Uso del drone in agricoltura L'obiettivo di questo studio ਠstato quello di determinare la capacità  di un veicolo aereo senza equipaggio (UAV) per acquisire immagini multitemporali in un campo di grano duro per la valutazione della variabilità  di crescita delle colture in diverse fasi fenologiche. Sono stati effettuati 4 voli con telecamere RGB e NIR per stimare il Normalized Difference Vegetation Index (NDVI) e il suo rapporto con la biomassa e la copertura vegetale (LAI). Correlazioni significative tra LAI e NDVI, Biomasse e NDVI sono state fondate a accestimento e all'antesi: l'R2 per NDVI vs. LAI ha raggiunto 0,677 (P <0,001) di accestimento e 0,798 (p <0.001) all'antesi, l'R2 per NDVI e biomassa ਠstato di 6.18 (p <0,002) a accestimento e 0,85 (P <0.001) all'antesi. Al contrario, non sono state trovate correlazioni in fase di crescita e maturazione in fase. La mappa NDVI ha mostrato una variabilità  spaziale evidente sia a accestimento (valore NDVI partire 0,42-0,73) e antesi (valori NDVI che vanno 0,53-0,82), questo indica che gli UAV potrebbero essere strumenti utili e cruciali per la coltivazione col metodo dell'agricoltura di precisione, in quanto in grado di fornire rilevanti informazioni in un tempo relativamente breve. Utilizzo di Nicotiana tabacum L. come coltura oleaginosa Il presente studio ਠstato effettuato per mettere studiare la risposta agronomica della specie Nicotiana tabacum L. coltivata in diversi areali per la produzione di olio vegetale impiegato nell'industria del biodiesel e del jet fuel. La sperimentazione ਠstata effettuata per conto di Sunchem holding srl che detiene il Brevetto per l'utilizzo del tabacco per la produzione di biodisel e jet fuel. Nel rimo anno di sperimentazione ਠstata valutata la vocazione produttiva di 10 areali tradizionalmente destinati alla coltivazione del tabacco classico. E' stata inoltre verificata la potenzialità  di ottenere pi๠raccolte nello stesso ciclo di coltivazione. Sono stati allestiti capi sperimentali con densità  di 5 piante a metro quadro in Veneto, Umbria, Puglia, Bulgaria, Nord Carolina, Brasile al nord e al sud dello stato del Minas Gerais, in Rio grande do sul in Brasile, nella zona di Città  del Capo e nella regione del Limpopo sempre in Sud Africa; al fine di testare la produttività  del tabacco da seme. I migliori risultati produttivi si sono ottenuti in Limpopo regione nel nord est del Sud Africa, caratterizzato da un clima BSh (steppe semi aride calde) secondo la classificazione internazionale di Koppen. Nel Limpopo, si sono rese possibile tre raccolte a seme, per una produzione totale di 6,5 tonnellate ad ettaro di seme. Nel secondo anno di sperimentazione si ਠvalutato l'incremento produttivo ottenibile con il supporto irriguo. La ricerca ਠstata condotta nell'areale pi๠produttivo fra i 10 testati nel primo anno di studio, l'areale del Limpopo in Sud Africa. Sono state messe a confronto tre tecniche irrigue, la micro irrigazione, l'irrigazione mediante pivot e tramite sprinkler. E' emerso che il pivot e la micro irrigazione hanno incrementato in maniera significativa la produttività  della coltura. Il terzo anno di sperimentazione ਠstato realizzato in Italia, a Calvi (BN), per valutare la possibilità  di ridurre l'investimento di piante per ettaro e valutare se la cimatura dell'apice vegetativo principale in pre-fioritura possa stimolare la schiusura di gemme ascellari. Il risultato atteso era una maggiore produzione di fiori e quindi capsule per incrementare le rese. La grande variabilità  spaziale dei campi scelti dalla Sunchem non ha consentito l'ottenimento di risultati chiari ed univoci. I risultati consentono solo di intuire che sia possibile ridurre leggermente i costi di coltivazione, adottando una leggera riduzione della popolazione a m2, circa 4 pt/m2 invece della tradizionale densità  di 4.8 pt/m2. La tecnica della cimatura non ha mostrato incrementi di rese in termini di numero di capsule e seme prodotto.

Nuove tecnologie per la green economy: utilizzo di drone in agricoltura e studi per l'utilizzo di Nicotiana tabacum L. come coltura oleaginosa

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2016

Abstract

Uso del drone in agricoltura L'obiettivo di questo studio ਠstato quello di determinare la capacità  di un veicolo aereo senza equipaggio (UAV) per acquisire immagini multitemporali in un campo di grano duro per la valutazione della variabilità  di crescita delle colture in diverse fasi fenologiche. Sono stati effettuati 4 voli con telecamere RGB e NIR per stimare il Normalized Difference Vegetation Index (NDVI) e il suo rapporto con la biomassa e la copertura vegetale (LAI). Correlazioni significative tra LAI e NDVI, Biomasse e NDVI sono state fondate a accestimento e all'antesi: l'R2 per NDVI vs. LAI ha raggiunto 0,677 (P <0,001) di accestimento e 0,798 (p <0.001) all'antesi, l'R2 per NDVI e biomassa ਠstato di 6.18 (p <0,002) a accestimento e 0,85 (P <0.001) all'antesi. Al contrario, non sono state trovate correlazioni in fase di crescita e maturazione in fase. La mappa NDVI ha mostrato una variabilità  spaziale evidente sia a accestimento (valore NDVI partire 0,42-0,73) e antesi (valori NDVI che vanno 0,53-0,82), questo indica che gli UAV potrebbero essere strumenti utili e cruciali per la coltivazione col metodo dell'agricoltura di precisione, in quanto in grado di fornire rilevanti informazioni in un tempo relativamente breve. Utilizzo di Nicotiana tabacum L. come coltura oleaginosa Il presente studio ਠstato effettuato per mettere studiare la risposta agronomica della specie Nicotiana tabacum L. coltivata in diversi areali per la produzione di olio vegetale impiegato nell'industria del biodiesel e del jet fuel. La sperimentazione ਠstata effettuata per conto di Sunchem holding srl che detiene il Brevetto per l'utilizzo del tabacco per la produzione di biodisel e jet fuel. Nel rimo anno di sperimentazione ਠstata valutata la vocazione produttiva di 10 areali tradizionalmente destinati alla coltivazione del tabacco classico. E' stata inoltre verificata la potenzialità  di ottenere pi๠raccolte nello stesso ciclo di coltivazione. Sono stati allestiti capi sperimentali con densità  di 5 piante a metro quadro in Veneto, Umbria, Puglia, Bulgaria, Nord Carolina, Brasile al nord e al sud dello stato del Minas Gerais, in Rio grande do sul in Brasile, nella zona di Città  del Capo e nella regione del Limpopo sempre in Sud Africa; al fine di testare la produttività  del tabacco da seme. I migliori risultati produttivi si sono ottenuti in Limpopo regione nel nord est del Sud Africa, caratterizzato da un clima BSh (steppe semi aride calde) secondo la classificazione internazionale di Koppen. Nel Limpopo, si sono rese possibile tre raccolte a seme, per una produzione totale di 6,5 tonnellate ad ettaro di seme. Nel secondo anno di sperimentazione si ਠvalutato l'incremento produttivo ottenibile con il supporto irriguo. La ricerca ਠstata condotta nell'areale pi๠produttivo fra i 10 testati nel primo anno di studio, l'areale del Limpopo in Sud Africa. Sono state messe a confronto tre tecniche irrigue, la micro irrigazione, l'irrigazione mediante pivot e tramite sprinkler. E' emerso che il pivot e la micro irrigazione hanno incrementato in maniera significativa la produttività  della coltura. Il terzo anno di sperimentazione ਠstato realizzato in Italia, a Calvi (BN), per valutare la possibilità  di ridurre l'investimento di piante per ettaro e valutare se la cimatura dell'apice vegetativo principale in pre-fioritura possa stimolare la schiusura di gemme ascellari. Il risultato atteso era una maggiore produzione di fiori e quindi capsule per incrementare le rese. La grande variabilità  spaziale dei campi scelti dalla Sunchem non ha consentito l'ottenimento di risultati chiari ed univoci. I risultati consentono solo di intuire che sia possibile ridurre leggermente i costi di coltivazione, adottando una leggera riduzione della popolazione a m2, circa 4 pt/m2 invece della tradizionale densità  di 4.8 pt/m2. La tecnica della cimatura non ha mostrato incrementi di rese in termini di numero di capsule e seme prodotto.
2016
it
Drone
Oilcrop tobacco
Precision farming by drone
Settori Disciplinari MIUR::Scienze agrarie e veterinarie::AGRONOMIA E COLTIVAZIONI ERBACEE
Università degli Studi del Molise
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14242/232643
Il codice NBN di questa tesi è URN:NBN:IT:UNIMOL-232643