Anaplastic thyroid cancer (ATC) is highly aggressive with a low survival. In the last years targeted therapies has been gaining ground, and in vitro studies allow a good preclinical evaluation of the personalized antineoplastic effect of the drugs. We tested the antineoplastic effect of three multikinase inhibitors pazopanib, cabozantinib, and lenvatinib in continuous ATC cell lines, and in primary human ATC cells (obtained directly from ATC patients), and also the combined effect of “cabozantinib plus lenvatinib” in both continuous and primary human ATC cells. We showed firstly a good antineoplastic effect in vitro of pazopanib and cabozantinib in monotherapy, and we observed firstly a higher antineoplastic effect of the combined treatment of “cabozantinib plus lenvatinib” with respect to monotherapy in both continuous and primary ATC cells. These in vitro studies pave the way to a personalized therapeutic approach to be used in future clinical evaluation in patients with ATC. Il carcinoma anaplastico della tiroide (ATC) è un tumore altamente aggressivo con una sopravvivenza media molto bassa. Negli ultimi anni l'attenzione si è spostata verso l'utilizzo di terapie mirate e in questo contesto si inseriscono gli studi in vitro che consentono una buona valutazione preclinica dell’effetto antineoplastico e personalizzato dei farmaci. Pertanto, abbiamo testato l’effetto antineoplastico di inibitori delle tirosin-chinasi, pazopanib, cabozantinib e lenvatinib in linee cellulari continue, e in cellule primarie umane di ATC (ottenute direttamente dai pazienti) e abbiamo anche valutato l’effetto combinato di “cabozantinib più lenvatinib” nelle linee cellulari continue e nelle cellule primarie umane di ATC. Abbiamo mostrato per la prima volta un buon effetto antineoplastico del pazopanib e del cabozantinib in vitro in monoterapia e, inoltre, abbiamo osservato un maggiore effetto antineoplastico del trattamento combinato “cabozantinib più lenvatinib” rispetto alle singole monoterapie sia nelle linee cellulari continue, sia nelle cellule primarie umane di ATC. Questi studi in vitro aprono la strada a un approccio terapeutico personalizzato da utilizzare nella futura valutazione clinica di pazienti con ATC.
Evaluation of the antineoplastic effect of tyrosine kinase inhibitors, Pazopanib, Cabozantinib, Lenvatinib, and of the combination of “Cabozantinib plus Lenvatinib” in primary human cell cultures from anaplastic thyroid carcinoma
ELIA, GIUSY
2024
Abstract
Anaplastic thyroid cancer (ATC) is highly aggressive with a low survival. In the last years targeted therapies has been gaining ground, and in vitro studies allow a good preclinical evaluation of the personalized antineoplastic effect of the drugs. We tested the antineoplastic effect of three multikinase inhibitors pazopanib, cabozantinib, and lenvatinib in continuous ATC cell lines, and in primary human ATC cells (obtained directly from ATC patients), and also the combined effect of “cabozantinib plus lenvatinib” in both continuous and primary human ATC cells. We showed firstly a good antineoplastic effect in vitro of pazopanib and cabozantinib in monotherapy, and we observed firstly a higher antineoplastic effect of the combined treatment of “cabozantinib plus lenvatinib” with respect to monotherapy in both continuous and primary ATC cells. These in vitro studies pave the way to a personalized therapeutic approach to be used in future clinical evaluation in patients with ATC. Il carcinoma anaplastico della tiroide (ATC) è un tumore altamente aggressivo con una sopravvivenza media molto bassa. Negli ultimi anni l'attenzione si è spostata verso l'utilizzo di terapie mirate e in questo contesto si inseriscono gli studi in vitro che consentono una buona valutazione preclinica dell’effetto antineoplastico e personalizzato dei farmaci. Pertanto, abbiamo testato l’effetto antineoplastico di inibitori delle tirosin-chinasi, pazopanib, cabozantinib e lenvatinib in linee cellulari continue, e in cellule primarie umane di ATC (ottenute direttamente dai pazienti) e abbiamo anche valutato l’effetto combinato di “cabozantinib più lenvatinib” nelle linee cellulari continue e nelle cellule primarie umane di ATC. Abbiamo mostrato per la prima volta un buon effetto antineoplastico del pazopanib e del cabozantinib in vitro in monoterapia e, inoltre, abbiamo osservato un maggiore effetto antineoplastico del trattamento combinato “cabozantinib più lenvatinib” rispetto alle singole monoterapie sia nelle linee cellulari continue, sia nelle cellule primarie umane di ATC. Questi studi in vitro aprono la strada a un approccio terapeutico personalizzato da utilizzare nella futura valutazione clinica di pazienti con ATC.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/216728
URN:NBN:IT:UNIPI-216728