Il travisamento della prova è un tema centrale nel dibattito dottrinale e giurisprudenziale, poiché incide su due aspetti fondamentali della decisione giudiziaria: la ricostruzione del fatto e la motivazione della sentenza. La ricerca si propone di analizzare la natura e le caratteristiche di questo vizio, partendo da una prospettiva epistemologica, e di verificare se, e in che termini, esso sia deducibile in sede di legittimità, evitando un'invasione nel giudizio di fatto. A tal fine, si procederà a una definizione puntuale del concetto di travisamento della prova, confrontandolo con istituti affini, come l'errore nella valutazione della prova e il travisamento del fatto, e analizzando il trattamento della questione nei diversi ambiti dell'ordinamento giuridico (penale, amministrativo e tributario) e in alcuni ordinamenti stranieri. Infine, qualora si riconosca la possibilità di un sindacato in Cassazione su tale vizio, la ricerca si concentrerà sulla delimitazione della sua portata, valutando se e in che modo la sua deducibilità possa tradursi in un controllo di legittimità sulla giustizia della decisione finale del giudice.
The distortion of evidence is a key issue in legal scholarship and case law, as it critically affects two fundamental aspects of judicial decision-making: the reconstruction of the facts and the reasoning of the judgment. This research aims to analyze the nature and characteristics of this defect from an epistemological perspective and to assess whether, and to what extent, it is admissible as a ground for review in cassation proceedings, while avoiding any encroachment on questions of fact. To this end, the study will provide a precise definition of the concept of distortion of evidence, distinguishing it from related issues such as errors in the assessment of evidence—only partially reviewable in cassation—and the misrepresentation of facts, which is subject to different remedies within the legal system. The research will also explore how this issue is addressed in various branches of law (criminal, administrative, and tax law) and in major foreign legal systems. Finally, should the distortion of evidence be deemed a valid ground for review in cassation, the study will focus on defining the scope and limits of judicial review, assessing whether, and in what terms, its admissibility allows for a substantive control over the fairness of the final judicial decision.
IL TRAVISAMENTO DELLA PROVA NEL PROCESSO CIVILE E LA SUA SINDACABILITÀ IN CASSAZIONE
PAGLIARI, Camilla
2025
Abstract
Il travisamento della prova è un tema centrale nel dibattito dottrinale e giurisprudenziale, poiché incide su due aspetti fondamentali della decisione giudiziaria: la ricostruzione del fatto e la motivazione della sentenza. La ricerca si propone di analizzare la natura e le caratteristiche di questo vizio, partendo da una prospettiva epistemologica, e di verificare se, e in che termini, esso sia deducibile in sede di legittimità, evitando un'invasione nel giudizio di fatto. A tal fine, si procederà a una definizione puntuale del concetto di travisamento della prova, confrontandolo con istituti affini, come l'errore nella valutazione della prova e il travisamento del fatto, e analizzando il trattamento della questione nei diversi ambiti dell'ordinamento giuridico (penale, amministrativo e tributario) e in alcuni ordinamenti stranieri. Infine, qualora si riconosca la possibilità di un sindacato in Cassazione su tale vizio, la ricerca si concentrerà sulla delimitazione della sua portata, valutando se e in che modo la sua deducibilità possa tradursi in un controllo di legittimità sulla giustizia della decisione finale del giudice.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14242/218756
URN:NBN:IT:UNICAS-218756