The research analyses the transformation of small urban contexts through the Sustainable Smart City (SSC) paradigm, focusing on the interaction between technology, civic participation and sustainability. Starting from a multidisciplinary theoretical framework, the study explores how smart technologies, applied by private enterprises, can foster sustainable practices even in urban-rural realities. The case study of Antrodoco, in collaboration with the company Alosys Communication s.r.l., constitutes the empirical core of the research: in this context, the installation of the ‘Alosys Switch’ device was taken as an exploratory case to question the real transformative potential of smart technologies in small municipalities, highlighting criticalities and ambiguities with respect to their actual impact. The survey adopts a mixed approach: a quantitative analysis, based on the construction of the national Sustainable Smart City Index (SSCI), and a qualitative one, centred on semi-structured interviews with citizens. The results highlight a complex articulation between perceptions, participation and quality of life, showing how even a small context can contribute to the ecological and digital transition, provided there is real integration between local governance, social actors and technological solutions. The study thus proposes a critical reflection on the concept of smartness, emphasising the importance of bottom-up processes, a sense of community and social cohesion in promoting truly sustainable and inclusive cities.

La ricerca analizza la trasformazione dei piccoli contesti urbani attraverso il paradigma della Sustainable Smart City (SSC), con particolare attenzione all'interazione tra tecnologia, partecipazione civica e sostenibilità. Muovendo da un quadro teorico multidisciplinare, lo studio esplora come le tecnologie intelligenti, applicate da imprese private, possano favorire pratiche sostenibili anche in realtà urbano-rurali. Il caso studio di Antrodoco, in collaborazione con l’azienda Alosys Communication s.r.l., costituisce il nucleo empirico della ricerca: in questo contesto, l’installazione del dispositivo “Alosys Switch” è stata assunta come caso esplorativo per interrogarsi sul reale potenziale trasformativo delle tecnologie smart nei piccoli comuni, mettendo in luce criticità e ambiguità rispetto al loro impatto effettivo. L’indagine adotta un approccio misto: un’analisi quantitativa, basata sulla costruzione dell’indice nazionale Sustainable Smart City Index (SSCI), e una qualitativa, centrata su interviste semi-strutturate ai cittadini. I risultati evidenziano una complessa articolazione tra percezioni, partecipazione e qualità della vita, mostrando come anche un piccolo contesto possa contribuire alla transizione ecologica e digitale, a condizione che vi sia una reale integrazione tra governance locale, attori sociali e soluzioni tecnologiche. Lo studio propone così una riflessione critica sul concetto di smartness, sottolineando l’importanza dei processi bottom-up, del senso di comunità e della coesione sociale nel promuovere città realmente sostenibili e inclusive.

Sustainable Smart City e trasformazione sociale: tecnologia, partecipazione e sostenibilità nel caso Antrodoco – Alosys Communication s.r.l.

CAPUANO, MARIA ELENA
2025

Abstract

The research analyses the transformation of small urban contexts through the Sustainable Smart City (SSC) paradigm, focusing on the interaction between technology, civic participation and sustainability. Starting from a multidisciplinary theoretical framework, the study explores how smart technologies, applied by private enterprises, can foster sustainable practices even in urban-rural realities. The case study of Antrodoco, in collaboration with the company Alosys Communication s.r.l., constitutes the empirical core of the research: in this context, the installation of the ‘Alosys Switch’ device was taken as an exploratory case to question the real transformative potential of smart technologies in small municipalities, highlighting criticalities and ambiguities with respect to their actual impact. The survey adopts a mixed approach: a quantitative analysis, based on the construction of the national Sustainable Smart City Index (SSCI), and a qualitative one, centred on semi-structured interviews with citizens. The results highlight a complex articulation between perceptions, participation and quality of life, showing how even a small context can contribute to the ecological and digital transition, provided there is real integration between local governance, social actors and technological solutions. The study thus proposes a critical reflection on the concept of smartness, emphasising the importance of bottom-up processes, a sense of community and social cohesion in promoting truly sustainable and inclusive cities.
18-lug-2025
Italiano
La ricerca analizza la trasformazione dei piccoli contesti urbani attraverso il paradigma della Sustainable Smart City (SSC), con particolare attenzione all'interazione tra tecnologia, partecipazione civica e sostenibilità. Muovendo da un quadro teorico multidisciplinare, lo studio esplora come le tecnologie intelligenti, applicate da imprese private, possano favorire pratiche sostenibili anche in realtà urbano-rurali. Il caso studio di Antrodoco, in collaborazione con l’azienda Alosys Communication s.r.l., costituisce il nucleo empirico della ricerca: in questo contesto, l’installazione del dispositivo “Alosys Switch” è stata assunta come caso esplorativo per interrogarsi sul reale potenziale trasformativo delle tecnologie smart nei piccoli comuni, mettendo in luce criticità e ambiguità rispetto al loro impatto effettivo. L’indagine adotta un approccio misto: un’analisi quantitativa, basata sulla costruzione dell’indice nazionale Sustainable Smart City Index (SSCI), e una qualitativa, centrata su interviste semi-strutturate ai cittadini. I risultati evidenziano una complessa articolazione tra percezioni, partecipazione e qualità della vita, mostrando come anche un piccolo contesto possa contribuire alla transizione ecologica e digitale, a condizione che vi sia una reale integrazione tra governance locale, attori sociali e soluzioni tecnologiche. Lo studio propone così una riflessione critica sul concetto di smartness, sottolineando l’importanza dei processi bottom-up, del senso di comunità e della coesione sociale nel promuovere città realmente sostenibili e inclusive.
LENZI, FRANCESCA ROMANA
Università degli Studi di Roma Foro Italico
Roma
175
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/219623
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIROMA4-219623