Civilian Crisis Management (CCM) is part of the European security and defence policy (ESDP), which is, on its own, an element of the broader common foreign and security policy (CFSP). CCM, ESDP and CFSP are tools of the external relations of the European Union (EU) . Civilian crisis management is a policy of the EU whose analysis requires both a theoretical and practical approach. It is indispensable to understand what civilian crisis management is, in general, and specifically in the framework of the European Union (Chapter I). Afterwards, some attention has been devoted to the investigation of the civilian crisis management initiatives of the United Nations (UN), of the Organization for Security and Cooperation in Europe (OSCE), of the Western European Union (WEU) and of the North Atlantic Treaty Organization (NATO) (Chapter I). A further step in the understanding of the CCM of the EU is the evaluation of its historical evolution from the Treaty of Maastricht up to 2006 (Chapter II and III). It is also paramount to consider how CCM missions are designed, planned and deployed (Chapter IV) and which missions have been carried trough until 2006 (Chapter V). Finally, it has been evaluated which is the current relations in-between CCM, ESDP and CFSP and which is the added value of EU's CCM compared to the initiatives of other international organizations (Conclusions).

La gestione civile delle crisi (GCC) si inserisce nel contesto della Politica Europea di Sicurezza e Difesa (PESD) che, a sua volta, è uno degli elementi della più ampia PESC (Politica Estera e di Sicurezza Comune). GCC, PESD e PESC sono componenti delle relazioni esterne dell'Unione europea (UE). La gestione civile delle crisi è una policy dell'UE la cui analisi richiede di rispondere a diversi quesiti teorico pratici: 1) cosa è esattamente la gestione civile delle crisi e a cosa essa corrisponde in ambito UE (Capitolo I); 2) quali sono le caratteristiche generali delle iniziative civili per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali realizzate dalle Nazioni Unite (NU), dall'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), dall'Unione dell'Europa Occidentale e dalla NATO (Capitolo I), 3) come si è sviluppata la GCC dal trattato di Maastricht a oggi (Capitolo II e Capitolo III); 4) come si concepisce, pianifica e lancia una missione di GCC (Capitolo iv); quali sono le missioni di GCC realizzate dall'UE dal 1997 al 2006 (capitolo v); 5) quale è la relazione tra PESC, PESD E GCC e il valore aggiunto della GCC dell'ue rispetto ad altre organizzazioni internazionali (Conclusioni)

Il civilian crisis management nell'Unione Europea

Fisogni, Costanzo
2007

Abstract

Civilian Crisis Management (CCM) is part of the European security and defence policy (ESDP), which is, on its own, an element of the broader common foreign and security policy (CFSP). CCM, ESDP and CFSP are tools of the external relations of the European Union (EU) . Civilian crisis management is a policy of the EU whose analysis requires both a theoretical and practical approach. It is indispensable to understand what civilian crisis management is, in general, and specifically in the framework of the European Union (Chapter I). Afterwards, some attention has been devoted to the investigation of the civilian crisis management initiatives of the United Nations (UN), of the Organization for Security and Cooperation in Europe (OSCE), of the Western European Union (WEU) and of the North Atlantic Treaty Organization (NATO) (Chapter I). A further step in the understanding of the CCM of the EU is the evaluation of its historical evolution from the Treaty of Maastricht up to 2006 (Chapter II and III). It is also paramount to consider how CCM missions are designed, planned and deployed (Chapter IV) and which missions have been carried trough until 2006 (Chapter V). Finally, it has been evaluated which is the current relations in-between CCM, ESDP and CFSP and which is the added value of EU's CCM compared to the initiatives of other international organizations (Conclusions).
18-giu-2007
Italiano
La gestione civile delle crisi (GCC) si inserisce nel contesto della Politica Europea di Sicurezza e Difesa (PESD) che, a sua volta, è uno degli elementi della più ampia PESC (Politica Estera e di Sicurezza Comune). GCC, PESD e PESC sono componenti delle relazioni esterne dell'Unione europea (UE). La gestione civile delle crisi è una policy dell'UE la cui analisi richiede di rispondere a diversi quesiti teorico pratici: 1) cosa è esattamente la gestione civile delle crisi e a cosa essa corrisponde in ambito UE (Capitolo I); 2) quali sono le caratteristiche generali delle iniziative civili per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali realizzate dalle Nazioni Unite (NU), dall'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE), dall'Unione dell'Europa Occidentale e dalla NATO (Capitolo I), 3) come si è sviluppata la GCC dal trattato di Maastricht a oggi (Capitolo II e Capitolo III); 4) come si concepisce, pianifica e lancia una missione di GCC (Capitolo iv); quali sono le missioni di GCC realizzate dall'UE dal 1997 al 2006 (capitolo v); 5) quale è la relazione tra PESC, PESD E GCC e il valore aggiunto della GCC dell'ue rispetto ad altre organizzazioni internazionali (Conclusioni)
Unione Europea, gestione civile delle crisi, PESC, PESD, peacekeeping, gestione delle crisi, missioni di gestione delle crisi, European Union, civilian crisis management, CFSP, ESDP, crisis management, crisis management missions
Merzoni, Guido Stefano
Università Cattolica del Sacro Cuore
Milano
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/211377
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICATT-211377