The thesis investigates the role of urban forest design for the public space of the European city, adopting an analytical and critical, historical and projective perspective, and positioning itself within the disciplinary field of landscape architecture. The theme of the urban forest is not new; on the contrary, it is a long-standing spatial category with a well-established tradition that, in recent times, has gained renewed centrality in urban policies and projects through the so-called ‘urban forestry’, as a response to contemporary climate emergencies. Tracing the idea of the urban forest in European Western culture diachronically and comparatively, the thesis studies the reasons and characteristics of this type of open space, synthesizing its intentions, outcomes, and legacies with reference to three interrelated aspects: urban connotation, architectural quality, and environmental values. The founding question of the thesis, from which a series of open issues derive, concerns the ways in which the forest has served—and still serves today—as a laboratory for defining expressive and environmental codes for the design of urban public space, starting from the development of design practices and policies based on a renewed negotiation between city and nature. The structure of the thesis is organized into four parts, in addition to the introduction and conclusions. The first part, definitional in nature, circumscribes the scope of the research and outlines the theoretical positioning, through a reflection on the terminology and categories informing the forest project. The second part constructs a genealogy of European urban forests from the Late Middle Ages, identifying paradigmatic design experiences in the twentieth century. Here, the interpretative lines that consolidate in the third part of the research are outlined, focusing on the Italian experiments in urban silviculture of the late twentieth century and the policies of the new millennium. Finally, in the fourth part, after a technical insight into the design and management of a contemporary Swedish urban forest-laboratory, the work focuses on the development of a theoretical-applicative method for urban forest design, based on the approaches learned and validated in the previous stages.

La tesi indaga il ruolo del progetto del bosco urbano per lo spazio pubblico della città europea, secondo una prospettiva analitica e critica, storica e proiettiva, collocandosi sull'orizzonte disciplinare dell'architettura del paesaggio. Il tema del bosco urbano non è inedito, al contrario è una categoria di spazio longeva e con una propria tradizione radicata che, in tempi recenti, ha acquisito una nuova centralità nelle politiche urbane e nei progetti, attraverso la cosiddetta ‘forestazione urbana’, come risposta alle emergenze climatiche contemporanee. Ripercorrendo in senso diacronico e comparativo l’idea di bosco urbano nella cultura occidentale europea, la tesi studia le ragioni e i caratteri di questa specie di spazio aperto, sintetizzandone intenzioni, esiti ed eredità in riferimento a tre aspetti tra loro interrelati: la connotazione urbana, la qualità architettonica, le valenze ambientali. La domanda fondativa della tesi, da cui derivano una serie di questioni aperte, riguarda i modi in cui il bosco si sia dato e ancora si dia oggi come laboratorio di definizione di codici espressivi e ambientali per il progetto dello spazio pubblico urbano, a partire dalla elaborazione di pratiche e politiche progettuali basate su un rinnovato negoziato tra città e natura. L'articolazione della tesi si struttura in quattro parti, oltre all'introduzione e alle conclusioni. La prima, di natura definitoria, circoscrive l’ambito della ricerca e delinea il posizionamento teorico, attraverso una riflessione sulla terminologia e sulle categorie che informano il progetto del bosco. La seconda parte costruisce una genealogia di boschi urbani europei a partire dal Basso Medioevo, sino ad individuare esperienze progettuali paradigmatiche nel Novecento. Qui si tracciano le linee interpretative che si consolidano nella terza parte della ricerca, dedicata alle sperimentazioni italiane di selvicoltura urbana del tardo Novecento e alle politiche del nuovo millennio. Infine, nella quarta parte, dopo un affondo tecnico sul progetto e la gestione di un bosco-laboratorio urbano contemporaneo svedese, il lavoro si concentra sull’elaborazione di una metodo teorico-applicativo per il progetto del bosco urbano, fondato sulle modalità apprese e validate nelle fasi precedenti.

Il progetto del bosco urbano per lo spazio pubblico della città contemporanea europea

Scalera, Maddalena
2025

Abstract

The thesis investigates the role of urban forest design for the public space of the European city, adopting an analytical and critical, historical and projective perspective, and positioning itself within the disciplinary field of landscape architecture. The theme of the urban forest is not new; on the contrary, it is a long-standing spatial category with a well-established tradition that, in recent times, has gained renewed centrality in urban policies and projects through the so-called ‘urban forestry’, as a response to contemporary climate emergencies. Tracing the idea of the urban forest in European Western culture diachronically and comparatively, the thesis studies the reasons and characteristics of this type of open space, synthesizing its intentions, outcomes, and legacies with reference to three interrelated aspects: urban connotation, architectural quality, and environmental values. The founding question of the thesis, from which a series of open issues derive, concerns the ways in which the forest has served—and still serves today—as a laboratory for defining expressive and environmental codes for the design of urban public space, starting from the development of design practices and policies based on a renewed negotiation between city and nature. The structure of the thesis is organized into four parts, in addition to the introduction and conclusions. The first part, definitional in nature, circumscribes the scope of the research and outlines the theoretical positioning, through a reflection on the terminology and categories informing the forest project. The second part constructs a genealogy of European urban forests from the Late Middle Ages, identifying paradigmatic design experiences in the twentieth century. Here, the interpretative lines that consolidate in the third part of the research are outlined, focusing on the Italian experiments in urban silviculture of the late twentieth century and the policies of the new millennium. Finally, in the fourth part, after a technical insight into the design and management of a contemporary Swedish urban forest-laboratory, the work focuses on the development of a theoretical-applicative method for urban forest design, based on the approaches learned and validated in the previous stages.
2025
Italiano
La tesi indaga il ruolo del progetto del bosco urbano per lo spazio pubblico della città europea, secondo una prospettiva analitica e critica, storica e proiettiva, collocandosi sull'orizzonte disciplinare dell'architettura del paesaggio. Il tema del bosco urbano non è inedito, al contrario è una categoria di spazio longeva e con una propria tradizione radicata che, in tempi recenti, ha acquisito una nuova centralità nelle politiche urbane e nei progetti, attraverso la cosiddetta ‘forestazione urbana’, come risposta alle emergenze climatiche contemporanee. Ripercorrendo in senso diacronico e comparativo l’idea di bosco urbano nella cultura occidentale europea, la tesi studia le ragioni e i caratteri di questa specie di spazio aperto, sintetizzandone intenzioni, esiti ed eredità in riferimento a tre aspetti tra loro interrelati: la connotazione urbana, la qualità architettonica, le valenze ambientali. La domanda fondativa della tesi, da cui derivano una serie di questioni aperte, riguarda i modi in cui il bosco si sia dato e ancora si dia oggi come laboratorio di definizione di codici espressivi e ambientali per il progetto dello spazio pubblico urbano, a partire dalla elaborazione di pratiche e politiche progettuali basate su un rinnovato negoziato tra città e natura. L'articolazione della tesi si struttura in quattro parti, oltre all'introduzione e alle conclusioni. La prima, di natura definitoria, circoscrive l’ambito della ricerca e delinea il posizionamento teorico, attraverso una riflessione sulla terminologia e sulle categorie che informano il progetto del bosco. La seconda parte costruisce una genealogia di boschi urbani europei a partire dal Basso Medioevo, sino ad individuare esperienze progettuali paradigmatiche nel Novecento. Qui si tracciano le linee interpretative che si consolidano nella terza parte della ricerca, dedicata alle sperimentazioni italiane di selvicoltura urbana del tardo Novecento e alle politiche del nuovo millennio. Infine, nella quarta parte, dopo un affondo tecnico sul progetto e la gestione di un bosco-laboratorio urbano contemporaneo svedese, il lavoro si concentra sull’elaborazione di una metodo teorico-applicativo per il progetto del bosco urbano, fondato sulle modalità apprese e validate nelle fasi precedenti.
Metta, Annalisa
Martinelli, Nicola
Moccia, Carlo
Politecnico di Bari
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/207664
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:POLIBA-207664