Diadromous fish display migration patterns between marine and freshwater habitats in order to access either to food resources or spawning grounds. During the last decades, these migratory species have drastically declined especially in Europe. Main causes of this decline can potentially be multiple and cumulative. Understanding migration patterns that characterize these species is fundamental for the development of conservation programs. In this study two different species were considered: European eel Anguilla anguilla (catadromous) and the Twaite shad Alosa fallax (anadromous). Cosidering the complex biology of the European eel and the difficulty to study this panmittic species, an ecological approach has been carried out and dedicated to the assessment of the population dynamics and morphological modifications of the species at different maturation stages. At the same time, in order to clarify the genetic structure concernig anadromous and landlocked populations of shads, a multi-molecular markers approach was conducted for 471 specimens of shad, sampled in 11 different sites in Italy. The analysis of the mitochondrial DNA Control Region (D-Loop) and 5 microsatellite loci has allowed to identify a genetic separation between anadromous and landlocked shads. Within the migratory runs an evident separation between Adriatic and Tyrrhenian basins has emerged. Final results are discussed considering both the putative homing behaviour and straying phenomena that seems to play a combined role in the genetic structuring of populations in different river basins. Considering conservation biology aspects, besides population dynamics and genetic studies, results are also analyzed in relation to the major threats affecting the survival of declining populations with special emphasys on the impact of recently itroduce alien invasive species.

I pesci diadromi mostrano pattern migratori tra habitat di acqua dolce e marina al fine di raggiungere siti idonei sia per la riproduzione che per l’accrescimento. Nel corso degli ultimi anni queste specie hanno subito una drastica riduzione, specialmente in Europa. Le cause principali di questo declino sono potenzialmente multiple e cumulative. Conoscere i pattern migratori che caratterizzano queste specie è di fondamentale importanza per lo sviluppo di piani di conservazione efficaci. In questo studio sono state prese in esame due specie: Anguilla europea, Anguilla anguilla (catadroma) e Cheppia, Alosa fallax (anadroma). Considerando la complessa biologia dell’anguilla europea e la difficoltà di studio legate alle specie panmittiche, è stato sviluppato un approccio di tipo ecologico volto all’individuazione di dinamiche di popolazione e alle relative differenze morfologiche in relazione ai diversi stadi di maturazione. Contemporaneamente, è stato condotto uno studio basato su un approccio multi-molecolare su 471 campioni di cheppia, al fine di studiare la struttura genetica di popolazione 11 popolazioni mediterranee. Le analisi, condotte utilizzando un marcatore della regione mitocondriale D-Loop e 5 loci microsatellite, hanno permesso di identificare una separazione tra le cheppie diadrome e quelle landlocked e tra le popolazioni migratici adriatiche e quelle tirreniche. I risultati ottenuti sono interpretati tenendo in considerazione sia il fenomeno di Homing riproduttivo che quello di “straying” (mancato homing), avendo entrambi un effetto sulla struttura genetica di popolazioni migratici. Considerando aspetti conservazionistici , oltre a quelli di dinamica e genetica di popolazione, i risultati sono stati analizzati anche in relazione alle principali minacce che insistono su queste specie, con particolare riferimento a specie aliene invasive di recente introduzione.

Strategie migratorie in specie diadrome e landlocked presenti in bacini idrografici mediterranei studiate attraverso un approccio multidisciplinare

Pietro Maria, Rontani
2023

Abstract

Diadromous fish display migration patterns between marine and freshwater habitats in order to access either to food resources or spawning grounds. During the last decades, these migratory species have drastically declined especially in Europe. Main causes of this decline can potentially be multiple and cumulative. Understanding migration patterns that characterize these species is fundamental for the development of conservation programs. In this study two different species were considered: European eel Anguilla anguilla (catadromous) and the Twaite shad Alosa fallax (anadromous). Cosidering the complex biology of the European eel and the difficulty to study this panmittic species, an ecological approach has been carried out and dedicated to the assessment of the population dynamics and morphological modifications of the species at different maturation stages. At the same time, in order to clarify the genetic structure concernig anadromous and landlocked populations of shads, a multi-molecular markers approach was conducted for 471 specimens of shad, sampled in 11 different sites in Italy. The analysis of the mitochondrial DNA Control Region (D-Loop) and 5 microsatellite loci has allowed to identify a genetic separation between anadromous and landlocked shads. Within the migratory runs an evident separation between Adriatic and Tyrrhenian basins has emerged. Final results are discussed considering both the putative homing behaviour and straying phenomena that seems to play a combined role in the genetic structuring of populations in different river basins. Considering conservation biology aspects, besides population dynamics and genetic studies, results are also analyzed in relation to the major threats affecting the survival of declining populations with special emphasys on the impact of recently itroduce alien invasive species.
Migration strategies in diadromous and landlocked species in mediterranean watersheds studied through a multidisciplinary approach
23-mag-2023
ENG
I pesci diadromi mostrano pattern migratori tra habitat di acqua dolce e marina al fine di raggiungere siti idonei sia per la riproduzione che per l’accrescimento. Nel corso degli ultimi anni queste specie hanno subito una drastica riduzione, specialmente in Europa. Le cause principali di questo declino sono potenzialmente multiple e cumulative. Conoscere i pattern migratori che caratterizzano queste specie è di fondamentale importanza per lo sviluppo di piani di conservazione efficaci. In questo studio sono state prese in esame due specie: Anguilla europea, Anguilla anguilla (catadroma) e Cheppia, Alosa fallax (anadroma). Considerando la complessa biologia dell’anguilla europea e la difficoltà di studio legate alle specie panmittiche, è stato sviluppato un approccio di tipo ecologico volto all’individuazione di dinamiche di popolazione e alle relative differenze morfologiche in relazione ai diversi stadi di maturazione. Contemporaneamente, è stato condotto uno studio basato su un approccio multi-molecolare su 471 campioni di cheppia, al fine di studiare la struttura genetica di popolazione 11 popolazioni mediterranee. Le analisi, condotte utilizzando un marcatore della regione mitocondriale D-Loop e 5 loci microsatellite, hanno permesso di identificare una separazione tra le cheppie diadrome e quelle landlocked e tra le popolazioni migratici adriatiche e quelle tirreniche. I risultati ottenuti sono interpretati tenendo in considerazione sia il fenomeno di Homing riproduttivo che quello di “straying” (mancato homing), avendo entrambi un effetto sulla struttura genetica di popolazioni migratici. Considerando aspetti conservazionistici , oltre a quelli di dinamica e genetica di popolazione, i risultati sono stati analizzati anche in relazione alle principali minacce che insistono su queste specie, con particolare riferimento a specie aliene invasive di recente introduzione.
Diadromous
fish
homing
straying
eel
shad
alosa
anguilla
alien
invasive
genetic
d-loop
control region
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IBD
fallax
BIO/05
Francesco, Nonnis Marzano
Università degli studi di Parma. Dipartimento di Scienze chimiche, della vita e della sostenibilità ambientale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/196704
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPR-196704