Sovraindebitamento ed esdebitazione parrebbero smentire la teoria che espelle la responsabilità patrimoniale dalla struttura dell’obbligazione. Quest'ultima si scopre pervasa da disposizioni tipicamente concorsuali: cristallizzazione del patrimonio; adempimenti preferenziali; revocatoria concorsuale; falcidia; esdebitazione. L'insolvenza, quale mero status patrimoniale sarebbe suscettibile di trasformare l’obbligazione da titolo per l’ottenimento di un’utilità patrimoniale a titolo per la partecipazione a una procedura concorsuale, governata non già da principii individualistici, bensì da concorso e falcidia. Il regime di esecuzione, individuale o concorsuale, applicabile all’obbligazione appare oggi determinato, non già dalla qualifica soggettiva del debitore, indistintamente imprenditore, professionista, o consumatore, bensì dal suo status patrimoniale: ogni debitore insolvente può essere sottoposto a liquidazione concorsuale. La misura del patrimonio decide la disciplina esecutiva applicabile. Tale sostanziale cambiamento si riflette sulla struttura dell’obbligazione civile, la quale da titolo di soddisfazione individuale diviene titolo di partecipazione a una procedura liquidatoria. Se nella responsabilità individuale la par condicio creditorum (art. 2741 c.c.) sembra operare a valle dell’esecuzione, attraverso l’intervento nell’esecuzione degli altri creditori; nella responsabilità concorsuale la par condicio parrebbe applicarsi a monte: l’azione del singolo svolge il diritto di tutti su tutto il patrimonio. Con l’esdebitazione (artt. 278 ss. c.c.i.i.) si registra infine il massimo grado di rilevanza del patrimonio in grado di estinguere o rendere inesigibile il credito. Sembra che le nuove disposizioni del c.c.i.i. abbiano generato una nuova forma di obbligazione, che sfugge alla logica dell’art. 2740 del codice civile.

Over-indebtedness and debt-relief would seem to disprove the theory that expunges asset liability from the structure of the obligation. The latter turns out to be pervaded by typically insolvency provisions: crystallisation of assets; preferential performance; insolvency revocatory action; falcidia; exdebitation. Insolvency, as a mere patrimonial status, would even be liable to transform the obligation from a title for obtaining a patrimonial utility into a title for participation in insolvency proceedings, governed not by individualistic principles, but by concurrence and falcidia. The enforcement regime, whether individual or insolvency, applicable to the obligation appears today to be determined not by the subjective qualification of the debtor, indiscriminately entrepreneur, professional, or consumer, but by his asset status: any insolvent debtor may be subject to insolvency proceedings. The measure of the assets decides the applicable enforcement discipline. This substantial change is reflected in the structure of the civil obligation, which from a title of individual satisfaction becomes a title of participation in a liquidation procedure. If in individual liability the par condicio creditorum (Art. 2741 of the Civil Code) seems to operate downstream of the execution, through the intervention in the execution of the other creditors; in insolvency liability the par condicio would seem to apply upstream: the action of the individual performs the right of all on all the assets. Finally, with exoneration (Art. 278 et seq. of the Civil Code) there is the highest degree of relevance of the assets capable of extinguishing or rendering the claim uncollectable. It seems that the new provisions of the c.c.i. have generated a new form of obligation, which escapes the logic of Art. 2740 of the Civil Code.

L'OBBLIGAZIONE CONCORSUALE

Buta, Letterio
2025

Abstract

Sovraindebitamento ed esdebitazione parrebbero smentire la teoria che espelle la responsabilità patrimoniale dalla struttura dell’obbligazione. Quest'ultima si scopre pervasa da disposizioni tipicamente concorsuali: cristallizzazione del patrimonio; adempimenti preferenziali; revocatoria concorsuale; falcidia; esdebitazione. L'insolvenza, quale mero status patrimoniale sarebbe suscettibile di trasformare l’obbligazione da titolo per l’ottenimento di un’utilità patrimoniale a titolo per la partecipazione a una procedura concorsuale, governata non già da principii individualistici, bensì da concorso e falcidia. Il regime di esecuzione, individuale o concorsuale, applicabile all’obbligazione appare oggi determinato, non già dalla qualifica soggettiva del debitore, indistintamente imprenditore, professionista, o consumatore, bensì dal suo status patrimoniale: ogni debitore insolvente può essere sottoposto a liquidazione concorsuale. La misura del patrimonio decide la disciplina esecutiva applicabile. Tale sostanziale cambiamento si riflette sulla struttura dell’obbligazione civile, la quale da titolo di soddisfazione individuale diviene titolo di partecipazione a una procedura liquidatoria. Se nella responsabilità individuale la par condicio creditorum (art. 2741 c.c.) sembra operare a valle dell’esecuzione, attraverso l’intervento nell’esecuzione degli altri creditori; nella responsabilità concorsuale la par condicio parrebbe applicarsi a monte: l’azione del singolo svolge il diritto di tutti su tutto il patrimonio. Con l’esdebitazione (artt. 278 ss. c.c.i.i.) si registra infine il massimo grado di rilevanza del patrimonio in grado di estinguere o rendere inesigibile il credito. Sembra che le nuove disposizioni del c.c.i.i. abbiano generato una nuova forma di obbligazione, che sfugge alla logica dell’art. 2740 del codice civile.
1-apr-2025
Italiano
Over-indebtedness and debt-relief would seem to disprove the theory that expunges asset liability from the structure of the obligation. The latter turns out to be pervaded by typically insolvency provisions: crystallisation of assets; preferential performance; insolvency revocatory action; falcidia; exdebitation. Insolvency, as a mere patrimonial status, would even be liable to transform the obligation from a title for obtaining a patrimonial utility into a title for participation in insolvency proceedings, governed not by individualistic principles, but by concurrence and falcidia. The enforcement regime, whether individual or insolvency, applicable to the obligation appears today to be determined not by the subjective qualification of the debtor, indiscriminately entrepreneur, professional, or consumer, but by his asset status: any insolvent debtor may be subject to insolvency proceedings. The measure of the assets decides the applicable enforcement discipline. This substantial change is reflected in the structure of the civil obligation, which from a title of individual satisfaction becomes a title of participation in a liquidation procedure. If in individual liability the par condicio creditorum (Art. 2741 of the Civil Code) seems to operate downstream of the execution, through the intervention in the execution of the other creditors; in insolvency liability the par condicio would seem to apply upstream: the action of the individual performs the right of all on all the assets. Finally, with exoneration (Art. 278 et seq. of the Civil Code) there is the highest degree of relevance of the assets capable of extinguishing or rendering the claim uncollectable. It seems that the new provisions of the c.c.i. have generated a new form of obligation, which escapes the logic of Art. 2740 of the Civil Code.
Obbligazione; Responsabilità patrimoniale; insolvenza; concorso dei creditori;
Nicolussi, Andrea
Università Cattolica del Sacro Cuore
MILANO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/201600
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICATT-201600