L'elaborato esplora il tema della compliance nel sistema giuridico italiano, evidenziando le difficoltà nel creare un modello standardizzato a causa della frammentazione normativa e della diversità degli strumenti di controllo. Per superare tali ostacoli, si propone l'adozione di un sistema integrato di compliance che consenta una valutazione coordinata delle diverse aree di rischio, prevenendo duplicazioni e sovrapposizioni di procedure e includendo tutti i quadri normativi rilevanti per garantire una maggiore protezione dell'ente. Questo approccio si discosta dalla logica dei compartimenti stagni, che vede la compliance come una serie di adempimenti separati e indipendenti, e propone invece una visione olistica, in cui le diverse normative vengono considerate in modo coordinato e sinergico. L'obiettivo fondamentale è quello di razionalizzare le attività, facilitando la condivisione delle informazioni e promuovendo una visione integrata delle diverse esigenze aziendali. L'elaborato pone poi l'accento sull'importanza di una mappatura unitaria dei rischi aziendali, come base per l'implementazione di un efficace sistema di monitoraggio e aggiornamento. Questa gestione integrata, fondata sulla correlazione tra i diversi framework legislativi, ha come obiettivo finale la progettazione di un unico sistema di gestione dei rischi che non solo permette di creare vantaggi competitivi ma che trasformi la compliance da fattore di costo a generatore di valore aggiunto. Infine, si riflette sulla necessità di introdurre misure riparatorie all'interno del sistema sanzionatorio previsto dal Decreto 231. L'idea è quella di passare da una logica puramente punitiva a un approccio più collaborativo e orientato alla riparazione, in un'ottica di giustizia restaurativa sottolineando l'importanza di un sistema che incentivi le aziende a dotarsi di un'organizzazione adeguata non solo prima, ma anche dopo la commissione di un reato, creando un sistema "responsivo" e orientato al recupero dell'ente.

The paper explores the theme of compliance within the Italian legal system, highlighting the difficulties in creating a standardized model due to regulatory fragmentation and the diversity of control tools. To overcome these challenges, it proposes the adoption of an integrated compliance system that allows for coordinated evaluation of different risk areas, preventing duplication and overlap of procedures, while including all relevant regulatory frameworks to ensure greater protection for the corporation. This approach moves away from the logic of silos, where compliance is viewed as a series of separate and independent obligations, and instead advocates for a holistic vision, where various regulations are considered in a coordinated and synergistic manner. The primary goal is to rationalize activities, facilitate information sharing, and promote an integrated view of the various business needs. The paper also emphasizes the importance of a unified risk mapping for businesses, serving as the foundation for implementing an effective monitoring and updating system. This integrated management, based on the correlation between different legislative frameworks, aims to design a single risk management system that not only creates competitive advantages but also transforms compliance from a cost factor to a value-generating asset. Finally, the paper reflects on the need to introduce reparative measures within the sanctioning system outlined by Legislative Decree 231. The idea is to shift from a purely punitive logic to a more collaborative and reparative approach, within the framework of restorative justice, highlighting the importance of a system that encourages companies to adopt an adequate organizational structure not only before but also after the commission of a crime, creating a "responsive" system focused on the corporation’s recovery.

UNA NUOVA FRONTIERA DELLA COMPLIANCE: VERSO UNA COMPLIANCE INTEGRATA E RIPARATORIA

Carla', Alice
2025

Abstract

L'elaborato esplora il tema della compliance nel sistema giuridico italiano, evidenziando le difficoltà nel creare un modello standardizzato a causa della frammentazione normativa e della diversità degli strumenti di controllo. Per superare tali ostacoli, si propone l'adozione di un sistema integrato di compliance che consenta una valutazione coordinata delle diverse aree di rischio, prevenendo duplicazioni e sovrapposizioni di procedure e includendo tutti i quadri normativi rilevanti per garantire una maggiore protezione dell'ente. Questo approccio si discosta dalla logica dei compartimenti stagni, che vede la compliance come una serie di adempimenti separati e indipendenti, e propone invece una visione olistica, in cui le diverse normative vengono considerate in modo coordinato e sinergico. L'obiettivo fondamentale è quello di razionalizzare le attività, facilitando la condivisione delle informazioni e promuovendo una visione integrata delle diverse esigenze aziendali. L'elaborato pone poi l'accento sull'importanza di una mappatura unitaria dei rischi aziendali, come base per l'implementazione di un efficace sistema di monitoraggio e aggiornamento. Questa gestione integrata, fondata sulla correlazione tra i diversi framework legislativi, ha come obiettivo finale la progettazione di un unico sistema di gestione dei rischi che non solo permette di creare vantaggi competitivi ma che trasformi la compliance da fattore di costo a generatore di valore aggiunto. Infine, si riflette sulla necessità di introdurre misure riparatorie all'interno del sistema sanzionatorio previsto dal Decreto 231. L'idea è quella di passare da una logica puramente punitiva a un approccio più collaborativo e orientato alla riparazione, in un'ottica di giustizia restaurativa sottolineando l'importanza di un sistema che incentivi le aziende a dotarsi di un'organizzazione adeguata non solo prima, ma anche dopo la commissione di un reato, creando un sistema "responsivo" e orientato al recupero dell'ente.
6-mag-2025
Italiano
The paper explores the theme of compliance within the Italian legal system, highlighting the difficulties in creating a standardized model due to regulatory fragmentation and the diversity of control tools. To overcome these challenges, it proposes the adoption of an integrated compliance system that allows for coordinated evaluation of different risk areas, preventing duplication and overlap of procedures, while including all relevant regulatory frameworks to ensure greater protection for the corporation. This approach moves away from the logic of silos, where compliance is viewed as a series of separate and independent obligations, and instead advocates for a holistic vision, where various regulations are considered in a coordinated and synergistic manner. The primary goal is to rationalize activities, facilitate information sharing, and promote an integrated view of the various business needs. The paper also emphasizes the importance of a unified risk mapping for businesses, serving as the foundation for implementing an effective monitoring and updating system. This integrated management, based on the correlation between different legislative frameworks, aims to design a single risk management system that not only creates competitive advantages but also transforms compliance from a cost factor to a value-generating asset. Finally, the paper reflects on the need to introduce reparative measures within the sanctioning system outlined by Legislative Decree 231. The idea is to shift from a purely punitive logic to a more collaborative and reparative approach, within the framework of restorative justice, highlighting the importance of a system that encourages companies to adopt an adequate organizational structure not only before but also after the commission of a crime, creating a "responsive" system focused on the corporation’s recovery.
compliance - responsabilità da reato degli enti - compliance integrata - modello integrato
Corti, Matteo
Università Cattolica del Sacro Cuore
MILANO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/208563
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICATT-208563