SMART FAÇADE'S MODULE. Decision Support Matrix in the design of a Transparent Smart Façade's Module

The intrinsic complexity of the design process of translating the creative process into a construction one is nowadays increased by the uncontrolled growth of increasingly sectionalised professional specialisations, with which the architect must deal and which corresponds to a greater amount of information management. Along with this scenario the present is characterised by multiple intertwined crises, as the boundaries of the environmental, social, and health ones are blurred. The variegated environmental, social, and health issues are characterized by poorly defined boundaries and impose the need for a non-linear and multidisciplinary response, which has similar degrees of complexity and multipolarity. The recent pandemic crisis has highlighted the greater resilience of communities that in the daily life of contemporary society are able to make rapid changes of modality between different smart interaction tools. The advent of the 4.0 revolution has favored the development of innovative tools capable of responding more dynamically to the evolution of lifestyles.By virtue of the responsive vocation of architecture to the needs of humanity, the theseis starts from the reflection on the concept of smart architecture, as an architecture capable of integrating innovative methods and tools without losing sight of the essence of its intrinsic function. In light of contemporary complexity, the realization of architecture as a process of truth-seeking and "constructive clarity brought to its precise expression," as articulated by Mies van der Rohe, has become increasingly valuable. It follows that architecture achieves constructive coherence only when it can process, integrate, and resolve an open matrix capable of interpreting design requirements while accommodating an ever-expanding and evolving flow of information. This facilitates the architect’s role as an intellectual figure who must oversee the evolution of a multidisciplinary process across various levels of detail. Starting from the concept of Smart Architecture, this outlines a structure of a decision-making support matrix designed to positively impact its surrounding context by integrating environmental considerations with all other factors involved in the design of spaces and human life. The proposed methodology identifies smartness indicators through a multi-scalar approach composed of specific design requirements with a strong emphasis on environmental and sustainability-oriented objectives. The matrix has been applied in the design of a smart façade module during the prototyping activity carried on inside a PR-FESR Project.

La complessità intrinseca del processo progettuale, inteso come traduzione del processo creativo in processo costruttivo, risulta oggi amplificata dalla crescita incontrollata di specializzazioni professionali sempre più settorializzate, con le quali l’architetto è chiamato a confrontarsi, e che comportano una crescente necessità di gestione delle informazioni. A questo scenario si affianca un presente caratterizzato da molteplici crisi interconnesse, i cui confini – ambientali, sociali e sanitari – risultano sempre più sfumati. Le problematiche ambientali, sociali e sanitarie si presentano, infatti, con confini labili e mal definiti, imponendo risposte non lineari e multidisciplinari, dotate di analoghi gradi di complessità e multipolarità. La recente crisi pandemica ha evidenziato la maggiore resilienza delle comunità che, nella quotidianità della società contemporanea, si dimostrano capaci di rapidi cambi di modalità tra differenti strumenti di interazione smart. L’avvento della rivoluzione 4.0 ha favorito lo sviluppo di strumenti innovativi, in grado di rispondere in modo più dinamico all’evoluzione degli stili di vita. In virtù della vocazione responsiva dell’architettura nei confronti dei bisogni dell’umanità, la presente tesi prende avvio da una riflessione sul concetto di Smart Architecture, intesa come un’architettura capace di integrare metodi e strumenti innovativi senza perdere di vista l’essenza della propria funzione intrinseca. Alla luce della complessità contemporanea, la realizzazione dell’architettura come processo di ricerca della verità e di “chiarezza costruttiva portata alla sua espressione precisa”, come articolato da Mies van der Rohe, assume un valore sempre più rilevante. Ne consegue che l’architettura raggiunge coerenza costruttiva solo quando è in grado di elaborare, integrare e risolvere una matrice aperta, capace di interpretare le esigenze progettuali accogliendo al contempo un flusso informativo in continua espansione ed evoluzione. Ciò facilita il ruolo dell’architetto come figura intellettuale chiamata a sovrintendere all’evoluzione di un processo multidisciplinare su diversi livelli di dettaglio. A partire dal concetto di Smart Architecture, si delinea una struttura di matrice decisionale di supporto, finalizzata ad impattare positivamente sul contesto di riferimento attraverso l’integrazione delle istanze ambientali con tutti gli altri fattori implicati nella progettazione degli spazi e della vita umana. La metodologia proposta individua indicatori di smartness tramite un approccio multi-scalare, articolato in specifici requisiti progettuali con forte orientamento agli obiettivi ambientali e di sostenibilità. La matrice è stata applicata nella progettazione di un modulo di facciata intelligente nell’ambito dell’attività di prototipazione condotta all’interno di un progetto PR-FESR.