The Sendai Framework highlights the role of the local dimension, including the private sector, in environmental risk mitigation and prevention policies, recognizing that institutions cannot act alone and that all stakeholders share responsibility for reducing risk levels. For mitigation and prevention policies to achieve operational effectiveness, urban planning plays a pivotal role in coordinating actions and fostering urban resilience. This research explores the concept of urban resilience associated with the spatial dimension of small towns, a field only partially addressed in the literature. A review of the state of the art reveals that, in these contexts, mitigation efforts are almost exclusively reliant on public post-disaster restoration and recovery actions. Acknowledging this, the research aims to develop a methodological framework to systematize urban resilience actions (both public and private) within the urban planning tools of small towns. The study focuses on urban seismic risk, defining an integrated strategy and a regulatory framework for urban planning, with performance-based rules at the core of the framework to reduce urban seismic vulnerability. The framework establishes a hierarchy of performance-based rules centered on vulnerability and exposure parameters and indices. Within this hierarchy, the exposure index serves as a control target, while the vulnerability index functions as an operational parameter for developing urban resilience. This paradigm can promote a self-adaptive urban system, allowing for the flexible placement of uses and functions as long as no negative impacts are created within the system. Using geospatial technologies, the method was tested through scenario-based hypotheses, and the respective results were compared. The scenario analysis highlights that even a single change in land use can significantly impact urban exposure. The mitigation strategy underpinning the framework leverages the progressive evolution of the local socio-cultural and economic system to reduce risk levels and align public and private actions. The paradigm is structured as a chain of "urban planning techniques," where vulnerability assessment is an independent component connected to a regulatory framework focused on exposure.

Il Sendai Framework attribuisce alla dimensione locale, compresa quella di natura privata, una rinnovata centralità nelle politiche di mitigazione e di prevenzione dei rischi ambientali, riconoscendo che le istituzioni non possono agire da sole e che tutte le parti interessate hanno la responsabilità di ridurre i livelli di rischio. Affinché le politiche di mitigazione e prevenzione trovino una propria espressione operativa, la pianificazione urbanistica ricopre un ruolo cardine per coordinare l’azione e per costruire una dimensione di resilienza urbana. La ricerca indaga il concetto di resilienza urbana associato alla dimensione spaziale dei Piccoli comuni, un campo solo parzialmente esplorato in letteratura. Dall’analisi dello stato dell’arte emerge che in questi contesti il tema della mitigazione è affidato quasi esclusivamente ad azioni pubbliche di ripristino-recupero post calamità. Riscontrata questa evidenza, la ricerca si è posta come obiettivo lo sviluppo di un framework metodologico per sistematizzare azioni di resilienza urbana (pubbliche e private) negli strumenti di pianificazione urbanistica dei Piccoli comuni. L’attività di ricerca si focalizza sul rischio sismico urbano, per definire una strategia integrata e un’architettura normativa per i piani urbanistici, ponendo alla base del framework un apparato di regole performance-based per ridurre la vulnerabilità sismica urbana. Il framework definisce una gerarchia di regole performative incentrata sui parametri e sugli indici di vulnerabilità e di esposizione. In questa gerarchia, l’indice di esposizione assume il ruolo di valore obiettivo di controllo, e l’indice di vulnerabilità svolge la funzione di parametro d’azione per lo sviluppo della resilienza urbana. Questo paradigma normativo può favorire un funzionamento urbano auto-adattivo, nel quale è consentita la libera collocazione di usi e funzioni purché non si creino effetti negativi al sistema. Utilizzando tecnologie geospaziali, il metodo è stato sperimentato attraverso ipotesi scenariali e sono stati confrontati i rispettivi risultati. Dalla disamina degli scenari emerge come anche un singolo intervento di cambio di destinazione d’uso può incidere notevolmente sull’esposizione urbana. La strategia di mitigazione alla base del framework, sfrutta la progressiva evoluzione del sistema socio-culturale ed economico locale per ridurre i livelli di rischio e far convergere azione pubblica e privata. Il paradigma si configura come una concatenazione di “tecniche urbanistiche”, in cui la valutazione della vulnerabilità rappresenta una componente indipendente connessa ad un telaio normativo incentrato sull’esposizione.

PIANIFICAZIONE PERFORMANCE-BASED PER LA RIDUZIONE DELLA VULNERABILITÀ SISMICA URBANA Framework metodologico per azioni di resilienza urbana nei Piccoli comuni

DOMENELLA, LUCA
2025

Abstract

The Sendai Framework highlights the role of the local dimension, including the private sector, in environmental risk mitigation and prevention policies, recognizing that institutions cannot act alone and that all stakeholders share responsibility for reducing risk levels. For mitigation and prevention policies to achieve operational effectiveness, urban planning plays a pivotal role in coordinating actions and fostering urban resilience. This research explores the concept of urban resilience associated with the spatial dimension of small towns, a field only partially addressed in the literature. A review of the state of the art reveals that, in these contexts, mitigation efforts are almost exclusively reliant on public post-disaster restoration and recovery actions. Acknowledging this, the research aims to develop a methodological framework to systematize urban resilience actions (both public and private) within the urban planning tools of small towns. The study focuses on urban seismic risk, defining an integrated strategy and a regulatory framework for urban planning, with performance-based rules at the core of the framework to reduce urban seismic vulnerability. The framework establishes a hierarchy of performance-based rules centered on vulnerability and exposure parameters and indices. Within this hierarchy, the exposure index serves as a control target, while the vulnerability index functions as an operational parameter for developing urban resilience. This paradigm can promote a self-adaptive urban system, allowing for the flexible placement of uses and functions as long as no negative impacts are created within the system. Using geospatial technologies, the method was tested through scenario-based hypotheses, and the respective results were compared. The scenario analysis highlights that even a single change in land use can significantly impact urban exposure. The mitigation strategy underpinning the framework leverages the progressive evolution of the local socio-cultural and economic system to reduce risk levels and align public and private actions. The paradigm is structured as a chain of "urban planning techniques," where vulnerability assessment is an independent component connected to a regulatory framework focused on exposure.
27-mar-2025
Italiano
Il Sendai Framework attribuisce alla dimensione locale, compresa quella di natura privata, una rinnovata centralità nelle politiche di mitigazione e di prevenzione dei rischi ambientali, riconoscendo che le istituzioni non possono agire da sole e che tutte le parti interessate hanno la responsabilità di ridurre i livelli di rischio. Affinché le politiche di mitigazione e prevenzione trovino una propria espressione operativa, la pianificazione urbanistica ricopre un ruolo cardine per coordinare l’azione e per costruire una dimensione di resilienza urbana. La ricerca indaga il concetto di resilienza urbana associato alla dimensione spaziale dei Piccoli comuni, un campo solo parzialmente esplorato in letteratura. Dall’analisi dello stato dell’arte emerge che in questi contesti il tema della mitigazione è affidato quasi esclusivamente ad azioni pubbliche di ripristino-recupero post calamità. Riscontrata questa evidenza, la ricerca si è posta come obiettivo lo sviluppo di un framework metodologico per sistematizzare azioni di resilienza urbana (pubbliche e private) negli strumenti di pianificazione urbanistica dei Piccoli comuni. L’attività di ricerca si focalizza sul rischio sismico urbano, per definire una strategia integrata e un’architettura normativa per i piani urbanistici, ponendo alla base del framework un apparato di regole performance-based per ridurre la vulnerabilità sismica urbana. Il framework definisce una gerarchia di regole performative incentrata sui parametri e sugli indici di vulnerabilità e di esposizione. In questa gerarchia, l’indice di esposizione assume il ruolo di valore obiettivo di controllo, e l’indice di vulnerabilità svolge la funzione di parametro d’azione per lo sviluppo della resilienza urbana. Questo paradigma normativo può favorire un funzionamento urbano auto-adattivo, nel quale è consentita la libera collocazione di usi e funzioni purché non si creino effetti negativi al sistema. Utilizzando tecnologie geospaziali, il metodo è stato sperimentato attraverso ipotesi scenariali e sono stati confrontati i rispettivi risultati. Dalla disamina degli scenari emerge come anche un singolo intervento di cambio di destinazione d’uso può incidere notevolmente sull’esposizione urbana. La strategia di mitigazione alla base del framework, sfrutta la progressiva evoluzione del sistema socio-culturale ed economico locale per ridurre i livelli di rischio e far convergere azione pubblica e privata. Il paradigma si configura come una concatenazione di “tecniche urbanistiche”, in cui la valutazione della vulnerabilità rappresenta una componente indipendente connessa ad un telaio normativo incentrato sull’esposizione.
MARINELLI, Giovanni
QUAGLIARINI, Enrico
FATONE, Francesco
Università Politecnica delle Marche
Ancona
298
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/202956
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIVPM-202956