Il lavoro di tesi mira ad indagare le dinamiche sottese all’attivazione del giudizio in via principale ex 127 Cost. avente ad oggetto le leggi regionali. In particolare, il lavoro studia il fenomeno della cd. «contrattazione di legittimità», secondo il quale il contenuto della delibera o della legge regionale costituisce oggetto di accordo tra lo Stato e le Regioni, al fine di evitarne l’impugnazione governativa dinanzi alla Corte costituzionale. Pertanto, uno degli scopi del lavoro è quello di analizzare se esistono e come si sono evolute le forme e le modalità di tale fenomeno nella nostra esperienza. Inoltre, la ricerca mira ad indagare la funzione deflattiva del contenzioso costituzionale prodotta dalla negoziazione tra i due livelli di governo: difatti, nella tesi si analizza quanto la «contrattazione di legittimità» riesca ad evitare l’attivazione del giudizio in via principale e a condizionare, indirettamente, i lavori del Giudice delle leggi, dato l’enorme impatto che la riforma del Titolo V della Costituzione (l. cost. n. 3 del 2001) ha avuto sul contenzioso Stato-Regioni attivato dinanzi alla Corte costituzionale. Infine, lo studio mira ad indagare le attuali problematiche derivanti dalla prassi della «contrattazione di legittimità» e, in particolare, si prefigge di analizzare le potenziali conseguenze di tale fenomeno sulla fisionomia complessiva del regionalismo italiano e sulla forma di governo regionale.

Il negoziato tra Stato e Regioni nelle dinamiche del giudizio in via principale: prassi ed evoluzione della cd. «contrattazione di legittimità»

AVERSENTE, GIOVANNI
2023

Abstract

Il lavoro di tesi mira ad indagare le dinamiche sottese all’attivazione del giudizio in via principale ex 127 Cost. avente ad oggetto le leggi regionali. In particolare, il lavoro studia il fenomeno della cd. «contrattazione di legittimità», secondo il quale il contenuto della delibera o della legge regionale costituisce oggetto di accordo tra lo Stato e le Regioni, al fine di evitarne l’impugnazione governativa dinanzi alla Corte costituzionale. Pertanto, uno degli scopi del lavoro è quello di analizzare se esistono e come si sono evolute le forme e le modalità di tale fenomeno nella nostra esperienza. Inoltre, la ricerca mira ad indagare la funzione deflattiva del contenzioso costituzionale prodotta dalla negoziazione tra i due livelli di governo: difatti, nella tesi si analizza quanto la «contrattazione di legittimità» riesca ad evitare l’attivazione del giudizio in via principale e a condizionare, indirettamente, i lavori del Giudice delle leggi, dato l’enorme impatto che la riforma del Titolo V della Costituzione (l. cost. n. 3 del 2001) ha avuto sul contenzioso Stato-Regioni attivato dinanzi alla Corte costituzionale. Infine, lo studio mira ad indagare le attuali problematiche derivanti dalla prassi della «contrattazione di legittimità» e, in particolare, si prefigge di analizzare le potenziali conseguenze di tale fenomeno sulla fisionomia complessiva del regionalismo italiano e sulla forma di governo regionale.
13-nov-2023
Italiano
contrattazione di legittimità
giudizio di costituzionalità
leggi regionali
Regioni
Stato
Malfatti, Elena
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/216640
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-216640