Il presente lavoro indaga la produzione romanzesca di Giovan Francesco Biondi (Eromena 1624, Donzella desterrada 1627, Coralbo 1632) e analizza l’influenza esercitata dalle strategie narrative biondiane nei romanzi italiani del XVII secolo. La prima parte dell’elaborato coinvolge direttamente la figura di Giovan Francesco. A un capitolo di ricostruzione biografica (I), utile a collocare l’autore nel corretto contesto politico, ideologico e sociale, seguono tre capitoli (II, III e IV) dedicati all’analisi strutturale, tematica e stilistica dei tre romanzi. In questi capitoli, godono di attenzione privilegiata due ambiti: l’indagine dei rapporti con la tradizione narrativa cinquecentesca; e lo studio della graduale evoluzione del nesso verità storica-finzione romanzesca. La seconda parte dell’elaborato, invece, è dedicata alla fortuna di Biondi (V capitolo). In una prima sezione (V.1), sono analizzate le traduzioni dei romanzi e le raccolte di sentenze politico-morali elaborate, nel corso del Seicento, tramite l’estrapolazione di osservazioni e riflessioni dalle sue opere. Nella seconda parte del capitolo (V.2), è tracciata una piccola storia della prima (e più propulsiva) stagione del romanzo barocco italiano (1635-1640), fondata sull’osservazione del ruolo di modello svolto da Biondi nei romanzieri della generazione successiva.

«Sotto la corteccia di favola». Giovan Francesco Biondi e il romanzo italiano di primo Seicento

GUARRACINO, GIUSEPPE
2023

Abstract

Il presente lavoro indaga la produzione romanzesca di Giovan Francesco Biondi (Eromena 1624, Donzella desterrada 1627, Coralbo 1632) e analizza l’influenza esercitata dalle strategie narrative biondiane nei romanzi italiani del XVII secolo. La prima parte dell’elaborato coinvolge direttamente la figura di Giovan Francesco. A un capitolo di ricostruzione biografica (I), utile a collocare l’autore nel corretto contesto politico, ideologico e sociale, seguono tre capitoli (II, III e IV) dedicati all’analisi strutturale, tematica e stilistica dei tre romanzi. In questi capitoli, godono di attenzione privilegiata due ambiti: l’indagine dei rapporti con la tradizione narrativa cinquecentesca; e lo studio della graduale evoluzione del nesso verità storica-finzione romanzesca. La seconda parte dell’elaborato, invece, è dedicata alla fortuna di Biondi (V capitolo). In una prima sezione (V.1), sono analizzate le traduzioni dei romanzi e le raccolte di sentenze politico-morali elaborate, nel corso del Seicento, tramite l’estrapolazione di osservazioni e riflessioni dalle sue opere. Nella seconda parte del capitolo (V.2), è tracciata una piccola storia della prima (e più propulsiva) stagione del romanzo barocco italiano (1635-1640), fondata sull’osservazione del ruolo di modello svolto da Biondi nei romanzieri della generazione successiva.
23-giu-2023
Italiano
Giovan Francesco Biondi
romanzo a chiave
romanzo barocco
Seicento
Cabani, Maria Cristina
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/216310
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-216310