Platform governance for an open research and innovation ecosystem in a local knowledge polity

The thesis proposes a theoretical and empirical analysis of the governance of digital and institutional platforms designed to create research and innovation ecosystems founded on the paradigm of openness and knowledge sharing, including data and best socio-technical practices. This process involves the various and diverse actors of societal and normative systems that constitute and co-govern contemporary complex societies. The objective is to delineate a governance model for digital and institutional (i.e. inter-institutional and inter-societal) platforms enabling practices of co-production, co-evaluation, and dissemination of scientific knowledge with local communities and the individuals (whether citizens or not), in order to form active, proactive, informed and inclusive political communities at a local scale while maintaining a global dimension. To this end, three research methods were adopted: desk-based, action-based, and empirical research methods articulated in both descriptive and qualitative analyses. The classical desk-based method encompasses a review of multidisciplinary thematic literature addressing governance theory, platform and digital self- and co-regulation, open science, complex systems, legal pluralism, legal institutionalism, the theory of the commons, science technology and society studies, media law, blockchain, and AI law. This theoretical foundation is enriched by insights from various disciplines, including the philosophy and anthropology of science, business management, platform economics, and computer science. The literature review examines both academic discourse and so-called “gray” sources, such as policy documents, legislative acts, and seminal judicial rulings. The application of this method culminated in the development of an innovative conceptual analysis within the platform governance literature. The action-based method, applied throughout the doctoral triennium, provided an empirical understanding of the research and innovation ecosystem, its openness and enclosure dimensions, power dynamics, and value chain. The action research was conducted in collaboration with Innovaetica, a Rome-based small enterprise that developed ResearchProof for Academy - a blockchain platform enabling academic users to establish legally valid cryptographic registration and timestamping of scientific work authorship, pre-publish research data and results (including partial and negative outcomes), and publish final results in an open-access repository. The empirical method was applied to the analysis of three case studies following descriptive-analytical and qualitative approaches. The former focused on the governance frameworks of the European Open Science Cloud and the African Open Science Platform, two highly institutionalized platforms by origin, structure, and operation - sharing the common goal of creating a trans-disciplinary, trans-sectoral open research data infrastructure involving all societal actors, including individual citizens (in line with the global Open Science policy and the European Citizen Science policy). The qualitative method, on the other hand, applied to a structurally and functionally distinct case that nevertheless shares the intent of democratizing science: the Global Surgical AI Collaborative, a global community of robotic surgeons organized as a non-profit corporation developing a digital platform for collaborative surgical data video assessment by training and using machine learning techniques. The qualitative method consisted of conducting a semi-structured interview with open-ended questions directed to one of the Collaborative’s founding members. The thesis is structured into four chapters that progressively build the argument for a new governance model for a digital platform creating an open research and innovation ecosystem in a local knowledge polity. Chapter I explores and defines the conceptual components of the research question, namely governance, platforms, open research and innovation paradigms, the common good(s) and shared administration and the meaning of the notion of polity. Chapter II provides an overview of what may constitute the formants of platform governance (legal, technological, and ethical formants). It further identifies the current three dominant governance models (centralized, decentralized, and hybrid), and outlines an ad interim proposal for the platform governance model. Chapter III offers the empirical case study analysis hinted at above. Finally, Chapter IV presents concluding remarks and directions for future research. Through the integration of theoretical and empirical approaches, this thesis aims to contribute to understanding how digital platforms can govern and be governed by a plural, open, and knowledge-based local community to promote research, innovation, and open democracies.

La tesi propone un’analisi teorica ed empirica sulla governance di piattaforme digitali e istituzionali per la creazione di ecosistemi di ricerca e innovazione fondati sul paradigma dell’apertura e della condivisione di prerogative, conoscenze, dati e migliori pratiche, sociali e tecnologiche, tra i diversi attori dei sistemi sociali e normativi che costituiscono le odierne società complesse. L’obiettivo specifico è di tratteggiare un modello di governance di piattaforma digitale e istituzionale (segnatamente inter-istituzionale e inter-sociale), che dispieghi e abiliti pratiche di co-produzione, co-valutazione e divulgazione dei saperi scientifici con le comunità locali e gli individui che la compongono, al fine di formare comunità politiche attive, propositive, informate e inclusive, su scala locale e con visione globale. A tale scopo sono stati adottati tre metodi ricerca: il metodo desk-based o documentale, il metodo action-base o dell’azione, il metodo empirico declinato in un’analisi descrittiva e una qualitativa. Il metodo classico desk-based prevede una rassegna della letteratura tematica multidisciplinare sui temi della governance, delle piattaforme, dell’autogoverno e della co-regolazione delle piattaforme, della scienza aperta, dei sistemi complessi, del pluralismo giuridico, dell'istituzionalismo giuridico, della teoria dei beni comuni, del filone di studi science, technology and society, diritto dei media, della blockchain e dell’intelligenza artificiale. Questo approccio teorico è arricchito da intuizioni provenienti da varie discipline, tra cui la filosofia e l’antropologia della scienza, la gestione aziendale, l’economia delle piattaforme e l’informatica. La revisione della letteratura passa in rassegna il dibattito accademico e le fonti c.d. “grigie”, vale a dire i documenti di natura politica, atti legislativi e alcune pronunce giurisprudenziali. I risultati dell’applicazione del metodo desk-based si sono concretizzati nello sviluppo di un’analisi concettuale innovativa nella letteratura sulla governance delle piattaforme a valle di un processo di definizione dei termini della domanda di ricerca. Il metodo action-based, applicato di fatto durante il corso del trienno di dottorato, è servito a fornire una comprensione empirica dell’ecosistema di ricerca e innovazione, delle aperture e chiusure alla società dei diritti, delle dinamiche di potere e della catena del valore scientifico. La ‘ricerca azione’ si è svolta in collaborazione con Innovaetica, una piccola impresa con sede a Roma che ha progettato ResearchProof for Academy, una piattaforma blockchain che consente all’utenza, di provenienza accademica, di attribuire la titolarità di diritti d’autore su prodotti scientifici con registrazione crittografica avente valore legale e data certa (mediante marcatura temporale), di pre-pubblicare dati e risultati di ricerca, anche parziali e negativi, e di pubblicare i risultati definitivi su un archivio ad accesso aperto. Il metodo empirico è stato applicato all’analisi di tre casi di studio e si è declinata in un approccio descrittivo-analitico e un approccio qualitativo. Il primo ha avuto ad oggetto i quadri di governance dell’European Open Science Cloud e dell’African Open Science Platform, due piattaforme spiccatamente istituzionali e istituzionalizzate, per origine, struttura e funzionamento, aventi l’obiettivo comune di creare un’infrastruttura di dati della ricerca trans-disciplinare, trans-settoriale e partecipata da tutti gli attori sociali, inclusi i singoli cittadini (in consonanza con le politiche internazionali di Scienza Aperta e quelle europee di Citizens Science). Il metodo qualitativo invece è stato applicato a un caso strutturalmente e funzionalmente diverso, ma simile nell’intento di democratizzazione della scienza. Si tratta del caso della Global Surgical AI Collaborative, una comunità globale di chirurghi di medicina robotica organizzata in una società senza scopo di lucro e, al contempo, una piattaforma digitale per la condivisione e l’analisi collaborativa dei dati chirurgici mediante sviluppo e impiego di tecniche di machine learning. Il metodo qualitativo è stato attuato mediante somministrazione di un’intervista semi-strutturata composta di domande aperte rivolte a uno dei membri fondatori della Collaborative. La tesi è strutturata in quattro capitoli che costruiscono progressivamente l’argomentazione per un nuovo modello di governance per le piattaforme digitali. Il Capitolo I definisce il perimetro concettuale della governance, delle piattaforme, dei paradigmi di ricerca e innovazione aperti, dell’amministrazione condivisa dei beni comuni e del significato di comunità politica. Il Capitolo II fornisce una panoramica dei formanti della governance di piattaforma (formanti giuridico, tecnologico ed etico), degli attuali modelli di governance (centralizzato, decentralizzato e ibrido) e traccia linee orientative di una proposta per un modello di governance di pattaforma per un ecosistema di ricerca e innovazione in una comunità locale. Il Capitolo III è dedicato all’analisi empirica dei casi di studio e dei risultati. Infine, il Capitolo IV presenta osservazioni conclusive e indicazioni di massima per proseguire la ricerca nell’ambito. Attraverso l’integrazione di approcci teorici ed empirici, questa tesi mira a contribuire alla comprensione di come le piattaforme digitali possano governare ed essere governate da una comunità locale plurale, aperta e basata sulla conoscenza, per promuovere ricerca, innovazione e democrazie aperte.