La tesi analizza il tema della natura della responsabilità  endofamiliare, che rappresenta una tra le maggiori novità  che, negli ultimi anni, ha interessato l'evoluzione del diritto di famiglia. Se per lungo tempo la famiglia ਠstata considerata immune alle regole di responsabilità , oggi, il panorama scientifico italiano ਠpressochà© concorde nell'ammettere l'applicazione delle regole di responsabilità  civile nelle ipotesi di violazione dei doveri coniugali e genitoriali. Tale acquisizione si pone quale corollario non solo al superamento dell'idea di specialità  dei rapporti familiari, ma anche alla progressiva affermazione dei diritti della persona all'interno delle formazioni sociali in cui si esplica la personalità  dell'individuo. Gli interventi della giurisprudenza di merito e di legittimità  hanno oltrepassato i tradizionali confini del diritto di famiglia, aprendo tale settore alle regole aquiliane, facendo leva, per questa via, non soltanto sull'insufficienza dei rimedi giusfamiliari, ma soprattutto sulla necessità  di assicurare all'individuo adeguata tutela, anche risarcitoria, e ciಠindipendentemente dal fatto che l'individuo appartenga ad una comunità  familiare. Nonostante la giurisprudenza ormai maggioritaria sia orientata nel senso di veicolare la responsabilità  derivante dalla violazione del dovere familiare secondo le regole aquiliane, non mancano, tuttavia, voci contrarie che mettono in discussione la natura stessa di tale responsabilità . Si valuta, dunque, la possibilità  di interpretare i doveri matrimoniali quali obblighi di protezione, ponendo attenzione alla natura del rapporto e agli obblighi che ne discendono, con l'obiettivo di valutare se sia possibile offrire una lettura alternativa alle ipotesi risarcitorie riguardanti la violazione dei doveri coniugali. In questo senso non si potrà  certamente trascurare la presenza di obblighi giuridici specificamente individuati dal legislatore e la dimensione di relazionalità  in cui vengono a trovarsi i familiari conviventi, che non possono essere considerati alla stregua di un «chiunque» generico, in quanto legati da un rapporto preesistente che nasce e si instaura quale rapporto particolarmente qualificato. L'indagine in esame si estende anche a valutazioni che riguardano l'opportunità  e la convenienza a ravvisare in taluni istituti finalità  punitive. Lo spunto ਠofferto dall'art. 709 ter cod. proc. civ., in tema di soluzione delle controversie nelle ipotesi di gravi inadempienze e violazioni nell'affidamento dei figli. L'espressa previsione di una formula risarcitoria, che attribuisce al giudice il potere di disporre il risarcimento del danno a carico di uno dei genitori, nei confronti del figlio, o anche dell'altro genitore, ha fatto emergere orientamenti contrastanti in ordine alla possibilità  di configurare, attraverso tale disposizione, un'ipotesi di danno punitivo.

Violazione dei doveri coniugali e natura della responsabilità 

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2015

Abstract

La tesi analizza il tema della natura della responsabilità  endofamiliare, che rappresenta una tra le maggiori novità  che, negli ultimi anni, ha interessato l'evoluzione del diritto di famiglia. Se per lungo tempo la famiglia ਠstata considerata immune alle regole di responsabilità , oggi, il panorama scientifico italiano ਠpressochà© concorde nell'ammettere l'applicazione delle regole di responsabilità  civile nelle ipotesi di violazione dei doveri coniugali e genitoriali. Tale acquisizione si pone quale corollario non solo al superamento dell'idea di specialità  dei rapporti familiari, ma anche alla progressiva affermazione dei diritti della persona all'interno delle formazioni sociali in cui si esplica la personalità  dell'individuo. Gli interventi della giurisprudenza di merito e di legittimità  hanno oltrepassato i tradizionali confini del diritto di famiglia, aprendo tale settore alle regole aquiliane, facendo leva, per questa via, non soltanto sull'insufficienza dei rimedi giusfamiliari, ma soprattutto sulla necessità  di assicurare all'individuo adeguata tutela, anche risarcitoria, e ciಠindipendentemente dal fatto che l'individuo appartenga ad una comunità  familiare. Nonostante la giurisprudenza ormai maggioritaria sia orientata nel senso di veicolare la responsabilità  derivante dalla violazione del dovere familiare secondo le regole aquiliane, non mancano, tuttavia, voci contrarie che mettono in discussione la natura stessa di tale responsabilità . Si valuta, dunque, la possibilità  di interpretare i doveri matrimoniali quali obblighi di protezione, ponendo attenzione alla natura del rapporto e agli obblighi che ne discendono, con l'obiettivo di valutare se sia possibile offrire una lettura alternativa alle ipotesi risarcitorie riguardanti la violazione dei doveri coniugali. In questo senso non si potrà  certamente trascurare la presenza di obblighi giuridici specificamente individuati dal legislatore e la dimensione di relazionalità  in cui vengono a trovarsi i familiari conviventi, che non possono essere considerati alla stregua di un «chiunque» generico, in quanto legati da un rapporto preesistente che nasce e si instaura quale rapporto particolarmente qualificato. L'indagine in esame si estende anche a valutazioni che riguardano l'opportunità  e la convenienza a ravvisare in taluni istituti finalità  punitive. Lo spunto ਠofferto dall'art. 709 ter cod. proc. civ., in tema di soluzione delle controversie nelle ipotesi di gravi inadempienze e violazioni nell'affidamento dei figli. L'espressa previsione di una formula risarcitoria, che attribuisce al giudice il potere di disporre il risarcimento del danno a carico di uno dei genitori, nei confronti del figlio, o anche dell'altro genitore, ha fatto emergere orientamenti contrastanti in ordine alla possibilità  di configurare, attraverso tale disposizione, un'ipotesi di danno punitivo.
2015
it
Danno
Famiglia
Inadempimento
Responsabilità 
Risarcimento
Settori Disciplinari MIUR::Scienze giuridiche::DIRITTO PRIVATO
Università degli Studi del Molise
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/232640
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMOL-232640