L’olfatto nella lotta dei sensi. Corpo, sensorialità e stili percettivi: per una lettura sociostilistica della generazione di poeti e poetesse esordienti in Italia negli anni ’80 del Novecento

La Tesi indaga – in chiave quantitativa e qualitativa – l’emersione delle sfere sensoriali nella lingua di un corpus d’opere d’esordio di poeti e poetesse che esordiscono in Italia negli anni Ottanta del ‘900. Si è cercato di inquadrare il problema della sensorialità tanto nel contesto specifico degli studi di italianistica, quanto in quello ben più ampio inerente l’evoluzione, la codificazione e l’interpretazione dei sistemi percettivi. Si tratta dunque di un lavoro interdisciplinare nel quale si è tenuto conto di implicazioni socio-antropologiche, storico-filosofiche e linguistiche, utili a comprendere meglio le relazioni e le gerarchizzazioni tra i sensi. Ciò ha permesso di rivalutare, su fondamenta teoriche più solide, l’emersione del corpo e della sensorialità nei testi poetici analizzati, con un focus specifico sull’olfatto, provando a far dialogare un’osservazione esterna e macroscopica (tipica di un certo tipo d’approccio sociologico) con un’auscultazione interna e microscopica, quale può essere ad esempio quella della stilistica, ricavandone una prospettiva d’indagine che è stata definita Sociostilistica.