Le tecnologie di intelligenza artificiale (IA) più recenti, quali chatbot e assistenti virtuali basati su large language models, possono essere utilizzate anche nel contesto pubblico per sviluppare strumenti di ricerca, estrazione ed elaborazione di informazioni, nella forma di risposte alle richieste di un interlocutore umano. Questo tipo di tecnologia – già sperimentata dalla pubblica amministrazione, anche in Italia – può rivelarsi molto utile anche nel contesto degli enti locali di piccole dimensioni nell’ottica del buon andamento dell’azione amministrativa, per migliorare la gestione delle procedure e il rapporto con il pubblico. L’utilizzo di tali sistemi pone, tuttavia, alcune questioni giuridiche rilevanti. In particolare, si pone il problema della qualificazione giuridica di questa nuova attività informativa, dei principi e delle norme da osservare nell’utilizzo dei sistemi di IA, ma anche delle condizioni e delle modalità attraverso cui la p.a. può sviluppare la tecnologia impiegata e le relative conseguenze. Il lavoro di tesi considera i sistemi di IA impiegabili per le finalità illustrate nel contesto di un piccolo comune. A tal fine, si analizzano le tecnologie esistenti sulla base dello stato dell’arte (capitolo 1), ipotizzando come possano essere effettivamente impiegate in un caso di studio concreto (capitolo 2) e affrontando le questioni giuridiche legate al loro utilizzo (capitolo 3) e sviluppo (capitolo 4).
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E INFORMAZIONE AUTOMATIZZATA NEGLI ENTI LOCALI: UNA PROSPETTIVA GIURIDICA
FONTANA, MARCO
2024
Abstract
Le tecnologie di intelligenza artificiale (IA) più recenti, quali chatbot e assistenti virtuali basati su large language models, possono essere utilizzate anche nel contesto pubblico per sviluppare strumenti di ricerca, estrazione ed elaborazione di informazioni, nella forma di risposte alle richieste di un interlocutore umano. Questo tipo di tecnologia – già sperimentata dalla pubblica amministrazione, anche in Italia – può rivelarsi molto utile anche nel contesto degli enti locali di piccole dimensioni nell’ottica del buon andamento dell’azione amministrativa, per migliorare la gestione delle procedure e il rapporto con il pubblico. L’utilizzo di tali sistemi pone, tuttavia, alcune questioni giuridiche rilevanti. In particolare, si pone il problema della qualificazione giuridica di questa nuova attività informativa, dei principi e delle norme da osservare nell’utilizzo dei sistemi di IA, ma anche delle condizioni e delle modalità attraverso cui la p.a. può sviluppare la tecnologia impiegata e le relative conseguenze. Il lavoro di tesi considera i sistemi di IA impiegabili per le finalità illustrate nel contesto di un piccolo comune. A tal fine, si analizzano le tecnologie esistenti sulla base dello stato dell’arte (capitolo 1), ipotizzando come possano essere effettivamente impiegate in un caso di studio concreto (capitolo 2) e affrontando le questioni giuridiche legate al loro utilizzo (capitolo 3) e sviluppo (capitolo 4).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/216614
URN:NBN:IT:UNIPI-216614