Il progetto di ricerca è dedicato allo studio della parodia dell’ipotesto omerico da parte dei filosofi. A una prima sezione introduttiva dedicata alla nozione antica e moderna di παρῳδία e all’analisi di esempi canonici di Eposparodie, volta all’individuazione delle caratteristiche distintive della parodia omerica in letteratura greca, seguono tre sezioni in cui si indagano le forme e le funzioni del riuso parodico di Omero da parte dei filosofi, in un arco cronologico che spazia da Platone e i Socratici alle Scuole ellenistiche: oggetto d’indagine sono il Corpus platonico, la ricca tradizione aneddotica dedicata ai motti arguti dei filosofi (e.g. Cinici, Stoici, Accademici, Scettici, Epicurei etc.) e i frammenti esametrici attribuibili a filosofi come Aristone di Chio, Cratete di Tebe e Bione di Boristene. Scopo del progetto è interrogarsi sulle forme e le funzioni della detorsio Homeri in contesti lato sensu filosofici, in cui il fenomeno parodico ha goduto di studi saltuari o marginali, individuando di volta in volta punti di contatto, divergenze e innovazioni rispetto a esempi di Eposparodie più canonici.
L’Eposparodie e i filosofi: contesti, forme e funzioni della detorsio Homeri da Platone alle Scuole ellenistiche
GARUTI, GIORGIA
2024
Abstract
Il progetto di ricerca è dedicato allo studio della parodia dell’ipotesto omerico da parte dei filosofi. A una prima sezione introduttiva dedicata alla nozione antica e moderna di παρῳδία e all’analisi di esempi canonici di Eposparodie, volta all’individuazione delle caratteristiche distintive della parodia omerica in letteratura greca, seguono tre sezioni in cui si indagano le forme e le funzioni del riuso parodico di Omero da parte dei filosofi, in un arco cronologico che spazia da Platone e i Socratici alle Scuole ellenistiche: oggetto d’indagine sono il Corpus platonico, la ricca tradizione aneddotica dedicata ai motti arguti dei filosofi (e.g. Cinici, Stoici, Accademici, Scettici, Epicurei etc.) e i frammenti esametrici attribuibili a filosofi come Aristone di Chio, Cratete di Tebe e Bione di Boristene. Scopo del progetto è interrogarsi sulle forme e le funzioni della detorsio Homeri in contesti lato sensu filosofici, in cui il fenomeno parodico ha goduto di studi saltuari o marginali, individuando di volta in volta punti di contatto, divergenze e innovazioni rispetto a esempi di Eposparodie più canonici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/216242
URN:NBN:IT:UNIPI-216242