Co-creating a circular city: a collective and reflective journey

Since the significant promotion of the green transition in the EU, a growing number of city authorities have begun embedding sustainable development goals (SDGs) and circular economy (CE) principles into their regional strategies to foster the transition towards circular cities. As a result, the co-creation approach is now entering the vocabulary of government decision-making processes. This indicates that authorities are actively collaborating with stakeholders, including the private sector and civic society, to realise circular cities. Although co-creation has been applied to engage city authorities and stakeholders in strengthening public service provision and public problem-solving, the approach is still developing. For instance, there remains a research gap from a practical point of view in terms of knowing how co-creation can be used to achieve innovative solutions and how public value is co-created in circular cities. This is particularly true when the municipality has been able to make effective use of the design approach. This thesis presents a methodological framework that applies co-creation to realise circular cities, through the support of both service and systemic design. Through qualitative research, case studies were undertaken in a two-stage process. The first stage comprised semi-structured interviews with public employees of four European frontrunner circular cities. Data were analysed using the grounded theory (GT) method to deepen our understanding of the value that co-creation brings to circular cities. The output of this stage was a conceptual model. The second stage involved desk research of varied sources such as official reports and documents showcasing EU projects. The output of the second stage was a prescriptive model. From these two models, a preliminary framework was outlined and further assessed by city practitioners. The final research output – the ‘circular city co-creation framework’ – with three instructive levels – provides typologies of co-creation practices, stakeholders, and engaging platforms. Such a strategic framework offers municipalities a more systematic way to co-create with confidence and imagination. The framework has been found to be effective as a guideline to facilitate innovation.

Dopo la significativa promozione della transizione verde nell'UE, un numero crescente di autorità cittadine ha iniziato a incorporare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) e i principi dell'economia circolare (CE) nelle proprie strategie regionali per favorire la transizione verso città circolari. Di conseguenza, l'approccio della co-creazione sta entrando nel vocabolario dei processi decisionali governativi. Ciò indica che le autorità stanno collaborando attivamente con le parti interessate, compresi il settore privato e la società civile, per realizzare città circolari. Sebbene la co-creazione sia stata applicata per coinvolgere le autorità cittadine e gli stakeholder nel rafforzamento della fornitura di servizi pubblici e nella risoluzione di problemi pubblici, l'approccio è ancora in fase di sviluppo. Ad esempio, rimane un vuoto di ricerca da un punto di vista pratico in termini di conoscenza di come la co-creazione possa essere utilizzata per ottenere soluzioni innovative e di come il valore pubblico sia co-creato nelle città circolari. Questo è particolarmente vero quando il comune è stato in grado di utilizzare efficacemente l'approccio progettuale. Questa tesi presenta un quadro metodologico che applica la co-creazione per realizzare le città circolari, attraverso il supporto del design dei servizi e dei sistemi. Attraverso una ricerca qualitativa, gli studi di caso sono stati intrapresi in un processo a due fasi. La prima fase comprendeva interviste semi-strutturate ai dipendenti pubblici di quattro città circolari europee all'avanguardia. I dati sono stati analizzati con il metodo della grounded theory (GT) per approfondire la comprensione del valore che la co-creazione apporta alle città circolari. Il risultato di questa fase è stato un modello concettuale. La seconda fase ha comportato una ricerca a tavolino su varie fonti, come relazioni ufficiali e documenti che illustrano i progetti dell'UE. Il risultato della seconda fase è stato un modello prescrittivo. Da questi due modelli è stato delineato un quadro preliminare che è stato ulteriormente valutato dagli operatori della città. Il risultato finale della ricerca - il "quadro di co-creazione della città circolare" - con tre livelli istruttivi, fornisce tipologie di pratiche di co-creazione, soggetti interessati e piattaforme di coinvolgimento. Questo quadro strategico offre alle municipalità un modo più sistematico per co-creare con fiducia e immaginazione. Il quadro si è rivelato efficace come linea guida per facilitare l'innovazione.