Environmental assessment and conservation status of the Habitats of the Calabria Region

Today, one of the main objectives for the conservation of animal and plant species is to identify the factors that limit the viability of populations, the quality and quantity of the habitat in which they are present. Quantifying the conservation status of plant and animal populations and their habitats is a challenging and often difficult task both practically and politically. Today the mapping of habitats and vegetation is fundamental for the conservation of biodiversity. Nature map provided for by law (394/91) is defined as a tool capable of providing knowledge about the territory, based on the identification, mapping of environmental units and their evaluation. This PhD research focused its attention on the conservation status of the habitats of the Calabria Region through the study of vegetation, and the creation of ecological networks through landscape analysis (GIS) to promote connectivity and biodiversity conservation. The recognition, interpretation and ecological assessment of the natural and semi-natural habitats of EEC Directive 43/92 were therefore the focal points of this research. This research work has actively contributed to the creation of Nature Map, delimiting and interpreting the various polygons through GIS and field activities for the identification of the various types of mapped habitats. Subsequently, analyses were applied in order to identify more reliable methodologies in predictive terms, for the assessment of the state of conservation and the creation of an ecological network on the study area of interest. In particular, for vegetation ecological indices and diversity indices were applied, while parameters for fragmentation (Fragstats), Morphological Spatial Pattern Analysis (MSPA) and circuit theory (Linkage Mapper) were applied for environmental landscape analysis. The results obtained made it possible to interpret and evaluate the naturalness of the habitats, and their degree of fragmentation. The creation of the Ecological Network has allowed us to identify the ecological corridors for the movement of animal and plant species both inside and outside the Natura 2000 network and the areas of greatest resistance. The study showed that the application of diversity indices related to landscape analysis are therefore suitable for identifying the causes of alteration and disturbance, and can also be used to monitor fragmentation and assess the conservation status of habitats of community interest. Finally, the mapping of habitats is a fundamental process for the planning of action to protect the territory.

Oggi uno degli obiettivi principali per la conservazione delle specie animali e vegetali, consiste nell’identificare i fattori che limitano la vitalità delle popolazioni, la qualità e quantità dell'habitat in cui sono presenti. Quantificare lo stato di conservazione delle popolazioni di piante e animali, e dei loro habitat risulta un compito impegnativo e spesso difficile sia a livello pratico che politico. Oggi la mapputura degli habitat e della vegetazione risultato fondamentali per la conservazione della biodiversità. Carta natura prevista dalla legge (394/91) viene definita come uno strumento in grado di fornire conoscenze sul territorio, basato sull’individuazione, cartografia di unità ambientali e loro valutazione. La presente ricerca di Dottorato ha focalizzato la sua attenzione proprio sullo stato di conservazione degli habitat della Regione Calabria attraverso lo studio della vegetazione, e la realizzazione di rete ecologiche mediante analisi del paesaggio (GIS) per favorire la connettività e la conservazione della biodiversità. Il riconoscimento, l’interpretazione la valutazione ecologica degli habitat naturali e seminaturali di Direttiva CEE 43/92 dunque sono stati i punti focali di questi ricerca. Il presente lavoro di ricerca ha contribuito attivamente alla realizzazione di carta natura, delimitando e interpretando i vari poligoni attraverso il gis, e attività di ccampo per l’individuazione delle varie tipologie di habitat mappati. Successivamente sono state applicate dellen analisi al fine di individuare metodologie più affidabile in termini predittivi, per la valutazione dello stato di conservazione e la realizzazione di una rete ecologica sull’area di studio d’interesse. In particolare, per la vegetazione sono stati applicati indici di diversità e indice ecologici, mentre per l’analisi del paesaggio ambientale sono stati applicati parametri per la frammentazione (Fragstats), Morphological Spatial Pattern Analysis (MSPA); teoria dei circuiti (Linkage Mapper). I risultati ottenuti hanno permesso di interpretare e valutare la naturalità degli habitat, e il loro grado di frammentazione. La realizzazione delle Rete ecologica ci ha permesso di identificare i corridoi ecologici per il movimento delle specie animali e vegetali sia all’interno che all’esterno della rete Natura 2000 e le aree a maggiore resistenza. Dal studio poposto è emerso che l'applicazione di indici di diversità legati all'analisi del paesaggio sono quindi adatti a identificare le cause di alterazione e di disturbo, e possono essere utilizzati anche per monitorare la frammentazione e valutare lo stato di conservazione degli habitat di interesse comunitario. Infine la mappatura degli habitat è un processo fondamentale per la pianificazione di azione di salvaguardia del territorio.