Questa trattazione si propone di indagare la natura e l’operatività della neutralità tecnologica nel contesto della transizione ambientale ed energetica dell’Unione europea, collocandosi nell’ambito più ampio dello studio del rapporto tra diritto e tecnologia. L’esigenza di approfondire il tema della neutralità tecnologica sorge dalla constatazione per cui, nei dibattiti politici sviluppatisi in parallelo ai negoziati su alcuni atti legislativi del Green Deal, si è manifestata la pretesa, da parte di alcuni Stati membri e dei loro stakeholders, di far assurgere la neutralità tecnologica a principio giuridico vincolante nei confronti delle istituzioni europee coinvolte nel processo di lawmaking. Di fronte al rischio di una frammentazione delle politiche comuni del Green Deal e di un possibile ostacolo al raggiungimento dei suoi obiettivi, la trattazione ripercorre l’evoluzione del concetto di neutralità tecnologica nella legislazione e nella giurisprudenza della Corte di giustizia, verificando se tale ricostruzione sia compatibile con l’accezione emersa nel discorso politico. In particolare, si intende chiarire se la neutralità tecnologica possa essere inquadrata nella sistematica dei principi giuridici operanti nella transizione verde o se invece essa debba essere intesa come un mero strumento di policy. I risultati di questa analisi trovano applicazione in un caso studio avente ad oggetto il framework europeo della filiera dell’idrogeno, con un focus sulla regolazione delle tecnologie coinvolte nella fase di produzione e negli utilizzi finali.
This thesis aims to investigate the nature and implications of technology neutrality in the context of the European Union’s environmental and energy transition, positioning itself within the broader study of the relationship between law and technology. The need to explore the issue of technology neutrality arises from the observation that, in political debates developed alongside negotiations on some legislative acts of the Green Deal, some Member States and their stakeholders have sought to elevate technology neutrality to the status of a legally binding principle upon the European institutions involved in the lawmaking process. Faced with the risk of fragmenting the common policies of the Green Deal and potentially hindering the achievement of its objectives, this thesis retraces the evolution of the concept of technology neutrality in European legislation and in the case law of the Court of Justice of the EU, assessing whether this interpretation is compatible with the meaning that has emerged in political discourse. In particular, the thesis seeks to clarify whether technology neutrality can be framed within the system of legal principles governing the European green transition, or whether it should instead be understood merely as a policy tool. The findings of this analysis are applied to a case study focusing on the European framework for the hydrogen supply chain, with particular attention to the regulation of the technologies involved in both the production phase and end uses.
IL “PRINCIPIO” DI NEUTRALITÀ TECNOLOGICA NELLA TRANSIZIONE VERDE. L’UNIONE EUROPEA E LA REGOLAZIONE DELLA FILIERA DELL’IDROGENO.
Porcari, Alessandra
2025
Abstract
Questa trattazione si propone di indagare la natura e l’operatività della neutralità tecnologica nel contesto della transizione ambientale ed energetica dell’Unione europea, collocandosi nell’ambito più ampio dello studio del rapporto tra diritto e tecnologia. L’esigenza di approfondire il tema della neutralità tecnologica sorge dalla constatazione per cui, nei dibattiti politici sviluppatisi in parallelo ai negoziati su alcuni atti legislativi del Green Deal, si è manifestata la pretesa, da parte di alcuni Stati membri e dei loro stakeholders, di far assurgere la neutralità tecnologica a principio giuridico vincolante nei confronti delle istituzioni europee coinvolte nel processo di lawmaking. Di fronte al rischio di una frammentazione delle politiche comuni del Green Deal e di un possibile ostacolo al raggiungimento dei suoi obiettivi, la trattazione ripercorre l’evoluzione del concetto di neutralità tecnologica nella legislazione e nella giurisprudenza della Corte di giustizia, verificando se tale ricostruzione sia compatibile con l’accezione emersa nel discorso politico. In particolare, si intende chiarire se la neutralità tecnologica possa essere inquadrata nella sistematica dei principi giuridici operanti nella transizione verde o se invece essa debba essere intesa come un mero strumento di policy. I risultati di questa analisi trovano applicazione in un caso studio avente ad oggetto il framework europeo della filiera dell’idrogeno, con un focus sulla regolazione delle tecnologie coinvolte nella fase di produzione e negli utilizzi finali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/213667
URN:NBN:IT:UNITN-213667