Flames and War: Metaphor and Communication in Climate Change and Psychosis

Complex phenomena often require figurative language use. Metaphor, both verbal and visual, is a form of figurative communication frequently used to convey complex messages that would otherwise be difficult to express through literal language. This thesis explores communication and metaphor in two contexts: climate change and psychosis, with a combination of behavioral, electrophysiological and computational tools. In the first part, the role of visual metaphors and literal stimuli in communicating climate change is analyzed in two studies, tackling both the behavioral and the neural level. The second part of the thesis focuses on communicative and metaphoric abilities in psychosis, exploring behavioral, cognitive, and neural levels in two studies and a study with preliminary results. In summary, the studies presented in the thesis demonstrate that climate change and psychosis are complex phenomena where figurative communication plays a pivotal role. In the context of climate change, the use of visual metaphor involves a delicate trade-off between costs and benefits which must be accurately calibrated in advertising campaigns. In psychosis, communicative skills are key predictors for symptom severity. In particular, metaphor production resulted as one of the main tools to describe subjective experience. These results suggest a possible mismatch between metaphor production and comprehension in schizophrenia and highlight the importance of including communicative abilities in clinical assessment. emphasizing not only the importance of integrating different dimensions, but also that linguistic/communicative abilities can capture individual variability in patients.

I fenomeni complessi spesso richiedono l’utilizzo del linguaggio figurato. La metafora, sia verbale che visiva, è una forma di comunicazione figurata frequentemente utilizzata per trasmettere messaggi complessi che altrimenti sarebbero difficili da esprimere attraverso il linguaggio letterale. Questa tesi esplora la comunicazione e la metafora in due contesti: il cambiamento climatico e la psicosi, utilizzando una combinazione di strumenti comportamentali, elettrofisiologici e computazionali. Nella prima parte, viene analizzato il ruolo delle metafore visive e degli stimoli letterali nella comunicazione del cambiamento climatico attraverso due studi, considerando sia il livello comportamentale che quello neurale. La seconda parte della tesi si focalizza sulle abilità comunicative e metaforiche nella psicosi, esplorando i livelli comportamentale, cognitivo e neurale attraverso due studi e uno studio con risultati preliminari. In sintesi, gli studi presentati nella tesi dimostrano che il cambiamento climatico e la psicosi sono fenomeni complessi in cui la comunicazione figurata gioca un ruolo centrale. Nel contesto del cambiamento climatico, l’uso della metafora visiva implica un delicato equilibrio tra costi e benefici, che deve essere calibrato con attenzione nelle campagne pubblicitarie. Nella psicosi, le abilità comunicative si rivelano predittori chiave della gravità dei sintomi. In particolare, la produzione metaforica è emersa come uno degli strumenti principali per descrivere l’esperienza soggettiva. Questi risultati suggeriscono un possibile disallineamento tra produzione e comprensione della metafora nella schizofrenia e sottolineano l’importanza di includere le abilità comunicative nella valutazione clinica.