La tesi esplora il complesso intreccio tra il principio di sostenibilità e il diritto penale, con un focus sulla responsabilità delle imprese e sull'evoluzione normativa in ambito di corporate compliance, proponendosi di approfondire le implicazioni giuridiche della sostenibilità ed esaminando come il diritto penale possa essere adattato per supportare una corporate compliance che integri i principi ESG. Nella prima parte, viene analizzata l'evoluzione storica e giuridica del concetto di sostenibilità, evidenziandone le molteplici dimensioni – ambientale, sociale, economica – e la difficoltà di una definizione univoca. Si approfondisce il ruolo del diritto penale nella tutela dell'ambiente, esaminando le principali riforme legislative, tra cui le modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione con cui è stata data centralità al principio di sostenibilità, inteso anche come responsabilità intergenerazionale. La seconda parte dell’elaborato si concentra sullo sviluppo della responsabilità sociale d’impresa e sulle sue interazioni con il diritto penale. Viene dunque approfondito il ruolo delle organizzazioni complesse nella promozione della sostenibilità, con particolare attenzione ai risvolti penali e, in primis, alle implicazioni derivanti dalla non veridicità o omissione delle dichiarazioni di sostenibilità e alle conseguenze giuridiche del c.d. greenwashing. Da ultimo, viene proposto un modello di corporate compliance sostenibile, volto a integrare i principi ESG nei processi aziendali non solo al fine di prevenire illeciti, ma anche per promuovere una nuova cultura d'impresa orientata – appunto – alla sostenibilità. Viene così approfondito l'uso degli accordi giudiziari e delle misure premiali per incentivare le imprese ad adottare pratiche sostenibili. In conclusione, l’elaborato cerca di dimostrare come la sostenibilità non debba essere considerata solo un obiettivo etico o economico, ma un vero e proprio paradigma giuridico, capace di orientare la legislazione penale e le pratiche aziendali verso un futuro più equo e rispettoso dei vari aspetti ESG e delle generazioni future. L'integrazione della sostenibilità nel diritto penale e nella responsabilità d'impresa rappresenta una sfida fondamentale per il legislatore e per le organizzazioni complesse, chiamate a bilanciare le esigenze di sviluppo economico con la tutela dei beni comuni e dei diritti fondamentali.

The thesis explores the complex interplay between the principle of sustainability and criminal law, focusing on corporate liability and the regulatory evolution in the field of corporate compliance. It aims to delve into the legal implications of sustainability and examine how criminal law can be adapted to support corporate compliance that integrates ESG principles. In the first part, the historical and legal evolution of the concept of sustainability is analyzed, highlighting its multiple dimensions—environmental, social, and economic—and the difficulty of a univocal definition. The role of criminal law in environmental protection is examined, focusing on major legislative reforms, including amendments to Articles 9 and 41 of the Italian Constitution, which gave centrality to the principle of sustainability, also understood as intergenerational liability. The second part focuses on the development of corporate social responsibility and its interactions with criminal law. The role of complex organizations in promoting sustainability is deeply explored, with particular attention to criminal implications, primarily those arising from false or omitted sustainability statements and the legal consequences of greenwashing. Finally, a model of sustainable corporate compliance is proposed, aimed at integrating ESG principles into business processes not only to prevent unlawful conduct but also to promote a new corporate culture oriented towards sustainability. The thesis further examines the use of judicial agreements and incentive measures to encourage companies to adopt sustainable practices. In conclusion, the thesis seeks to demonstrate that sustainability should not be regarded solely as an ethical or economic objective but as a true legal paradigm, capable of guiding criminal legislation and corporate practices towards a more equitable. The integration of sustainability into criminal law and corporate liability represents a fundamental challenge for legislators and complex organizations, which are called upon to balance economic development needs with the protection of common goods and fundamental rights.

LA SOSTENIBILITA' ALLA PROVA DEL DIRITTO PENALE MODELLI ATTUALI E PROSPETTIVE DI RIFORMA VERSO UNA CORPORATE COMPLIANCE INTEGRATA E SOSTENIBILE

Ercole, Ilaria
2025

Abstract

La tesi esplora il complesso intreccio tra il principio di sostenibilità e il diritto penale, con un focus sulla responsabilità delle imprese e sull'evoluzione normativa in ambito di corporate compliance, proponendosi di approfondire le implicazioni giuridiche della sostenibilità ed esaminando come il diritto penale possa essere adattato per supportare una corporate compliance che integri i principi ESG. Nella prima parte, viene analizzata l'evoluzione storica e giuridica del concetto di sostenibilità, evidenziandone le molteplici dimensioni – ambientale, sociale, economica – e la difficoltà di una definizione univoca. Si approfondisce il ruolo del diritto penale nella tutela dell'ambiente, esaminando le principali riforme legislative, tra cui le modifiche agli articoli 9 e 41 della Costituzione con cui è stata data centralità al principio di sostenibilità, inteso anche come responsabilità intergenerazionale. La seconda parte dell’elaborato si concentra sullo sviluppo della responsabilità sociale d’impresa e sulle sue interazioni con il diritto penale. Viene dunque approfondito il ruolo delle organizzazioni complesse nella promozione della sostenibilità, con particolare attenzione ai risvolti penali e, in primis, alle implicazioni derivanti dalla non veridicità o omissione delle dichiarazioni di sostenibilità e alle conseguenze giuridiche del c.d. greenwashing. Da ultimo, viene proposto un modello di corporate compliance sostenibile, volto a integrare i principi ESG nei processi aziendali non solo al fine di prevenire illeciti, ma anche per promuovere una nuova cultura d'impresa orientata – appunto – alla sostenibilità. Viene così approfondito l'uso degli accordi giudiziari e delle misure premiali per incentivare le imprese ad adottare pratiche sostenibili. In conclusione, l’elaborato cerca di dimostrare come la sostenibilità non debba essere considerata solo un obiettivo etico o economico, ma un vero e proprio paradigma giuridico, capace di orientare la legislazione penale e le pratiche aziendali verso un futuro più equo e rispettoso dei vari aspetti ESG e delle generazioni future. L'integrazione della sostenibilità nel diritto penale e nella responsabilità d'impresa rappresenta una sfida fondamentale per il legislatore e per le organizzazioni complesse, chiamate a bilanciare le esigenze di sviluppo economico con la tutela dei beni comuni e dei diritti fondamentali.
6-mag-2025
Italiano
The thesis explores the complex interplay between the principle of sustainability and criminal law, focusing on corporate liability and the regulatory evolution in the field of corporate compliance. It aims to delve into the legal implications of sustainability and examine how criminal law can be adapted to support corporate compliance that integrates ESG principles. In the first part, the historical and legal evolution of the concept of sustainability is analyzed, highlighting its multiple dimensions—environmental, social, and economic—and the difficulty of a univocal definition. The role of criminal law in environmental protection is examined, focusing on major legislative reforms, including amendments to Articles 9 and 41 of the Italian Constitution, which gave centrality to the principle of sustainability, also understood as intergenerational liability. The second part focuses on the development of corporate social responsibility and its interactions with criminal law. The role of complex organizations in promoting sustainability is deeply explored, with particular attention to criminal implications, primarily those arising from false or omitted sustainability statements and the legal consequences of greenwashing. Finally, a model of sustainable corporate compliance is proposed, aimed at integrating ESG principles into business processes not only to prevent unlawful conduct but also to promote a new corporate culture oriented towards sustainability. The thesis further examines the use of judicial agreements and incentive measures to encourage companies to adopt sustainable practices. In conclusion, the thesis seeks to demonstrate that sustainability should not be regarded solely as an ethical or economic objective but as a true legal paradigm, capable of guiding criminal legislation and corporate practices towards a more equitable. The integration of sustainability into criminal law and corporate liability represents a fundamental challenge for legislators and complex organizations, which are called upon to balance economic development needs with the protection of common goods and fundamental rights.
Sostenibilità - Diritto penale - Responsabilità Sociale d'Impresa - ESG - Corporate Compliance
Corti, Matteo
Università Cattolica del Sacro Cuore
MILANO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/208561
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICATT-208561