Climate change and its multiple related impacts, in line with major national and international documents, call for actions to counteract and adapt to its effects. They require a new capacity to analyze the relationships between society, institutions, economic realities, educational processes, and research, as well as a careful design of training pathways that also foster the development of soft and green skills. Within this contextual framework, the thesis has adopted the perspective of promoting the dissemination of an approach geared toward innovation and exchange between the research world and entrepreneurial realities, emblematic contexts for envisioning human resource training and developing new educational settings that generate significant effects for a conscious ecological transition. By situating the impacts and risks of climate change within the broader investigative framework of ecological transition, the research aimed to explore, without any claim to exhaustiveness, the following question: What kind of training is appropriate for the ecological transition? More specifically, what type of education for ecological transition is necessary for pedagogy to establish itself as a science in action for the common good? A guiding theme in the heuristic interpretation of this work lies in the emphasis placed on the social benefits that the ecological transition and its related shifts can offer, thus calling upon the social responsibility of the sciences toward humanity. In this regard, pedagogy is addressed in the thesis as a science for benefit among other disciplines, with the aim of fostering openness and sensitivity in the spirit of an integral ecology within scientific thought. It also seeks to promote a scientific culture based on the conception of science as a tool for the benefit of humanity and the planet.

Il cambiamento climatico e i molteplici impatti ad esso correlati, in linea con i principali documenti nazionali e internazionali, sollecitano azioni di contrasto e di adattamento; richiedono una nuova capacità di analisi delle relazioni tra società, istituzioni, realtà economiche, processi educativi, ricerca e un’attenta progettazione di percorsi formativi “generatori” anche di soft e green skills. Nel presente quadro di contesto, l’elaborazione della tesi ha assunto la prospettiva di favorire la diffusione di un approccio volto all'innovazione e all’interscambio tra il mondo della ricerca e le realtà imprenditoriali, quali contesti emblematici per pensare la formazione delle risorse umane ed elaborare nuovi setting formativi che promuovano effetti rilevanti per una consapevole conversione ecologica. Il percorso di ricerca, nel contestualizzare gli impatti e i rischi dei cambiamenti climatici nel quadro più ampio di indagine della transizione ecologica, ha inteso approfondire, senza alcuna pretesa di esaustività, la seguente domanda: quale formazione è appropriata per la transizione ecologica? In particolar modo, quale formazione alla transizione ecologica è necessaria affinché la pedagogia possa attestarsi come scienza in azione per il bene comune? Un motivo conduttore della lettura euristica del lavoro consiste nell’enfasi posta sui benefici sociali che la transizione ecologica e le transizioni ad essa aggregate possono offrire, interpellando la responsabilità sociale delle scienze verso l’umano. A tal proposito, la pedagogia è chiamata in causa nella tesi come science for benefit tra le altre discipline per valorizzare aperture e sensibilità nel segno di un’ecologia integrale nel pensiero scientifico e per promuovere una cultura scientifica fondata sulla concezione della scienza come strumento a beneficio dell’umanità e del pianeta.

FORMAZIONE AL RISCHIO CLIMATICO, IMPRESE E ADATTAMENTO. SOFT E GREEN SKILLS

Scioli, Sara
2025

Abstract

Climate change and its multiple related impacts, in line with major national and international documents, call for actions to counteract and adapt to its effects. They require a new capacity to analyze the relationships between society, institutions, economic realities, educational processes, and research, as well as a careful design of training pathways that also foster the development of soft and green skills. Within this contextual framework, the thesis has adopted the perspective of promoting the dissemination of an approach geared toward innovation and exchange between the research world and entrepreneurial realities, emblematic contexts for envisioning human resource training and developing new educational settings that generate significant effects for a conscious ecological transition. By situating the impacts and risks of climate change within the broader investigative framework of ecological transition, the research aimed to explore, without any claim to exhaustiveness, the following question: What kind of training is appropriate for the ecological transition? More specifically, what type of education for ecological transition is necessary for pedagogy to establish itself as a science in action for the common good? A guiding theme in the heuristic interpretation of this work lies in the emphasis placed on the social benefits that the ecological transition and its related shifts can offer, thus calling upon the social responsibility of the sciences toward humanity. In this regard, pedagogy is addressed in the thesis as a science for benefit among other disciplines, with the aim of fostering openness and sensitivity in the spirit of an integral ecology within scientific thought. It also seeks to promote a scientific culture based on the conception of science as a tool for the benefit of humanity and the planet.
6-mag-2025
Italiano
Il cambiamento climatico e i molteplici impatti ad esso correlati, in linea con i principali documenti nazionali e internazionali, sollecitano azioni di contrasto e di adattamento; richiedono una nuova capacità di analisi delle relazioni tra società, istituzioni, realtà economiche, processi educativi, ricerca e un’attenta progettazione di percorsi formativi “generatori” anche di soft e green skills. Nel presente quadro di contesto, l’elaborazione della tesi ha assunto la prospettiva di favorire la diffusione di un approccio volto all'innovazione e all’interscambio tra il mondo della ricerca e le realtà imprenditoriali, quali contesti emblematici per pensare la formazione delle risorse umane ed elaborare nuovi setting formativi che promuovano effetti rilevanti per una consapevole conversione ecologica. Il percorso di ricerca, nel contestualizzare gli impatti e i rischi dei cambiamenti climatici nel quadro più ampio di indagine della transizione ecologica, ha inteso approfondire, senza alcuna pretesa di esaustività, la seguente domanda: quale formazione è appropriata per la transizione ecologica? In particolar modo, quale formazione alla transizione ecologica è necessaria affinché la pedagogia possa attestarsi come scienza in azione per il bene comune? Un motivo conduttore della lettura euristica del lavoro consiste nell’enfasi posta sui benefici sociali che la transizione ecologica e le transizioni ad essa aggregate possono offrire, interpellando la responsabilità sociale delle scienze verso l’umano. A tal proposito, la pedagogia è chiamata in causa nella tesi come science for benefit tra le altre discipline per valorizzare aperture e sensibilità nel segno di un’ecologia integrale nel pensiero scientifico e per promuovere una cultura scientifica fondata sulla concezione della scienza come strumento a beneficio dell’umanità e del pianeta.
Formazione, transizione ecologica, science for benefit, pedagogia, competenze
Marchetti, Antonella
Università Cattolica del Sacro Cuore
MILANO
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Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICATT-208564