This thesis reconceptualizes inhibition as an active driver of learning and creativity in digital settings. Grounded in Changeux, Courrège & Danchin’s synaptic epigenesis model (Changeux et al., 1973) and Houdé’s three‐system framework (Houdé, 2019), it positions inhibition not as mere suppression but as a facilitator of executive control and cognitive flexibility. A PRISMA‐guided systematic review (Page et al., 2021) maps how inhibitory processes shape learner performance from infancy through adulthood across educational and organizational e-learning contexts. Building on these insights, the thesis formulates “inhibition-centered” learning design principles—illustrated by the AFSC Cogni’Classes initiative (Apprendre et Former avec les Sciences Cognitives, 2013; Houdé & Borst, 2020), La main à la pâte (Fondazione La main à la pâte, n.d.) and Skilla’s Multimedia Educational Pills (Skilla, 2024). The core empirical study evaluates Skilla’s Pillola Formativa® “Inhibition at the Core: Unlock Your Potential” via mixed methods (exploratory surveys, semi-structured & explicitation interviews, pre/post-tests). Results demonstrate that embedding targeted inhibition exercises enhances metacognitive awareness, curbs impulsive errors (Cassotti et al., 2016), and boosts engagement and adaptability. Despite noted methodological and platform constraints (Hattie & Timperley, 2007), this work yields actionable guidelines for e-learning designers, underscoring inhibition’s pivotal role in fostering reflective, adaptive, and creative digital learning.

Questa tesi di dottorato esplora l’inibizione come leva strategica per potenziare apprendimento e creatività negli ambienti digitali. Partendo da modelli neuroscientifici—dall’epigenesi sinaptica di Changeux-Courrège-Danchin (Changeux et al., 1973) e alla teoria dei tre sistemi di Houdé (Houdé, 2019)—si ridefinisce l’inibizione non come mera soppressione, ma come motore di flessibilità cognitiva e creatività. Una revisione sistematica, secondo PRISMA (Page et al., 2021), analizza l’impatto del controllo inibitorio su discenti di tutte le età in contesti formativi e organizzativi digitali. Sulla base di questi dati teorici, il lavoro delinea principi di progettazione “incentrati sull’inibizione”, sostenuti da esperienze quali Cogni’Classes (Apprendre et Former avec les Sciences Cognitives, 2013; Houdé & Borst, 2020), La main à la pâte (Fondazione La main à la pâte, n.d.) e le Multimedia Educational Pills di Skilla (Skilla, 2024). Il contributo empirico principale è uno studio di caso svolto presso Skilla con la Pillola Formativa® “Inibizione al centro. Sblocca il tuo potenziale”, che integra questionari esplorativi, interviste semi-strutturate e di esplicitazione, e test pre-post. I risultati mostrano come l’integrazione di tecniche di inibizione nel design e-learning migliori la consapevolezza metacognitiva, riduca errori impulsivi (Cassotti et al., 2016) e aumenti engagement e adattabilità. Pur considerando i limiti metodologici e tecnologici (Hattie & Timperley, 2007), la ricerca offre indicazioni operative per progettare corsi digitali riflessivi, adattivi e creativi.

DIDATTICA DELL'INIBIZIONE. SVILUPPARE APPRENDIMENTI E CREATIVITA' NEGLI AMBIENTI DIGITALI

Garbui, Maria Cristina
2025

Abstract

This thesis reconceptualizes inhibition as an active driver of learning and creativity in digital settings. Grounded in Changeux, Courrège & Danchin’s synaptic epigenesis model (Changeux et al., 1973) and Houdé’s three‐system framework (Houdé, 2019), it positions inhibition not as mere suppression but as a facilitator of executive control and cognitive flexibility. A PRISMA‐guided systematic review (Page et al., 2021) maps how inhibitory processes shape learner performance from infancy through adulthood across educational and organizational e-learning contexts. Building on these insights, the thesis formulates “inhibition-centered” learning design principles—illustrated by the AFSC Cogni’Classes initiative (Apprendre et Former avec les Sciences Cognitives, 2013; Houdé & Borst, 2020), La main à la pâte (Fondazione La main à la pâte, n.d.) and Skilla’s Multimedia Educational Pills (Skilla, 2024). The core empirical study evaluates Skilla’s Pillola Formativa® “Inhibition at the Core: Unlock Your Potential” via mixed methods (exploratory surveys, semi-structured & explicitation interviews, pre/post-tests). Results demonstrate that embedding targeted inhibition exercises enhances metacognitive awareness, curbs impulsive errors (Cassotti et al., 2016), and boosts engagement and adaptability. Despite noted methodological and platform constraints (Hattie & Timperley, 2007), this work yields actionable guidelines for e-learning designers, underscoring inhibition’s pivotal role in fostering reflective, adaptive, and creative digital learning.
17-giu-2025
Italiano
Questa tesi di dottorato esplora l’inibizione come leva strategica per potenziare apprendimento e creatività negli ambienti digitali. Partendo da modelli neuroscientifici—dall’epigenesi sinaptica di Changeux-Courrège-Danchin (Changeux et al., 1973) e alla teoria dei tre sistemi di Houdé (Houdé, 2019)—si ridefinisce l’inibizione non come mera soppressione, ma come motore di flessibilità cognitiva e creatività. Una revisione sistematica, secondo PRISMA (Page et al., 2021), analizza l’impatto del controllo inibitorio su discenti di tutte le età in contesti formativi e organizzativi digitali. Sulla base di questi dati teorici, il lavoro delinea principi di progettazione “incentrati sull’inibizione”, sostenuti da esperienze quali Cogni’Classes (Apprendre et Former avec les Sciences Cognitives, 2013; Houdé & Borst, 2020), La main à la pâte (Fondazione La main à la pâte, n.d.) e le Multimedia Educational Pills di Skilla (Skilla, 2024). Il contributo empirico principale è uno studio di caso svolto presso Skilla con la Pillola Formativa® “Inibizione al centro. Sblocca il tuo potenziale”, che integra questionari esplorativi, interviste semi-strutturate e di esplicitazione, e test pre-post. I risultati mostrano come l’integrazione di tecniche di inibizione nel design e-learning migliori la consapevolezza metacognitiva, riduca errori impulsivi (Cassotti et al., 2016) e aumenti engagement e adattabilità. Pur considerando i limiti metodologici e tecnologici (Hattie & Timperley, 2007), la ricerca offre indicazioni operative per progettare corsi digitali riflessivi, adattivi e creativi.
Inibizione; Progettazione didattica; Funzioni esecutive; Ambienti digitali; Flessibilità cognitiva
Marchetti, Antonella
Università Cattolica del Sacro Cuore
MILANO
242
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
tesiphd_completa_Garbui MC.pdf

accesso solo da BNCF e BNCR

Dimensione 10.23 MB
Formato Adobe PDF
10.23 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/212608
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNICATT-212608