La Ricerca, condotta in prospettiva bioarcheologica e con approccio interdisciplinare, ha analizzato alcune reliquie insigni tardomedievali conservate tra Toscana e Umbria. L’indagine ha inteso approfondire i molteplici significati storici, devozionali e scientifici, ponendo particolare attenzione alle dinamiche di conservazione, trasmissione e valorizzazione cultuale. L’obiettivo principale è stato la ricostruzione dei profili biologici e dello stato di salute degli individui e l’analisi dei processi di conservazione (naturali e artificiali) attraverso i secoli. Lo studio ha preso in esame i corpi mummificati di figure di culto locale e universale, alcune delle quali mai oggetto di precedenti indagini scientifiche, quali Sant’Atto da Pistoia, il Beato Angelo da Gualdo Tadino, le Beate Illuminata e Chiarella da Montefalco e il Beato Pellegrino. L’indagine si è articolata su due livelli principali: da un lato, l’approfondimento storico-documentario mediante l’analisi di fonti agiografiche e archivistiche; dall’altro, lo studio bioarcheologico, condotto attraverso ricognizioni canoniche e indagini antropologiche, paleopatologiche, radiologiche, istologiche, immunoistochimiche, radiocarboniche e isotopiche. Di particolare rilevanza si è rivelata l’analisi del materiale di riempimento rinvenuto in uno dei corpi, che ha restituito esiti interessanti e ha aperto nuove prospettive interpretative. Contestualmente, lo studio degli elementi di cultura materiale contenuti nelle urne reliquiarie ha contribuito ad una più articolata ricostruzione del contesto cultuale. In appendice alla ricerca la scheda metodologica, concepita come strumento replicabile per future indagini in contesti analoghi.

Storia, Scienza e Devozione attraverso lo studio bioarcheologico di reliquie insigni tardomedievali tra Toscana e Umbria

LUNARDINI, AGATA
2025

Abstract

La Ricerca, condotta in prospettiva bioarcheologica e con approccio interdisciplinare, ha analizzato alcune reliquie insigni tardomedievali conservate tra Toscana e Umbria. L’indagine ha inteso approfondire i molteplici significati storici, devozionali e scientifici, ponendo particolare attenzione alle dinamiche di conservazione, trasmissione e valorizzazione cultuale. L’obiettivo principale è stato la ricostruzione dei profili biologici e dello stato di salute degli individui e l’analisi dei processi di conservazione (naturali e artificiali) attraverso i secoli. Lo studio ha preso in esame i corpi mummificati di figure di culto locale e universale, alcune delle quali mai oggetto di precedenti indagini scientifiche, quali Sant’Atto da Pistoia, il Beato Angelo da Gualdo Tadino, le Beate Illuminata e Chiarella da Montefalco e il Beato Pellegrino. L’indagine si è articolata su due livelli principali: da un lato, l’approfondimento storico-documentario mediante l’analisi di fonti agiografiche e archivistiche; dall’altro, lo studio bioarcheologico, condotto attraverso ricognizioni canoniche e indagini antropologiche, paleopatologiche, radiologiche, istologiche, immunoistochimiche, radiocarboniche e isotopiche. Di particolare rilevanza si è rivelata l’analisi del materiale di riempimento rinvenuto in uno dei corpi, che ha restituito esiti interessanti e ha aperto nuove prospettive interpretative. Contestualmente, lo studio degli elementi di cultura materiale contenuti nelle urne reliquiarie ha contribuito ad una più articolata ricostruzione del contesto cultuale. In appendice alla ricerca la scheda metodologica, concepita come strumento replicabile per future indagini in contesti analoghi.
28-giu-2025
Italiano
santi
beati
mummie
bioarcheologia
reliquie insigni Tardo Medioevo
Giuffra, Valentina
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Lunardinitesi.pdf

embargo fino al 30/06/2028

Dimensione 15.86 MB
Formato Adobe PDF
15.86 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/218721
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIPI-218721