Scopo di questo lavoro è porre il problema della storicizzazione di Gadda nel Novecento e interrogarsi su quanto abbiano influito, nella denotazione storica delle sue opere, quelle pratiche di selezione, di trasmissione e di valutazione che si riassumono nella mediazione critica ed editoriale. A partire da questa premessa, si è cercato di ricostruire la traiettoria di Gadda in senso relazionale e sociale, ovvero attraverso il confronto con altre traiettorie, smentendo quella che, con Bourdieu, si potrebbe definire un’«illusione biografica» che tende invece a esaltare il percorso individuale dell’autore, isolandolo dal contesto. L’indagine è stata sviluppata nella convinzione che una traiettoria come quella di Gadda, duttile e fondamentalmente “fuori asse”, possa essere meglio definita se comparata a posture autoriali antitetiche e speculari. Il lavoro di ricostruzione storica è stato condotto ponendo al centro della riflessione l’ambivalenza della posizione «intempestiva» di Gadda nel Novecento e le diverse storicità che si depositano e si stratificano nelle sue opere, così come il complesso sistema intenzionale che ne presiede la pubblicazione. La progressiva messa in situazione dell'opera gaddiana, nel rendere conto degli effetti di queste mediazioni, ci permette di comprendere le ragioni per cui, per quanto tardivamente riconosciuto, questo autore sia stato così precocemente canonizzato e, allo stesso tempo, ci consente una comprensione storica del “fenomeno Gadda” e della sua immagine autoriale in una cornice diacronicamente estesa che chiama in causa diverse generazioni e conformazioni del campo letterario.
«Una trama di relazioni in atto». Storia di Gadda nel campo letterario italiano 1937-1973
ROSSI, CAROLINA
2023
Abstract
Scopo di questo lavoro è porre il problema della storicizzazione di Gadda nel Novecento e interrogarsi su quanto abbiano influito, nella denotazione storica delle sue opere, quelle pratiche di selezione, di trasmissione e di valutazione che si riassumono nella mediazione critica ed editoriale. A partire da questa premessa, si è cercato di ricostruire la traiettoria di Gadda in senso relazionale e sociale, ovvero attraverso il confronto con altre traiettorie, smentendo quella che, con Bourdieu, si potrebbe definire un’«illusione biografica» che tende invece a esaltare il percorso individuale dell’autore, isolandolo dal contesto. L’indagine è stata sviluppata nella convinzione che una traiettoria come quella di Gadda, duttile e fondamentalmente “fuori asse”, possa essere meglio definita se comparata a posture autoriali antitetiche e speculari. Il lavoro di ricostruzione storica è stato condotto ponendo al centro della riflessione l’ambivalenza della posizione «intempestiva» di Gadda nel Novecento e le diverse storicità che si depositano e si stratificano nelle sue opere, così come il complesso sistema intenzionale che ne presiede la pubblicazione. La progressiva messa in situazione dell'opera gaddiana, nel rendere conto degli effetti di queste mediazioni, ci permette di comprendere le ragioni per cui, per quanto tardivamente riconosciuto, questo autore sia stato così precocemente canonizzato e, allo stesso tempo, ci consente una comprensione storica del “fenomeno Gadda” e della sua immagine autoriale in una cornice diacronicamente estesa che chiama in causa diverse generazioni e conformazioni del campo letterario.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/216602
URN:NBN:IT:UNIPI-216602