La tesi si occupa di ricostruire la materia del lavoro penitenziario in Italia. Si tratta di un tema molto complesso che risente profondamente delle criticità strutturali e organizzative proprie del contesto carcerario. Il lavoro (intramoenia ed extramoenia/alle dipendenze del DAP e di soggetti terzi) costituisce un elemento imprescindibile del trattamento penitenziario (art. 15 o.p.) ed è funzionale alla rieducazione del condannato (art. 27 comma 3 Cost.). Ciò nonostante i dati sui detenuti lavoranti dimostrano che l’efficacia del lavoro, quale strumento di reinserimento sociale, è limitata. Le direttrici d’indagine attraverso cui si sviluppa la tesi sono due e la loro individuazione permette di analizzare le zone d’ombra che si generano attorno al tema del lavoro penitenziario, a causa della discrepanza tra la lettera dei principi normativi e la realtà dei fatti. Da una parte, la natura del rapporto di lavoro in carcere che è stato assimilato ad un rapporto di lavoro subordinato. Dall'altro, la gestione e l’organizzazione del lavoro penitenziario che, per rispettare la funzione di risocializzazione della pena, devono garantire un lavoro vero, produttivo e professionalizzante. Quid pluris della tesi è l’elemento della comparazione, infatti, si sono analizzate, oltre alla disciplina italiana, la regolamentazione francese e spagnola (compresa quella catalana) sul lavoro in carcere. La tesi è composta da un’introduzione sulle vicende storiche, sociali e giuridiche del lavoro penitenziario, e da tre capitoli. Il primo si concentra sulle lezioni francesi e spagnole che l’Italia può apprendere per migliorare il proprio modello. Il secondo si occupa di proporre una ricognizione dettagliata del rapporto di lavoro individuale dei lavoratori-detenuti. Il terzo, infine, medita sull’opportunità di confezionare politiche sociali e penitenziarie che possano corroborare il dialogo tra il carcere e il mercato del lavoro nella società libera.

This thesis deals with the subject of prison labour in Italy. It is a very complex subject that is deeply affected by the structural and organisational critical issues of prison labour in Italy. Work in prison is functional to the re-education of the convicted person (Article 27 paragraph 3 of the Constitution). Nevertheless, the data on working prisoners show that the effectiveness of work, as a tool of social reintegration, is poor. The research framework followed in this thesis consists of two elements. Their identification allows the analysis of the '' grey zones'' that are produced by the theme of prison labour relationship, because of the discrepancy between the text of the law and the reality of the facts. The thesis consists of an introduction on the historical, social and legal facts of prison labour, and three chapters. The first chapter focuses on the French and Spanish lessons that Italy can learn to improve its prison labour model. The second one deals with a detailed survey of the individual employment relationship of prison workers. The third chapter, finally, considers the opportunity of drafting social and prison policies that can reinforce the dialogue between the prison and the labour market in the free society.

Il lavoro penitenziario tra rapporto contrattuale e mercato del lavoro. Lezioni comparate dai casi francese e spagnolo.

D'Anneo, Elisa
2025

Abstract

La tesi si occupa di ricostruire la materia del lavoro penitenziario in Italia. Si tratta di un tema molto complesso che risente profondamente delle criticità strutturali e organizzative proprie del contesto carcerario. Il lavoro (intramoenia ed extramoenia/alle dipendenze del DAP e di soggetti terzi) costituisce un elemento imprescindibile del trattamento penitenziario (art. 15 o.p.) ed è funzionale alla rieducazione del condannato (art. 27 comma 3 Cost.). Ciò nonostante i dati sui detenuti lavoranti dimostrano che l’efficacia del lavoro, quale strumento di reinserimento sociale, è limitata. Le direttrici d’indagine attraverso cui si sviluppa la tesi sono due e la loro individuazione permette di analizzare le zone d’ombra che si generano attorno al tema del lavoro penitenziario, a causa della discrepanza tra la lettera dei principi normativi e la realtà dei fatti. Da una parte, la natura del rapporto di lavoro in carcere che è stato assimilato ad un rapporto di lavoro subordinato. Dall'altro, la gestione e l’organizzazione del lavoro penitenziario che, per rispettare la funzione di risocializzazione della pena, devono garantire un lavoro vero, produttivo e professionalizzante. Quid pluris della tesi è l’elemento della comparazione, infatti, si sono analizzate, oltre alla disciplina italiana, la regolamentazione francese e spagnola (compresa quella catalana) sul lavoro in carcere. La tesi è composta da un’introduzione sulle vicende storiche, sociali e giuridiche del lavoro penitenziario, e da tre capitoli. Il primo si concentra sulle lezioni francesi e spagnole che l’Italia può apprendere per migliorare il proprio modello. Il secondo si occupa di proporre una ricognizione dettagliata del rapporto di lavoro individuale dei lavoratori-detenuti. Il terzo, infine, medita sull’opportunità di confezionare politiche sociali e penitenziarie che possano corroborare il dialogo tra il carcere e il mercato del lavoro nella società libera.
16-apr-2025
Italiano
This thesis deals with the subject of prison labour in Italy. It is a very complex subject that is deeply affected by the structural and organisational critical issues of prison labour in Italy. Work in prison is functional to the re-education of the convicted person (Article 27 paragraph 3 of the Constitution). Nevertheless, the data on working prisoners show that the effectiveness of work, as a tool of social reintegration, is poor. The research framework followed in this thesis consists of two elements. Their identification allows the analysis of the '' grey zones'' that are produced by the theme of prison labour relationship, because of the discrepancy between the text of the law and the reality of the facts. The thesis consists of an introduction on the historical, social and legal facts of prison labour, and three chapters. The first chapter focuses on the French and Spanish lessons that Italy can learn to improve its prison labour model. The second one deals with a detailed survey of the individual employment relationship of prison workers. The third chapter, finally, considers the opportunity of drafting social and prison policies that can reinforce the dialogue between the prison and the labour market in the free society.
Salomone, Riccardo
Università degli studi di Trento
TRENTO
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/208590
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNITN-208590