TRUFFLE CHAIN IN CALABRIA: PRODUCTION AND MARKETING ASPECTS

Truffles are an excellence of “Made in Italy” and their extraction and research became UNESCO heritage in 2021. This doctoral thesis aims to investigate the potential and possibilities of valorization of the truffle supply chain in the Calabria Region and, more specifically, in the geographical context of the Ionian area in the province of Reggio Calabria. Truffles, a niche ecological product, are found in Calabria in semi-natural areas where the soil and climate characteristics are favorable; furthermore, truffles are also starting to be cultivated through truffle farming (not yet in production). In the post-2020 CAP, the promotion and sharing of knowledge and innovation must be addressed through complementary and transversal knowledge with an “interactive model”, Open Innovation, which brings together public and private operators such as farmers, researchers, intermediate operators and consumers to trigger sustainable development processes. This study was carried out in the context of current green trends, considering how the presence of the Calabrian Truffle is important, although still not sufficiently valued. More specifically, here the potential of the product in promoting the connection between forests, protected areas and agroforestry systems was examined. Furthermore, the truffle was studied as a gastronomic and tourist attraction of a potential Calabrian Truffle supply chain. The investigated area was also examined with the support of Geographic Information Systems, identifying the best areas potentially useful for truffle production in the province of Reggio Calabria. This approach was useful to produce a geographic database useful to identify the best areas to produce and promote truffle production. Furthermore, Focus Groups, case studies and interviews with diggers and operators allowed to carry out a SWOT analysis. The thesis work initially focused on the truffle market, starting from consumers and their preferences and habits, in order to identify the demand for fresh and/or processed product. In particular, the consumer figure plays an important key role and the analyses on consumption preferences represent the heart, the starting point for the understanding needed to study all the factors that - in the context of the thesis work - are necessary to be able to aim at adequate marketing actions and push towards a Calabrian Truffle supply chain. The analyses of consumption preferences empirically explore the factors that influence truffle consumption. Therefore, a PLS-SEM model was implemented and validated using an extended version of the theory of planned behavior. The results showed how truffle consumption intentions involve several factors. The multicriteria approach also allowed the identification of consumer profiles that are attracted by a particular product such as fresh and processed truffles and that complain about the poor availability and the difficulties in purchasing. In the investigated area, in the province of Reggio Calabria, where the first artificial truffle grounds were planted, and where natural truffle grounds are in difficulty (climate reasons, fires and others), the supply chain is starting to take its first steps and the connection between the different actors involved is having difficulty taking off, especially in the transformation and marketing phase. A renewed, recent interest is evident in the actions of regional politics (CREA Calabria and Calabria Region) and in particular by the catering industry. The results of the research have provided new insights into understanding the aspects and problems that revolve around fresh and processed truffles, which can represent a guideline for developing appropriate marketing strategies to grow the business.

Il tartufo è un’eccellenza del “Made in Italy” e la sua estrazione e ricerca sono diventate patrimonio UNESCO nel 2021. Questa tesi di dottorato ha lo scopo di indagare le potenzialità e le possibilità di valorizzazione della filiera del tartufo nella Regione Calabria e, più in dettaglio, nel contesto geografico dell’area ionica in provincia di Reggio Calabria. Il tartufo, prodotto ecologico di nicchia, in Calabria si trova in aree semi-naturali dove le caratteristiche pedoclimatiche sono favorevoli; inoltre, il tartufo sta iniziando a essere coltivato anche attraverso la tartuficoltura (non ancora in produzione). Nella PAC post-2020, la promozione e la condivisione di conoscenze e innovazione devono essere affrontate attraverso conoscenze complementari e trasversali con un “modello interattivo”, Open Innovation, che metta in contatto operatori pubblici e privati quali agricoltori, ricercatori, operatori intermedi e consumatori per innescare processi di sviluppo sostenibile. Questo studio è stato realizzato nel contesto delle attuali tendenze green, considerando come la presenza del Tartufo calabrese sia importante, sebbene ancora non sufficientemente valorizzata. Più specificatamente, qui sono state esaminate le potenzialità del prodotto nel promuovere il collegamento tra foreste, aree protette e sistemi agroforestali. Inoltre, il tartufo è stato studiato come attrattiva gastronomica e turistica di una potenziale filiera del Tartufo calabrese. L’area indagata è stata esaminata anche con il supporto dei Sistemi Informativi Geografici, individuando le migliori aree potenzialmente utili per la produzione di tartufo nella provincia di Reggio Calabria. Questo approccio è stato utile per produrre un database geografico utile per identificare le migliori aree per produrre e promuovere la produzione di tartufo. Inoltre, Focus Group, casi di studio e interviste a cavatori e operatori hanno permesso di effettuare un'analisi SWOT. Il lavoro di tesi si è inizialmente focalizzato sul mercato del tartufo, a partire dai consumatori e dalle loro preferenze e abitudini, al fine di identificare la domanda di prodotto fresco e/o trasformato. In particolare, la figura del consumatore gioca un ruolo chiave importante e le analisi sulle preferenze di consumo rappresentano il cuore, il punto di partenza per la comprensione necessaria a studiare tutti i fattori che - nell'ambito del lavoro di tesi- si rendono necessarie per potere puntare ad azioni di marketing adeguate e spingere verso una filiera del Tartufo Calabrese. Le analisi delle preferenze di consumo esplorano empiricamente i fattori che influenzano il consumo di tartufo. Quindi, è stato implementato e validato un modello PLS-SEM utilizzando una versione estesa della teoria del comportamento pianificato. I risultati hanno mostrato come le intenzioni di consumo di tartufo coinvolgano diversi fattori. L'approccio multicriteriale ha consentito altresì l'identificazione di profili di consumatori che sono attratti da un prodotto particolare come i tartufi freschi e lavorati e che lamentano la scarsa reperibilità e le difficoltà nell'acquisto. Nell’area indagata, in provincia di Reggio Calabria, dove sono state impiantate le prime tartufaie artificiali, e dove le tartufaie naturali sono in difficoltà, (motivi climatici, incendi e altro) la filiera inizia a compiere i primi passi e il collegamento fra i diversi attori coinvolti ha difficoltà a decollare, specialmente nella fase di trasformazione e commercializzazione. Un rinnovato, recente interesse si evidenzia nelle azioni della politica regionale (CREA Calabria e Regione Calabria) ed in particolare da parte della ristorazione. I risultati della ricerca hanno fornito nuovi spunti per comprendere gli aspetti e le problematiche che ruotano attorno al tartufo fresco e trasformato, che possono rappresentare una linea guida per sviluppare strategie di marketing appropriate per farne crescere il business.