La tesi analizza le dinamiche della storia d’Italia attraverso lo sguardo di una comunità di persone che si cimenta nella creazione di uno spazio sociale autogestito, in una prospettiva diacronica (1981-2012). Attraverso l’utilizzo delle fonti orali si seguono le vicende del Mattaccio e di altri spazi sociali fra Capannori e Lucca incrociando prospettive locali e nazionali. Il lavoro è diviso in otto capitoli, il primo si pone l’obiettivo di inserire questa dissertazione nell’ambito del dibattito storiografico attuale ed esplicitarne le metodologie. Il secondo, invece, vuole fare una sorta di archeologia delle forme di aggregazione nella zona di Lucca che, in qualche modo, hanno anticipato le vicende raccontate. Il terzo è un capitolo tutto dedicato alla frazione di Tassignano dal referendum sul divorzio del 1974 all’occupazione del Mattaccio del 1981. Dal quarto al settimo le vicende di «PaesAperto» e del Mattaccio, come di molte altre realtà della piana di Lucca, saranno intrecciate fra loro seguendo dei filoni tematici: la scuola, il lavoro, il contrasto al diffondersi dell’eroina, l’ambiente e la pace; la cornice temporale di questa parte saranno gli anni Ottanta e i primi anni Novanta. Infine, l’ultimo capitolo affronterà la nascita della seconda Repubblica e l’impatto del neoliberismo dal punto di vista del giornale «Luna Nuova». The thesis analyzes the dynamics of Italian history through the lens of a community engaged in the creation of a self-managed social space, adopting a diachronic perspective (1981–2012). By employing oral sources, it traces the events surrounding "Il Mattaccio" and other social spaces in the areas between Capannori and Lucca, intertwining local and national perspectives. The study is structured into eight chapters. The first chapter aims to situate this dissertation within the framework of current historiographical debates and to clarify the methodologies employed. The second chapter undertakes a form of archaeology of local aggregation practices in the Lucca area, which, in some ways, anticipated the developments recounted later in the thesis. The third chapter focuses entirely on the district of Tassignano, examining its trajectory from the 1974 divorce referendum to the occupation of Il Mattaccio in 1981. Chapters four through seven interweave the histories of “PaesAperto” and Il Mattaccio with those of many other grassroots initiatives in the Lucca plain, following thematic strands such as education, labor, resistance to the spread of heroin, environmental issues, and peace. The temporal framework for these chapters spans the 1980s and the early 1990s. Finally, the last chapter addresses the birth of the Second Republic and the impact of neoliberalism from the perspective of the newspaper “Luna Nuova”.
<>. Storie di luoghi di autorganizzazione tra Capannori e Lucca (1981 - 2012)
ORSI, LORENZO
2025
Abstract
La tesi analizza le dinamiche della storia d’Italia attraverso lo sguardo di una comunità di persone che si cimenta nella creazione di uno spazio sociale autogestito, in una prospettiva diacronica (1981-2012). Attraverso l’utilizzo delle fonti orali si seguono le vicende del Mattaccio e di altri spazi sociali fra Capannori e Lucca incrociando prospettive locali e nazionali. Il lavoro è diviso in otto capitoli, il primo si pone l’obiettivo di inserire questa dissertazione nell’ambito del dibattito storiografico attuale ed esplicitarne le metodologie. Il secondo, invece, vuole fare una sorta di archeologia delle forme di aggregazione nella zona di Lucca che, in qualche modo, hanno anticipato le vicende raccontate. Il terzo è un capitolo tutto dedicato alla frazione di Tassignano dal referendum sul divorzio del 1974 all’occupazione del Mattaccio del 1981. Dal quarto al settimo le vicende di «PaesAperto» e del Mattaccio, come di molte altre realtà della piana di Lucca, saranno intrecciate fra loro seguendo dei filoni tematici: la scuola, il lavoro, il contrasto al diffondersi dell’eroina, l’ambiente e la pace; la cornice temporale di questa parte saranno gli anni Ottanta e i primi anni Novanta. Infine, l’ultimo capitolo affronterà la nascita della seconda Repubblica e l’impatto del neoliberismo dal punto di vista del giornale «Luna Nuova». The thesis analyzes the dynamics of Italian history through the lens of a community engaged in the creation of a self-managed social space, adopting a diachronic perspective (1981–2012). By employing oral sources, it traces the events surrounding "Il Mattaccio" and other social spaces in the areas between Capannori and Lucca, intertwining local and national perspectives. The study is structured into eight chapters. The first chapter aims to situate this dissertation within the framework of current historiographical debates and to clarify the methodologies employed. The second chapter undertakes a form of archaeology of local aggregation practices in the Lucca area, which, in some ways, anticipated the developments recounted later in the thesis. The third chapter focuses entirely on the district of Tassignano, examining its trajectory from the 1974 divorce referendum to the occupation of Il Mattaccio in 1981. Chapters four through seven interweave the histories of “PaesAperto” and Il Mattaccio with those of many other grassroots initiatives in the Lucca plain, following thematic strands such as education, labor, resistance to the spread of heroin, environmental issues, and peace. The temporal framework for these chapters spans the 1980s and the early 1990s. Finally, the last chapter addresses the birth of the Second Republic and the impact of neoliberalism from the perspective of the newspaper “Luna Nuova”.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/215829
URN:NBN:IT:UNIPI-215829