Attitudini e Disaccordo sul Cambiamento Climatico

Climate change is a major threat for humanity, yet support for pro-environmental behaviors and policies is challenged by widespread and persistent disagreement on the subject. Disagreement about climate change extends beyond disputes over objective facts and encompasses differences in subjective evaluations, risk perceptions, and moral considerations. This dissertation examines the nature of disagreement in climate discourse, with a particular focus on linguistic mechanisms that shape it. The first part of the dissertation investigates the theoretical and empirical foundations of disagreement. It distinguishes between different types of disputes—factual, affective, and practical— and explores the phenomenon of faultless disagreement, where individuals can disagree without either being strictly wrong. The study then turns to subjective attitude verbs, particularly the Italian trovare ("find") and considerare ("consider"), examining their role in encoding different types of subjectivity. Experimental evidence shows that trovare is linked to experiential subjectivity, reflecting first-hand perception, while considerare allows for a discretionary evaluation based on deliberate metalinguistic choices. Building on these findings, the dissertation presents a formal analysis of considerare as a decisionsensitive modal verb, capturing how its behavior is shaped by contextually available choices and information. Finally, the study introduces a new Italian corpus of climate-related discussions on Reddit, designed to support future research on linguistic disagreement in online discourse. The findings have broader implications for the study of subjectivity in natural language and its role in shaping public discourse on contentious issues like climate change.

Il cambiamento climatico rappresenta una delle principali minacce per l'umanità, eppure il sostegno ai comportamenti e alle politiche pro-ambientali è messo in discussione da un diffuso e persistente disaccordo sul tema. Il disaccordo sul cambiamento climatico non si limita a dispute su fatti oggettivi, ma comprende anche differenze nelle valutazioni soggettive, nelle percezioni del rischio e nelle considerazioni morali. Questa tesi esamina la natura del disaccordo nel discorso sul clima, con un'attenzione particolare ai meccanismi linguistici che lo modellano. La prima parte della tesi indaga le basi teoriche ed empiriche del disaccordo. Distingue tra diversi tipi di dispute—fattuali, affettive e pratiche—e analizza il fenomeno del disaccordo senza errore, in cui due individui possono dissentire senza che nessuno dei due abbia necessariamente torto. Lo studio si concentra poi sui verbi di atteggiamento soggettivo, in particolare gli italiani trovare e considerare, esaminandone il ruolo nell'espressione di diverse forme di soggettività. Le evidenze sperimentali mostrano che trovare è legato alla soggettività esperienziale, basata sulla percezione diretta, mentre considerare consente una valutazione discrezionale basata su scelte metalinguistiche deliberate. A partire da questi risultati, la tesi presenta un'analisi formale di considerare come verbo modale sensibile alle decisioni, mostrando come il suo comportamento sia modellato dalle scelte e dalle informazioni disponibili nel contesto. Infine, viene introdotto un nuovo corpus italiano di discussioni sul cambiamento climatico tratte da Reddit, pensato per supportare future ricerche sul disaccordo linguistico nel discorso online. I risultati della tesi hanno implicazioni più ampie per lo studio della soggettività nel linguaggio naturale e del suo ruolo nella modellazione del dibattito pubblico su questioni controverse come il cambiamento climatico.