università degli studi di Catania
Catania
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/188527
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICT-188527